Difesa

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T:MICHELLE!
Io scesi dalle scale
T:DAMMI DELLE SPIEGAZIONI!
M:VUOI DELLE SPIEGAZIONI? BEH, ECCO, AL POSTO DI DIVERTIRMI CON VOI, IO IERI SERA MI SONO STUDIATA 13 CAPITOLI DI STORIA, PER FILO E PER SEGNO. ZOE INVECE È RESTATA A DIVERTIRSI. STAMATTINA MI HA CHIESTO SE LA POTEVO AIUTARE A SVOLGERLA E IO OVVIAMENTE HO ACCONSENTITO. IN CLASSE LA PROF CI HA RITIRATO I COMPITI E CI HA MESSO 4 SOLO PERCHÉ GLI HO SUGGERITO UNA COSA. ALLORA SONO USCITA IN GIARDINO PER PRENDERE ARIA, RITORNATA IN CLASSE MI HA DATO UNA NOTA! E TUTTO QUESTO PERCHÉ? PERCHÉ ZOE NON AVEVA STUDIATO! MA VISTO CHE IO NON PENSO SOLO A ME STESSA LA VOLEVO AIUTARE!

Finito il discorso tornai in camera mia e mi sfogai con le lacrime.

Zoe corse in camera mia e mi abbracciò.
Z:ti amo
M:sei la persona più importante per me, per te farei tutto
Z:anche io

Zoe uscì ed entrò Tancredi
Mi guardò spiazzato
T:ma come cazzo ti viene in mente di non rispondere a una prof?

Venne vicino al mio letto e mi tirò uno schiaffo a caso, mi prese il ginocchio.

T:Michelle cazzo rispondi perché se no giuro su Dio che le prendi!

M: non stavo bene Tancredi!
T:non urlare!

Mi tiró un altro schiaffo sulla gamba.

M:NON HO FATTO NIENTE!
Tancredi era esausto.
T:sta per venire Giulia, TU PROVA SOLO A COMPORTARTI MALE E VEDI! QUANDO VA VIA IO E TE FACCIAMO I CONTI!

Io lo guardai debolmente e lui uscì

DRIIN DRINN
Pov tancredi
G:ciao Tanchee
T:ciao Giù
Lei sorrise e mi abbracciò

Dopo mezz'ora mi disse una cosa che mi colpí molto.

G:ah, tua sorella oggi, quando era in giardino mi ha dato della figlia di puttana e mi ha tirato un calcio in pancia..
T:stai scherzando?
G:mmh. No. Purtroppo, no.
Tancredi chiuse gli occhi e si strofinó la fronte.

QUANDO ANDÒ VIA GIULIA
POV MICHELLE
Tancredi entró in camera mia furioso
T:MICHELLE, PERCHÉ HAI TIRATO UN CALCIO A GIULIA E LE HAI DATO DELLA FIGLIA DI PUTTANA?

M:SE LO MERITA!

Tancredi venne vicino al letto e si sedette.
T:ora basta, hai superato ogni limite.
Disse tirandosi su le maniche della felpa.
M:no ti prego

T:muoviti
M:ma per quanto?
T:10 minuti
Io incominciai a piangere e mi sdraiai sulle sue gambe.
Lui cominciò a battere sul mio sedere.
Io a ogni colpo piangevo sempre più forte. Non mi ricordavo avesse la mano così pesante.

ALLA FINE
T:ho finito
Io ero spiazzata sulle sue gambe, mi prese dai fianchi e mi tiró su

T:scordati le uscite e il telefono! Non puoi uscire da questa stanza se non per mangiare o per andare a scuola! E che sia chiaro, deci recuperare tutte le insufficienze!

Io lo guardai delusa e andai nel mio bagno e chiusi la porta a chiave.

Tancredi uscì dalla stanza
Mi guardai il sedere, era di un rosso fiamma acceso.

Credo che non gli parlerò per tanto

All'ora di cena

Tancredi bussó alla mia porta
T:hai fame?
Io scossi la testa
T:chiamami se ti viene
Io annuii e ricominciai a piangere.

Dopo un poco venne Vale
V:amore mio
Io lo guardai e poi subito cambiai direzione
V:che hai?
Visti che avevo i pantaloncini corti (si in inverno ahah) mi vide il sedere rosso e corse da me
V:mi dispiace
M:per una volta che avevo finalmente studiato, Tancredi mi deve punire.

Lui sorrise

BUOANNOTTE A TUTTIIIIIII

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