Pov Michelle
io, chanel e valerio, soli a casa, che cosa potevamo mai combinare? probabilmente qualcosa di molto divertente, perciò ero curiosa di sapere come sarebbe proseguita la serata.io e mia sorella eravamo in cucina, mentre vale in camera sua, da solo.
decidemmo di fargli compagnia, andando nella sua stanza da letto.era sdraiato, a petto nudo, come al solito, sul letto a guardare il suo telefono molto, ma molto noiso.
Chanel scese dalle mie braccia, correndo verso di lui.ero gelosa, anche se lei era una bambina. era una cosa che mi perseguitava, la gelosia, siccome la tenevo sempre con me.
valerio, prese chanel in braccio, poi mi guardò sorridendo e facendomi l'occhiolino.
annuii, avevo capito le sue intenzioni: voleva fare addormentare chanel, cosí noi due avremmo potuto fare..quello.avevo 17 anni, sí, ma 17 anni di solitudine erano abbastanza per farmi capire che nella vita c'è sempre un "prima o poi".
ero decisa, i ragazzi non potevano picchiarmi perchè avevo voglia di fare quello che avevano fatto tutti.
uscii dalla stanza, lasciandoli soli.andai in camera mia, anche se controvoglia, siccome assomigliava a un porcile usato. vestiti a terra, cibo marcio ovunque, finestra spalancata facendo entrare una miriade di insetti, anche se non mi spaventavano.
odiavo le femminucce a cui facevano schifo gli scarafaggi, perchè comunque sia erano normalissimi animali con forma strana, sí, ma anche particolare.
ero sempre stata un maschiaccio nel modo di fare, ma sotto l'educazione di Tancredi avevo perso quel brutto carattere che a volte mi salvava da certe situazioni pericolose.
Pov Valerio
mi mancava stare solo con Michelle, perchė era da tanto che non trovavo un quarto d'ora libero.
stavo dolcemente cullando chanel tra le mie braccia, volevo farla addormentare.cominciò a chiudere gli occhi, facendomi involontariamente sorridere.
l'appoggiai delicatamente al letto, dandole un bacetto in fronte che la fece crollare.finalmente ero pronto per divertirmi con michelle.
corsi, subito dopo, in camera sua.
spalancai la porta, per poi entrare, e chiuderla alle mie spalle.di alzò velocemente dal letto, correndo verso di me. sorridemmo entrambi, abbracciandoci.
le misi una mano sul collo, sentendo il calore del suo corpo, facendole venire un brivido.ci eravamo riusciti, per fortuna.
dopo aver lanciato i vestiti sul pavimento coperto di vestiti, ci stendemmo sul letto.
sí, fu stato bellissimo.pieno di passione, forza e dolcezza, alternando le cose. le due ore finirono in fretta e tutti tornarono a casa.
chanel, come avevo previsto, non si era svegliata nonostante gli urli di mich.
stavamo beatamente dormendo, dopo esserci rivestiti, quando qualcuno aprii la porta.Pov Tancredi
appena tornato a casa, controllai chanel, che fortunatamente stava sonnicchiando nel letto di Vale, mentre, curiosamente, avevo aperto la porta della camera di Michelle.vidi lei e valerio sdraiati sul letto, con un immenso casino al di sotto di esso.
sbuffai, poi li guardai meglio. valerio aveva un succhiotto sul collo e uno sul petto, mentre michelle uno solo su una tetta.il che mi fece arrabbiare. okay riprodursi come fanno tutti, ma cosí se ne stava approffittando, ogni due per tre era a letto con un ragazzo, dovevo darle una regolata.
la rabbia incominciò a percorrere il mio corpo, prendendosi il dominio su di me.
li guardai furioso, mi avevano stancato.
se li lasciavo soli a casa sapevano fare solo questo.speravo che chanel avesse dormito tutto il tempo, se no poteva rimanere completamente traumatizzata.
uscii dalla stanza incazzato nero, sia con Michelle che con valerio.tornai in camera di vale, dove la mia piccola sorellina stava dormendo, le avevo promesso prima di andare via che avrei dormito con lei.
mi sdraiai di fianco ad essa, coccolandole la guancia, per poi lasciarle un caloroso bacetto ed addormentarmi.
la mattina
era la mattina seguente, e per fortuna quest'oggi era domenica, e dico per fortuna perchè dovevo parlare al più presto con mia sorella.mi svegliai per colpa di chanel che mi chiamava da di fianco a me, dicendo che aveva paura, anche se era mattina e c'era la luce.
aprii gli occhi, sperando di poter dormire ancora un po'.
si accomodò sul mio petto, stava tremando, ma non capivo il perchè.T:amore, che hai?
dissi io stringendola fra le mie braccia.
C:ho paura..
disse lei con poca voce.T:non avere paura, ci sono io
ribattei io sorridendo, lasciandole una serie di baci sul collo.
sorrise anche lei, abbracciandomi.mi accorsi che era mattina tardi, verso le 10:30, perciò non c'era più tempo per dormire.
T:piccola, ora mi devo alzare, se vuoi tu puoi restar-non feci in tempo a finire la frase che scosse ripetutivamente la testa ai lati.
la presi in braccio, uscendo dalla camera di valerio.andai al piano di sotto, dove c'erano solo diego e lele. (diego&lele forever)
mi misi sopra uno sgabello, con in braccio chanel.T:comunque bro avevi ragione, michelle se ne sta approfittando
dissi io interrompendo il macabro silenzio che si era creato nella sala.diego fece una faccia dubbiosa, non capendo di che cosa stessi parlando.
T:del fatto delle "relazioni" die..
dissi io, non volendo far capire a mia sorella.annuí, e cosí anche lele.
T:fra poco le parlo, va bene?
dissi io, ricevendo come risposta un deciso "sí" da parte dei due.***
T:michelle, vieni qua
dissi io, entrando di prepotenza in camera di mia sorella.
si alzò dal letto, sbadigliando, e si mise dove le avevo detto di stare.T:allora, io e te ne abbiamo già parlato, ma tu non vuoi stare capita. ho detto che tu puoi fare sesso quando vuoi, ma non cosí tanto, perchè ci sono malattie che vengono trasmesse tramite quello, e tu te ne stai approfittando per dimenticare Davide
dissi io tutto d'un colpo, guardandola negli occhi, che si inumidirono subito.
M:ma io non ho fatto s-sesso
disse lei.
la guardai con aria di sfida.T:vi ho visti, bugiarda
dissi io più arrabbiato.
M:sei solo geloso!
mi urlò, facendomi spaventare.le tirai subito un forte schiaffo sulla guancia, mi comandò il mio istinto.
spazio autrice
eii, scusate il ritardo ma non ho molte idee✌️
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Follow Your Dreams
FanfictionMichelle Galli, sedici anni e indole ribelle. Rinchiusa tra le mura di una casa in cui a viverci sono suo fratello e gli amici, che le daranno filo da torcere in molte occasioni. Tra calcio, scuola e disastri, la protagonista si vedrà costretta a cr...