JOHNNY STORM

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Johnny ti sveglia con dei baci sparsi per tutto il corpo. È un dolce risveglio che avviene ogni mattina, quasi. Dormi più in casa sua che nella tua. Peccato però che nessuno sa della vostra relazione, nonostante Johnny la difende con gli artigli. Non capisci se lo fa per proteggerti o perché si vergogna di te. In ogni caso gli hai dato un ultimatum, che lui non sembra star rispettando.

"Oggi è il grande giorno, Torcia umana"

Johnny si ferma, solleva la testa e ti guarda con un espressione dispiaciuta. È già pronto ad inventare l'ennesima scusa, ma tu lo fermi prontamente. Ti siedi sul letto dandogli le spalle ed afferri i tuoi vestiti.

"Senti Johnny, ora io e te andiamo a fare colazione, come se niente fosse e se qualcuno te lo chiede, come tua sorella, tu le dici che io e te stiamo insieme"

La fai così semplice, ma Johnny la vede diversamente. Il suo timore è che la sua squadra ti proietterà Johnny in maniera diversa da come lo conosci. Ci sono molte cose che lui non ti ha detto, ad esempio il suo modo di lasciare le donne. Promette loro di richiamarle ma in realtà non lo fa davvero, è un donnaiolo, è uno stronzo talvolta ma non vuole mostrarti questo lato di se.

"Baby aspetta"

Ti prende per un braccio prima che tu possa uscire dalla stanza. Si siede sul letto e ti porta sulle sue gambe.

"È più complicato di così, io non sono pronto"

"Non sei pronto da quasi un anno. Tra un paio di settimane sarà il nostro primo anniversario, eppure io non esisto per il resto del mondo"

Non vuoi spingerlo oltre i suoi limiti, farlo sentire a disagio con la sua famiglia. Ma qui si va ben oltre queste cose, non si parla di essere pronti o no, Johnny si vergogna di te oppure agli occhi delle altre donne vuole sembrare single.

"Io non voglio stare con un uomo che si vergogna di me"

"Cosa? Io non mi vergogno di te, ma di che stai parlando?!"

Ti alzi dalle sue ginocchia per allontanarti da lui, ti avvicini alla finestra e guardi la città dall'alto.

"Ti ho dato un ultimatum e tu non l'hai rispettato. Perciò deduco che sia finita, Johnny"

Ti giri a guardarlo, è ancora seduto sul letto ed ha la testa tra le mani. Si alza con una nuova luce negli occhi, è disperazione e determinazione.

"Ci sono delle cose che non sai di me, e che la squadra potrebbe dirti senza nemmeno pensarci. E questa cosa mi spaventa a morte"

Sai esattamente quello che ti vuole dire. Il suo passato con le donne non è un segreto, sai già tutto ciò che devi sapere a a riguardo. È uno stronzo, le usa a suo piacimento e poi le getta via come dei fazzoletti usati. Sai bene tutto ciò, ed all'inizio eri scettica, ma poi gli hai dato un occasione e lui ti ha dimostrato di saper amare una persona.

"Io so perfettamente che hai un passato con le donne, so come le trattavi. Ma questo non ha nulla a che fare con me, tu adesso sei qui. Mi svegli ogni giorno baciandomi, mi fai regali bellissimi e mi dici ciò che provi. Tu non sei più quell'uomo"

Johnny spalanca gli occhi, non si aspettava tutto ciò. Rimane immobile dalla parte opposta del letto, ti guarda negli occhi e ragiona. Questo cambia tutto, il macigno davanti alla vostra relazione è sparito in minuscoli granelli di sabbia. Significa che finalmente può mostrarti a tutti. Ben rimarrà di sasso quando vedrà il tuo bel sorriso, e quel faccino dolce che Johnny ama tempestare di baci

"Quindi... andiamo a fare colazione?"

Johnny ci prova, forse non è tutto perduto. Tu sorridi, scavalchi il letto e salti in braccio a Johnny che ti sorregge dai glutei. Incroci le braccia intorno al suo collo ed esprimi ciò che provi baciandolo.

"È un sì quindi. Va bene. Andiamo"

Johnny ti rimette con i piedi per terra, ti prende per mano ed insieme scendete le scale che vi portano al salone, ed in cucina. Nell'aria c'è un brusio di chiacchiere e rumori provenienti da Sue, Reed e Ben, intenti a fare colazione. Tutto tace quando vi presentate davanti a loro. Hai sei paia di occhi puntati addosso, ti scrutano, analizzano e giudicano anche se innocentemente.

"Lei è..."

"Lo sappiamo chi è, la vediamo sgattaiolare dentro e fuori da un bel pò di tempo. Vuoi del caffè?"

Reed allunga un braccio e ti porge una tazza della Nasa, stracolma di caffè nero. La prendi delicatamente e lo ringrazi con un sorriso.

"Finalmente ti conosciamo"

Sorride Sue.

"E possiamo associare un volto ai gemiti e le risatine"

Continua Ben. Ti giri a guardare Johnny con le guance bollenti, quest'ultimo fulmina con lo sguardo il suo amico, poi prende il caffè dalle tue mani e ne beve un sorso.

"Beh ora dobbiamo scappare"

Fai in tempo a salutare tutti con un sorriso, prima che Johnny ti porti via. Avrai altro tempo per conoscerli meglio, con Johnny è così, si procede a piccoli passi finché non è pronto a fare il grande passo.

CHRIS EVANS IMMAGINA Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora