ANDY BARBER PT2

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Tra pochi minuti tornerà Andy dall'ufficio, sei molto preoccupata perché poi dovrete parlare del suo piccolo tradimento nei tuoi confronti. Sei così arrabbiata che hai pensato di mandare a monte il matrimonio, ma questo causerebbe malessere ai bambini oltre che a te ed Andy. Non è giusto rinunciare al matrimonio a causa sua. Vuoi risolverla questa cosa, ma facendo sentire Andy come ti sei sentita tu. Non hai idea di come fargliela pagare, ma sei sicura che qualcosa ti verrà in mente. Sussulti quando senti la porta d'ingresso aprirsi e più richiudersi. Avete due ore per urlare e litigare, poi Andy andrà a prendere i gemelli all'asilo, come fa ogni giorno.

"Hey, come ti senti?"

Andy si avvicina a te con cautela, non vuole farti incazzare più di quanto non ha già fatto. Tu meriti il rispetto e la sua piena fedeltà. Lo sa bene, eppure è riuscito ad incasinare tutto.

"Come ieri, Andy. Non è cambiato nulla in poche ore"

"Cosa posso fare? Ti prego dimmelo"

Sorridi amareggiata. Non ha già fatto abbastanza flirtando con un altra donna? In questo momento non fai altro che pensare a cosa hai sbagliato? Che cosa potevi fare per evitare che Andy cercasse attenzioni da un altra donna? Andy si è sentito trascurato da te? Magari la monotonia dei figli, della casa, del lavoro lo ha fatto scappare da una persona con cui non aveva alcun legame, da una donna che lo ha fatto sentire nel modo giusto al momento giusto. Ciò non toglie che ti ha ferita.

"Cosa puoi fare? Puoi andare a fanculo!"

La voce ti trema e la rabbia lascia posto alla tristezza. Ti senti una merda a trattarlo così, ma è giusto che anche lui si senta male come stai facendo tu.

Andy annuisce guardando le sue scarpe. Si toglie la giacca ed allenta il nodo della cravatta. Si siede sul divano, a qualche metro da te, e seppellisce il viso nella mani.

"Voglio farmi perdonare, ma così non me lo permetti. Vuoi urlarmi addosso? Bene fallo, ma poi dovrai darmi una seconda possibilità"

"Oh certo, così poi arriverà un altra collega simpatica, ci scherzerai e poi te la scoperai sulla stampante?"

Andy si alza dal divano con le vene cariche di lava bollente. Quella rabbia non è un bene per nessuno dei due, ma deve sfogarla da qualche parte.

"Non lo farò più cazzo, ho imparato la lezione. È successo una sola volta e te l'ho raccontato subito. Quante volte dovrò chiederti perdono?!"

Urla così forte che la gola gli brucia. Ma tu non sei da meno, non hai intenzione di farti trattare un questo modo. Perciò ti alzi in piedi sul divano e lo affronti di petto.

"Per il resto della tua fottuta vita, se è necessario. Come ti farebbe sentire sapere che chatto con un uomo, con il quale scambio battute sessuali, e a cui poi mando un video dove mi tocco nuda nel tuo letto!"

Andy ci pensa realmente, probabilmente andrebbe da quell'uomo a fargli il culo a stelle e strisce. Si mette per un attimo nei tuoi panni, ti guarda fissa negli occhi mentre si mette in ginocchio. Mette una mano sul cuore e ripete le parole che dice no stop da due giorni.

"Mi dispiace, ti prego perdonami"

"Lo farò ma al momento non riesco nemmeno a guardarti in faccia..."

È difficile per te prendere questa decisione, sai che la rimpiangerai molto, ma ti sembra la cosa migliore in questo momento.

"Dovrei cacciarti di casa ma... ti caccio solo dal mio letto. Non ti voglio vicino a me. Puoi dormire sul divano, o in garage. Non me ne frega più nulla"

Scendi dal divano decidendo che è il momento di andarsene. Andy non ribatte, meglio dormire sul divano che lontano da te e i bambini. È una punizione ma non durerà per sempre. Tornerete quelli di una volta, serve solo un po' di spazio.

Spazio Autrice
Salve. Rileggendo questo capitolo ho notato che è una trama ricorrente e questa cosa non mi piace. Non voglio essere monotona con i capitoli e le storie. Cercherò di ingrandire la mia conoscenza e la fantasia soprattutto. Spero comunque che vi sia piaciuto. xx Eni.

CHRIS EVANS IMMAGINA Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora