CHRIS EVANS IMMAGINA

ANDY BARBER

Le lezioni del professor Barber sono sempre molto interessanti, presti molta attenzione al modo in cui spiega, a come muove le labbra mentre parla, alle vene sulle sue mani. In un attimo passi dal sentire la lezione, al sentire i suoi grugniti di piacere ogni volta che lo cavalchi come un pony. È divorziato, per quanto ne sai, vi incontrate in un motel poco fuori città. Con lui il sesso è passionale, animalesco, quasi violento. Quando non state insieme accumulate tanta energia, tanta passione che sfocia in pura voracità. È come digiunare per giorni e poi trovarsi davanti un bacchetto ben fornito, con tutte le leccornie più succulente. Questo è il professor Barber.

"Ok ragazzi, dalla prossima settimana potrei fare un test a sorpresa, perciò studiate!"

Ti alzi dalla tua sedia senza prendere nulla, ti dirigi verso l'uscita ed una volta che tutti sono fuori chiudi la porta a chiave. Andy si siede in prima fila, aspettando che tu ti faccia scopare tra una lezione e l'altra. Avete mezz'ora prima che la classe si riempia, perciò corri giù per le scale. Andy ti aspetta con le gambe aperte, ed il pacco in rilievo nei pantaloni. Ti siedi sulle sue gambe come ogni volta, Andy ti circonda i fianchi con le braccia e ti muove selvaggiamente avanti ed indietro.

"È stata una lezione brillante"

Sorridi mentre Andy ti bacia il collo e ti palpa il sedere. Non gli basta questo contatto però, vuole sentirti, carne contro carne.

"Hai messo la gonna, lo apprezzo tantissimo"

Sussurra Andy mentre ti sposta gli slip di lato. Ti accarezza con il dorso delle dita, sentendo quanto sei bagnata per lui. Ti mordi il labbro per trattenere un gemito, con le dita slacci il bottone ed abbassi la zip dei suoi pantaloni. Frughi nelle sue tasche per trovare un profilattico, ma Andy ti ferma.

"Non ne ho uno. Ma prometto che uscirò prima"

Queste cose non vanno mai bene, lo sai per esperienza. Fai un passo indietro e ti rivesti. È già abbastanza sbagliato fottersi il proprio professore, figuriamoci rimanere incinta.

"Niente da fare professore, lo sa meglio di me come vanno a finire queste cose"

"Allora niente penetrazione, fanculo. Abbiamo poco tempo signorina"

Ti ricorda guardandosi intorno. Per un attimo ti senti una stupida, è chiaro che il professor Barber ha bisogno di svuotarsi le palle e tu sei il suo giocattolo proibito.

"È meglio non continuare"

"Perché?"

Andy è frustrato ma anche confuso. Le cose tra di voi stanno andando bene, non ci sono stati appuntamenti galanti, ma sicuramente tra di voi c'è chimica.

"Perché lei finirà nei guai, ed io passerò per una troia raccomandata. Che cosa le importa? Può continuare questa cosa con un altra sua alunna, scommetto che c'è la fila per lei"

Andy si passa le mani sul viso frustrato, si riveste a sua volta e si alza per avvicinarsi a te.

"A me importa invece, credi che io ti stia usando per il sesso?"

Annuisci in imbarazzo, non hai mai avuto una relazione sessuale con un tuo professore, le cotte ci sono state certo, ma erano solo cotte e pensieri. Nulla di reale, nulla come ciò che hai con Andy. L'uomo ti afferra per un polso e ti porta contro di lui, vi guardate negli occhi prima di baciarvi. Andy ti bacia, ti morde e ti succhia la lingua come se la sua vita dipendesse da quel bacio. Ti lascia le gambe molli e lo stomaco aggrovigliato.

"Sei così ingenua se pensi che ti uso per il sesso. Io aspetto ogni fottuto weekend con ansia per stare un po' con te, senza la paura di essere visto da qualcuno. Quando tu mi tocchi, mi baci, o anche solo stai al mio fianco io mi sento così bene. Sei più che fottuto sesso e te lo dimostrerò"

Andy ti lascia un ultimo bacio, stavolta più dolce e lento, prima di lasciarti andare. Sei troppo intontita per ragionare, Andy Barber ti ha appena confidato dei sentimenti del tutto inaspettati. Questo significa che non solo tu provi quelle cose, ma come potrebbe funzionare tra di voi? Non hai tempo per ragionarci, devi prendere le tue cose ed andartene. Così sali le scale fino al posto in cui eri prima, prendi la tua roba e te ne vai senza guardarti indietro.