Insufficienze

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Arriviamo a 15 stelline per un prossimo capitolo!
Scusatemi del capitolo brutto, corto e noiso.

Pov Chanel
Ero ancora in camera di Tancredi.
Lui era difronte a me, a braccia incrociate.

Io stavo piangendo, mi era appena toccato subire una serie di sculacciate per me infinite.

Sapevo che ero in punizione e perciò non potevo vedere il telefono, però uffa, che male.

Notando che non mi riuscivo a calmare Tancredi mi prese in braccio cercando di colmare la mia ansia.

Mi fece saltellare nelle sue braccia.
Mi tenne da sotto la coscia.

Poco dopo riuscii a smettere di piangere, facendo lunghi respiri.

Tancredi mi appoggiò a terra, trascinandomi nell'angolo di camera sua.

T:guai se ti muovi
Disse posizionandomi per bene.
Odiavo stare ferma, per questo Tancredi molto spesso mi metteva ferma agli angoli.

Appoggiai la testa al muro.
Chiusi gli occhi.
Sembrava strano, ma ero ferma.

Odio queste punizioni, però sono meglio delle sculacciate, soprattutto quelle di Tancredi.

Lui uscì dalla stanza, lasciandomi da sola.

Pov Tancredi
Appena messo nell'angolo Chanel, andai in camera di Michelle.

Aprii la porta e come sempre la trovai sul letto con il telefono.

T:signorina, che sono tutte ste insufficienze?
Dissi andando vicino a lei, facendole vedere i voti che le sue prof avevano messo sul registro.

Lei spense il telefono.
M:ehm.. stanno facendo tante interrogazioni.. e purtroppo non sono andate tanto bene.

Disse balbettando.
Ma è possibile che fanno tutto sbagliato?

Io mi strofinai le mani sulla faccia nella speranza di colmare la mia rabbia.

Mi sedetti sul letto e senza dire nulla la presi sulle mie gambe.

M:nonono!
Disse lei provando ad alzarsi, ma io la bloccai torandole una sculacciata al centro del sedere.

T:stai ferma e zitta!
Dissi prendendole il fianco e incominciando a sculacciare il suo sedere.

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M:AHIA!
Urlò nel tentativo di farmi smettere, ricevendo altre due sculacciate sulla chiappa sinistra.

Andai avanti così per almeno 10 minuti.
Ormai era in lacrime.

Per farle capire di studiare, le tirai giù i pantaloni, lasciandola in mutande.

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M:ba-basta t-ti p-prego
Sussurrò lei.
Non le diedi retta e continuai a sculacciarla senza i pantaloni per 5 minuti.

T:alzati
Lei lasciò la salda presa dai miei jeans e si alzò.
T:vai in bagno
M:no

Disse rimettendosi i pantaloni.
T:muoviti
Dissi con tono più severo, il che la fece rabbrividire.

M:no, non la voglio, resto così.
Disse lei testardamente.
T:allora, se tu provi a lamentarti anche solo una volta non immagini neache a cosa ti faccio, ah e dammi il telefono.

M:noo
Disse lei facendo i capricci.
T:Michelle, dammi il telefono. Ora.
Lei me lo porse.
Le presi la faccia, facendomi guardare negli occhi.
Lei ricominciò a piangere.
T:e non piangere per nulla!
Dissi tirandole uno schiaffo in pieno viso, non era forte,non so cosa mi fosse preso, avevo bisogno di sfogarmi.

Io uscii dalla sua stanza, andando nella mia, sperando che Chanel non fosse scappata.

Appena entrai guardai nell'angolo, era ancora lì.

Aveva ancora gli occhi lucidi, era tutta rossa e sudata.
Non pensai a che aveva fatto precedentemente, mi spezzava vederla ridotta così.

Con tutta la mia bontà, la presi da sotto le ascelle, per poi prenderla da sotto la coscia, tenendola solo con un braccio.

T:shhh, basta piangere..
Lei singhiozzó ancora, facendomi preoccupare.

Le coccolai la guancia.
T:basta, non è successo nulla..
Dissi sussurrandole all'orecchio.

Lei si attaccò a me, facendomi sorridere.
La cullai, mentre la facevo saltellare tra le mie braccia.

C:ninna
T:si ninna cucciola
Dissi dandole un bacio in fronte.

La posai delicatamente sul letto.
Sorrisi.
Era bellissima.

T:riesci a stare da sola o chiamo uno dei ragazzi?
Lei negò.

T:chi chiamo?
Dissi io coccolandole una coscia.
C:vale
T:vale!

V:oi?
T:vie n'attimo!

Vale arrivò in camera mia.
V:dimme bro
T:bro stai n'attimo qui con Chanel?
V:certo fratè

T:grazie Vale
V:di nulla bro
Li lasciai in stanza da soli, per andare da Michelle.

Entrai in camera sua.
Prima ho esagerato,non si meritava quello schiaffo.

Era sul letto a piangere.
Subito la presi tra le mie braccia, lei subito si attaccò a me, senza ombra di dubbio.

M:scusami
Io le coccolai la schiena.
M:la c-crema

Io la guardai negli occhi ridendo.
T:che ti avevo detto prima?
Dissi avviandomi verso il bagno.
M:scusa

La posai in terra e le misi la crema.
T:stasera vengono Ros, Edo e Giulia

Dissi io.
Un po ti tempo fa io e Giulia ci siamo baciati. È da un po di tempo che provo qualcosa per lei, da quando mi sono lasciato con Martina.

M:conosci una certa Martina..?
Disse lei domandandomi.
T:mh mh, perché?
M:no nulla..

Sospirò lei.
Che aveva in mente di chiedermi?

Spazio autrice
Ciao amici❤️✌️
Scusate del capitolo brutto, oggi non sono dell'umore ahah.

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