Cosa Ti Farà?

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Pov Michelle
Abbiamo appena finito di pranzare.
Ora dobbiamo aiutare Agnese e Chanel a fare i compiti, che palle.

D:mentre Marta e Mich le aiutano a fare i compiti venite
Disse Diego guardando gli altri.

Io sbuffai, ma perché tutte le cose "peggiori" a me?
Mi è capitato di peggio, si, però dai, uffa.

A:andiamo a prendere i compiti?
C:sii
Io sorrisi, avevano un rapporto bellissimo, in così poco tempo.

Ma:si, dai amori, andate e correte subito giù eh
Disse Marta ridendo timidamente, guardando prima le bimbe, poi me.

Mi:giusto, fate veloci

Agnese e Chanel corsero nella cameretta di Agnese per prendere i compiti.
E se vi state chiedendo perché Chanel non ha cambiato scuola, beh perché è molto vicino a casa nostra e si trova bene.

Io e Marta sentimmo dei passi veloci scendere le scale.
Agnese e Chanel arrivarono da noi e posarono i libri sul tavolo.

Mi:vie qua Chanel dai
Dissi indicando le mie gambe.
Lei si sedette sopra ridendo.

Ma:allora, che avete da fare?
C:matematica e inglese
Mi:inglese sto na bomba
Sussurrai a Marta facendola ridere.

***
Stavamo terminando inglese, avevamo già fatto matematica per fortuna.

Scesero i ragazzi da di sopra.
Mi:non ci sto più capendo nulla
Dissi sbuffando e sbattendo un pugno sul tavolo.

Diego rise insieme a Lele.
A:questo!
Disse Agnese indicando la risposta corretta del compito.

Io annuii senza neanche guardare cosa aveva indicato.

Avevo mal di testa, i miei compiti più i loro? No no no, non ce la faccio così.

Qui sono l'unica che fa ancora i compiti perché Zoe se ne fotte. Non che a me importi qualcosa ma mi fanno fritta se scoprono che non li faccio.

Stavamo per finire anche inglese, quando entrarono Tanche e Gian in cucina.

T:vai bimba ci penso io
Disse bisbigliandomi, lasciandomi un bacio sull'orecchio, vedendomi in pessimi condizioni.

Gian diede il cambio a Marta.

Io mi alzai dalla sedia e andai in salotto, addormentandomi sul divano.

Pov Chanel
C:Tanc li posso finire dopo i compiti?
Chiesi io abbastanza stufa.

T:no, ti manca poco dai
Disse riprendendomi per bene sopra alla sedia.

G:dai Agnese ha già finito, buona fortuna bro
Disse Gian accompagnando Agnese in camera sua.

T:visto? Agne ha già finito, e tu sei lì a fare i capricci! Muoviti a finirli.
C:ma la maestra ha detto che potevo anche non farli..

Dissi fingendo io, facendomi scoprire subito.
T:so che non è vero, muoviti a finirli

Io lanciai la penna sul libro e incrociai le braccia.
T:bene, visto che non li stai facendo tu non esci da qui finché non li hai finiti

Disse facendomi borbottare qualcosa di incomprensibile anche per me.

Tancredi continuava a fissarmi.
Dopo un po di tempo decisi di finire i compiti.

Ripresi la penna in mano.
C:mi aiuti?
Sussurrai a Tanc.
Tanc venne dietro di me e mi aiutò a finire quegli ultimi esercizi di inglese.

T:erano difficili?
Io scossi la testa guardandolo negli occhi.
T:perché stavi facendo i capricci?

Disse sistemando i miei libri.
C:nanna
Dissi io allargando le braccia.

Tancredi seguì la mia scelta e mi prese in braccio, portandomi in camera sua e facendomi addormentare.

Pov Tancredi
Appena feci addormentare Chanel mi fermai a pensare.

<Mi è dispiaciuto darle due sculacciate ieri, ma se le è meritate. Lei non è mai stata sfiorata con un dito da nessuno,per questo è molto lagnosa e decisa sulle sue scelte. Devo farle imparare l'educazione, mi dispiace, ma è l'unico modo.>

Odio punire le mie sorelline, ma sono maleducate e disobbedienti.

Tornai in salotto e vidi Michelle che sonnicchiava, così senza pensarci due volte, la presi in braccio e la portai in camera sua.

Appena la appoggiai al letto aprì gli occhi, facendomi ridere.

T:ti sei addormentata cucciola.
Dissi io accarezzandole la guancia.
Lei annuii rimettendosi sotto le coperte.

Le accarezzai la gamba e uscii dalla sua camera andando in quella di Lele.

L:ao amore
Disse Lele ironico.
T:ao cucciolo

Gli baciai la guancia facendolo sorridere.
***
Pov Chanel
T:Chanel a letto
Disse togliendomi il suo telefono dalle mani facendomi piangere.

C:ma non ho sonno!
T:questo perché hai dormito tutto il pomeriggio!

Ero sulla sedia, in cucina, solo con Tancredi.
Quindi cosa fare se non tirare calci all'aria?

Incominciai a scalciare e incrociai le braccia.
C:SEI CATTIVO!

Tancredi venne vicino a me con brutte intenzioni.
Tirò indietro la sedia, facendola strisciare sul pavimento.

Mi prese dalle ascelle e mi appoggiò a terra.
T:preparati a domani
Disse dandomi una forte sculacciata sul culetto, facendomi disperare in un pianto infinito.

T:questa è una carezza
Disse facendomi spaventare.
T:vai in camera tua

Disse aprendo la porta della cucina.
Io corsi al piano superiore da Michelle.

M:amore, perché piangi?
Disse prendendomi in braccio a koala e cullandomi.

C:t-tanc m-mi h-ha f-fatto m-male
M:amore, dove?

Io indicai il sederino.
M:che ti ha detto?
C:che quella che mi ha dato era solo una carezza incofronto a quelle di domani.

Dissi io scoppiando a piangere.
M:amore
Disse mettendomi sul letto.

M:Tancredi mi ha punito tantissime volte, una volta mi ha tirato sculacciate per mezz'ora.. Ascolta.. Domani probabilmente ti metterà sulle sue ginocchia e darà qualche schiaffetto.. Però non piangere, per favore.

Io mi tolsi le lacrime dagli occhi.
Mi fece addormentare stampandomi baci sulle guance per farmi calmare.

Spazio autrice
Eii, amici! Scusate, oggi sono stata tutto il tempo con mia cugina e non ho avuto molto tempo per scrivere, poi ho dovuto fare i compiti.
❤️Grazie di tutto il supporto, vi amo!

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