Pov Chanel
mi ero svegliata da poco, terrorizzata, siccome avevo appena fatto un brutto sogno, come sempre.credevo che ad un certo punto della serata fosse arrivata mia sorella Michelle, a farmi compagnia, oppure solo perchè mi trovavo nella sua magica stanza da letto.
avevo anche, quotiadanamente, litigato con Tanc per le solite cazzate, ma per fortuna ero scappata prima che mi alzasse le mani.
gli voglio bene, tantissimo, ma il metodo che usava per educarci non era uno dei migliori. preferivo mille volte stare ferma al posto che essere menata da mio fratello.
con molta poca voglia di vivere mi alzai dal letto, uscendo successivamente dalla stanza di Michelle, dove mi ero addormentata la sera prima.
controllai nel corridoio se c'erano tracce dei miei fratelli, ma nulla, strano, di solito sono sempre dove non devono essere. stufa di stare sola, andai al piano di sotto, dove molto probabilmente erano tutti.
avevo dormito malissimo, e questa cosa mi dava alla testa, siccome quando non riposavo come si deve schizzavo di furia.
sentii un pesante rumore provenire dall'ingresso di casa, sicuramente qualcuno sarà tornato da lavoro o da qualcosa di cui io non mi interessavo pi di tanto.
era michelle..con tancredi. cosa ci facevano quei due fuori insieme, se per ogni minima cosa litigavano?
li spiai dalla cucina, una stanza vicina all'entrata della dimora.vedetti molta disperazione negli sguardi dei miei fratelli, d'altronde se erano insieme ci sarà stata una buona causa.
michelle con gli occhi stanchi e le occhiaie lunghe tre metri, si avvicinò alla mia postazione di spiaggio.
cosí, io, scaltramente, feci finta di non sapere nulla di tutto ciò.tancredi la seguí, guardandola, sicuramente avranno litigato.
andai dietro a lui, picchiettandogli la gamba per farsí che si accorga di me.si voltò di scatto, sorridendo, per poi prendermi in braccio, come volevo io.
T:ciao amore
disse lui con voce sottile e roca.
michelle si voltò, capendo che ero arrivata io.mi guardò, accenando un piccolo cenno con la testa per salutarmi.
C:che cos'é successo?
chiesi io, curiosa di sapere cosa ci fosse al di dietro dei loro sguardi.T:tua sorella è incinta, questo è successo..
mi rivelò tanc deciso. michelle era incita? come aveva fatto se manco aveva mai avuto una relazione seria?C:ma perchè?
chiesi io, ancora più in ansia di sapere tutto.
M:perchè mi sono riprodotta come tutti gli addolescenti fann-disse mich, per poi venire interrotta da mio fratello.
T:MICHELLE!
disse lui sgridandola, mentre io non avevo ancora capito.mia sorella alzò gli occhi al cielo, lasciando soli me e tanc nella sala, creando nervosismo a tancredi.
scossi la testa, facendo intuire a mio fratello che la mia piccola e invana testa non riusciva ad elaborare ciò che aveva pronunciato michelle.
T:lasciamo stare..il problema ora non è di sicuro questo
disse lui guardandomi, provocandomi una leggera ansietta.T:sai che stai andando male a scuola? stai prendendo molti voti bassi e note, quando avevi intenzione di dirmelo?
mi chiese facendomi pompare il cuore fuori dal petto.
C:n-non è v-vero
dissi io sperando che fosse solo un innocuo scherzo.T:certo che è vero, guarda che non sono nato ieri eh
disse lui prendendomi meglio in braccio, siccome stavo per cadere.
la scuola non mi interessava per nulla in quel periodo.prima di tutto dovevo scendere dalle sue braccia, perchè aveva il completo controllo delle mie azioni.
scalciai, per farmi mettere a terra.T:stai ferma, sto perdendo la pazienza, non farmi arrabbiare
disse lui, avvisandomi che da un momento all'altro sarebbe scoppiato.presa dal mio volere gli tirai un pugno nel petto, al quale reagí dandomi una sculacciata con un'espressione stronza.
T:tu non ti devi permettere, okay? non voglio più che non fai quello che ti dico di fare, che sia chiaro!disse ribadendomi il fatto che mi avrebbe preso a schiaffi sul sedere se io non avrei obbedito.
scoppiai a piangere, mettendomi le mani sul viso per non farmi vedere debole ai suoi scontrosi occhi, siccome avevo bisogno di sfogarmi.T:andiamo a ninna? sei stanca?
mi chiese lui coccolandomi la faccia con un braccio, mentre con l'altro mi reggeva.annuii, avevo bisogno di amore e di affetto, ma soprattutto di coccole prima della nanna.
avevo già dormito, ma questo non importava, avevo bisogno di riposarmi come si deve.mi portò nella sua stanza, appoggiandomi delicatamente sul letto.
mi lasciò un leggero bavio sulla fronte, e poi uno successivamente sulla guancia.mi addormentai quasi subito.
Pov Michelle
tancredi, come sospettavo, non l'aveva presa bene, anzi.
quando glielo ebbi detto aveva uno sguardo deluso e arrabbiato, il solito d'altronde.ero in camera, da sola, siccome poco prima tancredi e chanel mi avevano fatto girare le balle.
ero stesa sul letto, con le mani sopra la pancia.che cosa dovevo fare..? idea, magari dirlo a chi viveva con me, che molto sicuramente aveva qualche consiglio da darmi.
decisi di andare da Gianmarco, anche se non volevo davvero.
aprii la porta della sua camera, spizzando all'interno per vedere cosa stesse facendo.richiusi di colpo la porta, meglio non dire cosa avevano visto i miei poveri occhi.
potevo solo riferire che c'era marta insieme a lui, nient'altro.cosí potevo andare da lele, l'unico che forse aveva un certo contegno.
entrai velocemente nella sua stanza.
L:oi
disse lui sorridendomi, facendo brillare al sole i suoi bellissimi denti.M:lele, ti devo parlare, è una cosa seria..
dissi io non ricambiando il sorriso, anche se dispiaciuta.
annuí, facendomi un cenno con la testa, per farmi mettere di fianco a lui, seduta sul letto, e cosí io feci.M:vedi, vado dritta al punto..i-io sono incinta
vidi Lele sbiancare, per poi alzarsi dal letto.
L:è uno scherzo?
disse lui preoccupato, e la risposta che ricevette non gli fu affatto gradita.spazio autrice
eii❤️🥺scusate tutto il ritardo, ma sto avendo vari problemi in questi giorni ahah..rido per non piangere😌
spero vi sia piaciuto anche questo capitolo!(grazie di tutto il supporto vi amo, muah🤫😂)
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Follow Your Dreams
FanfictionMichelle Galli, sedici anni e indole ribelle. Rinchiusa tra le mura di una casa in cui a viverci sono suo fratello e gli amici, che le daranno filo da torcere in molte occasioni. Tra calcio, scuola e disastri, la protagonista si vedrà costretta a cr...