JAKE JENSEN

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Tu e Jake siete stati invitati ad un ballo di beneficenza per le mogli dei soldati caduti. Normalmente non andreste ad eventi di questo tipo, ma i vostri vicini e amici parlano abbastanza male di voi, non fate mai nulla di socialmente attivo, ed è arrivato il momento. Hai messo su un bel vestito elegante, e Jake la sua uniforme dell'esercito. Non puoi evitare di fare pensieri su di lui, è così sexy in divisa. Arrivate al ballo in ritardo, a causa dell'uniforme sexy. Le prime zitelle inacidite vi sorridono, e poi iniziano subito a criticarvi. Immagini i loro commenti, e poi te ne freghi.

"Ti avevo detto che ci avremmo messo troppo tempo a rivestirci!"

Sbuffi aggiustandoti l'acconciatura. Jake si alza la zip dei pantaloni e sorride ed una vedova.

"Ne è valsa la pena Bambina, ne è valsa la pena"

Continua a sorridere mentre dice quelle parole. Vieni presa da parte per parlare di alcune cose con le tue vicine, mentre Jake si unisce agli altri soldati.

"Quando farete un bambino?"

"Sbaglio o sei ingrassata?"

"Dove hai comprato questo vestito?"

Le signore più anziane ti coprono di domande, mentre gli uomini ridono e scherzano con Jake, il quale gli confessa perché siete in arrivati ritardo.

"Scusatemi"

Ti sposto da loro con una scusa, ti siedi su un dondolo ed attiri l'attenzione di tuo marito, il quale corre subito da te.

"Te l'ho mai detto che sei stupenda?"

"Non faremo sesso sul dondolo, smettila. I tuoi colleghi vedrebbero il mio culo, lo sai vero?"

"No invece, ti terrei per il vestito. Vedrebbero il mio"

Rimani a fissarlo per qualche istante, cercando di capire se dice sul serio oppure scherza.

"Sei malato, Jake, non possiamo fare sesso ad ogni ora del giorno"

"Dal momento in cui sto via undici mesi all'anno? Con un mese frastagliato di riposo?"

Alzi gli occhi al cielo per il suo tono acido, ma allo stesso tempo ha ragione. State insieme a quattro settimane l'anno, sparpagliate tra i missioni infinite. Ha il diritto di passare ogni momento con te a letto.

"Non faremo sesso a questa festa. Punto"

Ordini con tono fermo e deciso. Jake però ti stampa un bacio sul collo, con un sorriso diabolico che ti fa vacillare. Forse un saltino in bagno potreste farlo.

"Oh no... la zip del vestito si è rotta"

La abbassi leggermente, così da farla sembrare rotta. Poi afferri Jake dalla cravatta e lo trascini in bagno.

"Avevi detto niente sesso a questa festa"

"Chiudi il becco, o stasera dormi sul divano"

Jake sorride vittorioso mentre lo trascini in bagno. Lo sbatti dentro come se fosse un pupazzo, e chiudi a chiave la porta. Jake si slacci i pantaloni così velocemente da sorprenderti, ti basta girarti per trovarlo mezzo nudo. Gli circondi il collo con le braccia e ti lascia pendere su, incroci le gambe al suo bacino mentre Jake si siede sulla tavoletta del gabinetto.

"Eccolo che arriva!"

Esclama Jake prima di prenderti fino in fondo. Non riesci a trattenere una risata e lui ti segue a ruota.

"Ti amo Jake"

"Anche io Bambina"

Sussurra prima di iniziare a muoversi. Ti bacia il collo, e ti scompiglia i capelli, ma sta attento al tuo trucco, come hai chiesto esplicitamente.

CHRIS EVANS IMMAGINA Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora