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Mio

Pov Michelle
Sono in camera mia, probabilmente Vale mi ha punita 2 ore fa.
Mi fa schifo, schifo.

Posso capire Tanc e Diego, sono arroganti e vogliono educarmi come vogliono loro.
Forse anche da Gian me lo aspettavo, è anche lui un bipolare del cazzo come gli altri due.

Ma da Valerio no. No. Nessuno potrà mai farmi cambiare idea. Non li degneró neanche di una parola,se la sono cercata.

Quando Vale verrà da me a chiedermi scusa, come tutte le altre volte, io non gli parlerò o addirittura non lo guarderò nemmeno.

Ho il culo a pezzi. E questo solo perché ho preso un cazzo di 2 a scuola.

Certo non posso negare di avere sbagliato. Ma non faccio neanche un po di pena ai ragazzi?
Soprattutto a Tancredi? È mio fratello. Sa come sono fatta. Abbiamo passato entrambi un orribile passato, e lui me lo rinfaccia così. È ovvio che se hai passato delle brutte esperienze sei più shalla, non te ne fotte un cazzo di tutti. Ma almeno lui poteva capirlo.

Poi c'è Diego. L'ho conosciuto un pomeriggio, quando avevo 14 anni. Quasi 2 anni fa. Me la presentato Tanc, in quel momento non pensavo che 2 anni dopo mi avrebbe picchiato.
Se tornassi indietro nel tempo, quel pomeriggio di certo non avrei conosciuto Diego.

Gian. Allora lui... L'ho conosciuto nell'estate del 2017, avevo 13 anni. Andavo ancora alle medie. Ero una bimba. Mi stava molto simpatico. Ma ora le cose sono cambiate. Da quando è fidanzato con Marta, un anno, è diventato stra arrogante.

E poi Vale. Vale l'ho conosciuto.. Un annetto fa. Eravamo legatissimi, proprio come adesso. Ha avuto una relazione con Marta, che però poi ha avuto una fine tragica.. Io gli sono stata accanto in quel momento, forse ero l'unica. Avevo occhi solo per lui. E lui così con me. Stavamo sempre insieme, ridevamo, scherzavamo e.. mi faceva stare bene. Oggi mi ha sorpreso. Non mi aspettavo mi picchiasse come tutti. Mi aspettavo che.. beh, ecco facesse come Lele,il mio preferito.

Vabbe, ora non pensiamoci più e facciamo qualcosa visto che mi sto annoiando.

SI, CAZZO! Tancredi si è scordato del telefono! Ce l'ho io!
Così presi il telefono e messaggiai con Davide. Era lui che mi stava affianco in questo periodo, mi faceva sorridere.

Così poi cazzeggiai un po fino a quando non sentii bussare alla porta.
Nascosi subito il telefono sotto al cuscino.

Era Tancredi.
Si avvicinò a me, io scesi dal mio letto.
Ero bassina confronto a lui.
Mi prese per mano e mi portò nel mio bagno.
Mi tirò giù i pantaloni e mi spalm{ la crema.
Appena finito, ritirò su i pantaloni.
M:g-grazie..
Balbettai io timidamente.
T:prego cucciola.
Disse Tanc sorridendo, stampandomi un bacio sulla guancia.

T:vuoi venire di là?
M:n-no
Dissi io abbracciandomi a lui.
Avevo bisogno di un po di affetto da mio fratello.

Tanc mi coccoló un po la schiena, poi scese sul sedere.
M:aia cazzo.
Sussurrai io, sperando non mi abbia sentito.

Tanc mi diede uno sculaccione non molto forte.
Io lo guardai con gli occhi dolci.
Lui sorrise.
T:non dire le parolacce.

M:scusa
Dissi io freddamente.
Lui sorrise di nuovo.
T:domani siete da soli a casa tu e Vale, noi usciamo.
M:o-ok.

Volevo fare passare a quello stronzo di Valerio una malefica giornata.

Così tra coccole e bacini Tanc mi fece addormentare e andò in camera sua.

La mattina.
Erano già usciti tutti, tranne io e Valerio ovviamente.
Era in cucina.
Io indossai dei pantaloni della tuta grigia e una maglietta nera infilata dentro nei peggiori dei modi.

Andai in cucina e lo trovai seduto su uno sgabello. Io feci una smorfia e mi sedetti difianco a lui.
Non parlammo.
V:sei arrabbiata?
Disse guardandomi dritto negli occhi.
M:si.
Risposi io, un po costretta.
V:perché solo con me?
M:..perché? Perché io nei momenti più difficili che dovevi superare, come la rottura con Marta, ti sono sempre stata affianco. È da un anno intero che ti sto affianco, sia con le risate, che con i pianti. E ora, che sono io a subire tutto questo.. Tu cosa fai? Mi picchi. Mi hai fatto capire che per te non valgo un cazzo, Valerio. Tutto buttato nel cesso. Sei una di quelle persone di cui io non ho bisogno al mio fianco. Pensavo ci tenessi a me, ma evidentemente mi stai solo illudendo. Ti ricordi che quando tu piangevi e sparavi parolacce contro di Marta, io ti sono stata sempre affianco?Ti ricordi che quando avete deciso di rompere il vostro fidanzamento io ho seguito ogni tua scelta. Non ti sono mai andata contro. Ed essere picchiata dalla persona più importante per te, non è una bella cosa, sai?

Dissi tutto questo piangendo.
V:s-sono l-la p-ersona p-più i-importante p-per t-te?
M:si, Vale, cazzo capiscilo. Sei l'unico che mi capisce.
V:ma non e-era Lele?
Disse anche lui piangendo.

Io negai.
M:sei tu.
Lui corse da me e mi abbracciò.
Io lo strinsi forte a me.
V:scusa scusa scusa. Non lo farò mai più te lo giuro. Mi dispiace più di ogni altra cosa. Sono solo uno stronzo. Ho perso la mia sorellina, la mia bimba.

M:tu non mi hai mai perso. Io sono sempre qui, con te.

Detto questo mi prese in braccio e mi abbracció con tutte le forze che poteva avere in quell'istante.

Così passammo tutto il giorno insieme, come un po di mesi fa.

Spazio autrice
Piango..

-919 parole ❤️