Hai Bisogno Di Una Punizione

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Pov Michelle
Poco dopo essermi addormentata sentii che Vale si alzò dal letto, così per non rimanere sola lo seguii.

V:buongiorno bimba
Disse sorridendo.
M:giorno
Dissi ricambiando il sorriso.

Uscimmo dalla camera di Valerio e scesi o le scale ed andammo in salotto.
M:ma? perché non c'è nessuno?
V:staranno a dormì
Disse ridendo, io annuii sorridendo e fecimo colazione insieme.

Dopo un po' arrivò anche Chanel, che si sedette sulle gambe di Vale.
Certo, dovevamo chiarire un giorno o l'altro, ma non oggi.

M:vado da Tanc
Dissi sbriciolando le mani che avevo sporcato mangiando la brioche.
V:va bene
Disse Valerio dandomi un bacio sulla guancia.

Corsi in camera di Tancredi, avevo bisogno di lui.
Aprii la porta, era di fianco al letto, in piedi a guardare il telefono.

Andai vicino a lui e lo abbracciai.
T:ciao tata
Disse dandomi un bacio in testa.
T:come stai?
M:mh, mal di testa

Dissi io tossendo alla fine della frase.
T:piccolina..
Disse lui guardandomi tristemente e tirandomi una ciocca di capelli dietro l'orecchio.

Mi sedetti sul letto, facendo posto anche a lui. Così, come gli avevo chiesto, venne vicino a me.

T:se stai molto male dimmelo eh, oggi state a casa da scuola tutte e due, sto a casa io con voi
Disse coccolandomi la pancia.
Io annuii sorridendo.

T:ti va di dormire un po'? Mi sembri stanca...
Disse mettendomi una mano sulla fronte, io annuii, avevo bisogno di riposarmi.

Dopo avermi messo a letto uscì dalla stanza lasciandomi sola.

***
Mi risvegliai molto accaldata, stavo esplodendo. La testa mi faceva malissimo e stavo sudando freddo.
Decisi di andare da Tancredi, provando a scendere dal letto.

Guardai l'orologio appeso al muro, 12:34,ho dormito così tanto? Sembra che sia passato solo 1 secondo a me.

Appoggiai un piede in terra, e poi anche l'altro.
Mi faceva male tutto il corpo, ma soprattutto la testa.

Ero tutta sudata, avevo bisogno di aria.
Ero sicura di ammalarmi di più uscendo in queste condizioni, perciò dovevo chiedere aiuto a Tancredi.

Uscii dalla camera facendo passi piccoli e lenti, proprio come una vera lumachina.

Riuscii anche a scendere le scale.
Tancredi e Chanel erano sul tavolo da pranzo a fare i compiti, ovvio, quelli di Chanel ma Tancredi la stava aiutando.

Andai vicino a mio fratello, tirandogli un po' la maglietta facendo in modo che si accorse di me.

Lui si girò, guardandomi.
T:dimmi Mich
M:.. sto male
Dissi io sospirando.

Lui mi prese tra le sue gambe, mettendomi seduta sulla sedia tenendomi da dietro di me.

T:cosa ti senti?
M:mal di testa, e ho caldo
Dissi io cominciando a piangere, non riuscivo a sopportare tutto ciò.

Tancredi si alzò subito dalla sedia, prendendo lo sciroppo dall'armadietto in cucina.

Ne versò un po' in un cucchiaio, dandomelo.
Io lo bevetti, non mi importava del gusto, volevo solo stare meglio.

C:che schifo
Disse Chanel guardando il liquido che passeggiava per il cucchiaio.
Io annuii strizzando gli occhi.
Aveva un gusto amaro come il carattere di mio fratello.

Tancredi riprese il cucchiaio vuoto, poggiandomi nuovamente la sua mano sulla mia fronte.

T:scotti
Disse Tancredi, dandomi poi un bacetto su di essa.
T:Chanel intanto tu continua, Mich vieni

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