STEVE ROGERS

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È la serata dei giochi al Compound degli Avengers. Tutti sanno che questi giochi non finiscono mai bene, per il semplice fatto che sono tutti troppo competitivi e permalosi. L'ultima volta Bucky ha lanciano il tavolino da caffè contro una prete, e vi ha promesso di farvi fuori nel sonno, uno ad uno. Un po' macabro. Al momento quella che ha vinto più soldi sei tu, ma del resto, sei la più intelligente dopo Friday. Bucky sta per tirare i dadi quando Sharon entra nella stanza con la furia negli occhi. Ha in mano il tuo reggiseno sportivo, quello che non trovavi da nessuna parte.

"Grazie!"

Esclami correndo a prenderlo, lei però lo sottrae dalla tua portata ed afferra un pugnale dalla fondina sulla sua gamba e te lo punta addosso.

"Hey ma che cavolo sta succedendo? Fa parte delle distrazioni? Sei stato tu Bucky, perché vuoi barare, di la verità!"

Esclami divertita ma anche arrabbiata. È un maledetto baro, incapace di vincere onestamente. È anche vero che hai qualche soldo del monopoli nascosto sotto la maglietta, ma è un'altra storia.

"Sharon.."

Steve ha un tono incredibilmente serio, ed uno sguardo buio. Torni a guardare Sharon, che ora ti lancia il reggiseno addosso.

"Perché non dici agli altri che sei una lurida troietta?"

Sharon ti guarda dritta negli occhi aspettando che capisci che cosa intende dire. Non ci vuole molto per fare il punto della situazione. Tu e Steve ultimamente avete avuto un paio di incontri notturni, nulla di speciale. Tu e Steve avete deciso insieme di essere amici di letto, e nulla di più. Ma forse Sharon è ancora presa da suo zio acquisito.

"Io non... non mi definirei così, diciamo più..."

"Una lurida Troietta"

"Sharon ora Basta!"

Steve si alza dal divano e ti viene accanto, Sharon ripone il pugnale ma inizia a camminare per la stanza.

"Sapevate che loro due scopano ogni notte? Come lo so? Perché Steve oggi mi ha detto che preferisce stare con lei, invece che con me!"

Sharon sta facendo davvero una brutta figura, ma Steve non interviene. Lo ha fatto penare parecchio ultimamente, ha chiuso con lei ma evidentemente non lo capisce.

"E bravo Capitan America"

Ghigna Tony, Pepper però gli tira una sberla sul braccio che lo zittisce immediatamente. Tu senti le guance andare a fuoco, mentre Yelena annuisce sorridente.

"Io lo sapevo!"

Esclama la ragazza alzandosi. Hai fatto di tutto per tenere la cosa nascosta, è un argomento delicato e privato, sopratutto.

"Steve..."

Preghi il Capitano di portare via la sua ex ossessionata, lui avanza verso di lei e cerca di prenderla per un braccio, ma la donna si allontana nella direzione opposta.

"Sei una lurida puttanella ed ora tutti lo sanno. Dimmi Steve, è così che la recluti per le missioni?"

"Noi non stiamo più insieme, non so come dirtelo Sharon. Io non provo nulla per te, è stato un errore fin dall'inizio, mi dispiace di averti ferita, ma lo sai anche tu che non potrà mai funzionare!"

Sharon si zittisce, vacilla tra la scelta di andare via con la coda tra le gambe, o quella di lottare per ciò che vuole. Non è mai stata una che molla, non ha importanza che cosa succederà.

"Perché tu non ci hai mai provato, ed ora capisco perché! È tutta colpa tua!"

Urla guardandoti con rabbia e risentimento. Tony ridacchia, ti giri a guardarlo trovandolo con le gambe accavallate, e le braccia incrociate al petto.

"Oh scusate, continuate. È solo che ho visto un episodio di Beautiful simile a questo"

"Ti sembra un gioco? E se uccidessi la tua pupilla davanti ai tuoi occhi, Tony?"

Sharon scatta verso di te, con il suo pugnale tra le mani. Ti afferra per un braccio e ti appoggia l'arma al collo.

"Sei ridicola, Sharon. Steve ti ha detto di no e tu ora batti i piedi per terra e piagnucoli. Lui non ti vuole, cambia città, tingiti i capelli di nero e fatti un tatuaggio. Vai avanti, e lascia in pace la mia pupilla"

Borbotta l'uomo con disinvoltura. Sharon davanti all'evidenza cambia direzione, ti lascia andare con una spinta e poi scappa via con la coda tra le gambe.

"Stai bene?"

Steve si precipita verso di te preoccupato, ti esamina il collo per controllare che non ci siano tagli o graffi, poi ti sorride. Tutti i presenti vi guardano, alcuni con sguardi addolciti, come Pepper, Bruce, e Maria. Altri invece come se fosse uno spettacolo indimenticabile, Tony, Nat, Yelena, Bucky, è una lunga lista. Vi ricomponete in un istante, lo spettacolo deve finire immediatamente.

"Lo so che è stata una tua idea per distrarre tutti, svuota le tasche!"

Ordini puntando un dito contro il suo viso, l'uomo ti fa il dito medio e beve un sorso di birra. Per tua fortuna torna tutto come prima, tranne Steve, lui ti sta più vicino e la cosa non ti da alcun fastidio.

CHRIS EVANS IMMAGINA Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora