Leggete lo spazio autrice che è importante.. ✌️❤️ (scherzo serve solo per la storia hihi)
Pov Michelle
Era Lele, che con i suoi lunghi e lenti passi mi raggiunse.
L:a-avevi lasciato la porta aperta..
Disse lui imbarazzato, notando che non avevo la minima voglia di chiacchierare.Io annuii, consapevole che era stata Cecilia a non chiuderla, perciò la colpa era sua.
L:mi dispiace Mich.. ho provato a fargli cambiare idea ma-M:lo so, non ti devi scusare tu, è lui che lo deve fare..
In fin dei conti Lele amava Tancredi quando era dolce e disponibile, ma quando era dispettoso e stronzo lo odiava ugualmente a me.Lui sorrise, per poi abbracciarmi.
L:senti.. Cecilia vorrebbe che tu scendessi, sai.. vorrebbe conoscerti meglio..Ma chi cazzo si crede di essere mo? Le mie ipotesi sono completamente cambiate, ora penso sia una maleducata testa di cazzo.
M:io scendere per conoscere meglio quella? ma anche no grazie..
Gli dissi io, per poi tornare dalla mia bellissima farfalla.L:Michelle, quante volte ti ho detto di portare rispetto? ora scendi dai..
Disse lui, comunque mantenendo ancora la calma.Io scossi la testa, voltata dalla parte del mio barattolo, dandogli le spalle.
Sbuffó, uscendo poi dalla camera. Se fosse stato Tancredi già mi avrebbe sbottato contro, ma fortunatamente era Lele.Stavo ancora ammirando l'essere dalle ali viola, che girava per il suo habitat attuale di vetro in cerca di una via d'uscita, che tristemente non trovava.
Avevo un fortissimo mal di testa e la pancia mi stava scoppiando, stavo tendendo troppo male dentro.
Stare da sola mi annoiava, non potevo fare nulla di divertente.
A superare questa noia senza fine c'era lei, la mia farfallina.La volevo chiamare Milly, un nome per me fantastico.
Decisi di portarla al piano di sotto facendola uscire dal vaso provvisorio che le avevo dato dove stare.La presi tra le mani, per poi uscire lentamente dalla mia camera ed andare al piano di sotto, dove c'erano tutti.
Non mi notò nessuno, come sempre.
Stavano tutti a parlare con quella nuova ragazza, dall'aria prepotente e antipatica.
Feci una smorfia di disprezzo, per poi diregermi in cucina.<vedi? loro sono i miei coinquilini>dissi io in cerca di parlare con la farfalla, che però non aveva minima intenzione di ascoltarmi.
Pensai volesse vedere il panorama al di fuori della casa, perciò, sempre tra le mie accoglienti mani calde, andai nel giardinetto fuori villa.
Non diedi minima attenzione a Tancredi, il quale mi stava guardando, pensando che volessi uscire.
Non mi importava di che pensavano quegli incoerenti, tanto meno mio fratello.
Aprii di poco le mani, facendo così respirare Milly.Si arrampicó sulle dita in cerca di fuga, così decisi che il di fuori dell'appartamento non era un posto sicuro per lei.
Ritornai in casa, sia per il freddo, sia per il fatto che la mia farfalla poteva sguazzare via come un pesce attaccato all'amo della canna da pesca.
Dimenticai il vasetto di vetro sul tavolo della cucina, perché ero troppo attenta che Milly non scappasse.
La portai in camera mia, controllando che le finestre fossero serrate.
Non ebbi il tempo di uscire che una figura oscura ostacoló i miei pensieri.Era Valerio, perché proprio lui?
V:cosa cazzo stai facendo?
Disse notando che il piccolo essere vivente aveva spiccato il volo dal mio letto sulle pareti di camera mia.
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Follow Your Dreams
FanfictionMichelle Galli, sedici anni e indole ribelle. Rinchiusa tra le mura di una casa in cui a viverci sono suo fratello e gli amici, che le daranno filo da torcere in molte occasioni. Tra calcio, scuola e disastri, la protagonista si vedrà costretta a cr...