STEVE ROGERS

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Ridi a pieni polmoni per l'ennesima caduta goffa di Sarah, che palesemente ha preso da suo padre. Sta improvvisando una coreografia per te, Wanda e Nat. Ha solo cinque anni eppure è già una ballerina provetta. Muove i fianchi come Shakira, in modo un po' scoordinato, sulle note di Beyonce. La musica si interrompe e lei si mette in posa per farsi applaudire.

"Sei bravissima!"

Esclama Wanda battendo le mani. La bambina corre da te, improvvisamente timida. Ha dei morbidi capelli ramati, gli occhi tra l'azzurro ed il verde, ed un paio di guance piene di piccole lentiggini chiare. È la fotocopia di Steve, ma con qualche dettaglio che ricorda te. Si lascia coccolare per qualche istante, almeno finché Steve non torna a casa.

"Papà!"

Esclama la bambina correndo da lui. Steve la prende in braccio e la stringe a se. Ha il viso un po' sporco, i capelli spettinati ed un paio di graffi qua e là. Capisci che è stata una lunga giornata.

"Pulcino, mi sei mancata così tanto. Ti sei comportata bene oggi?"

Steve la guarda negli occhi mentre le fa le solite domande di Routine. Sarah non è sempre un angioletto come può sembrare. Alle volte fa i dispetti a Morgan, altre invece li fa a Tony o a Bruce. È molto dispettosa. In oltre combina sempre molti guai, gioca con cose che non dovrebbe toccare, come lo scudo di suo padre. Una volta le è caduto sul piede, ha urlato così forte che l'abbiamo sentita come se fosse nella stanza con noi.

"Sì"

"Davvero? Oppure lo dici solo perché non vuoi che ti sgrido?"

Steve cerca il tuo sguardo per capire la verità. Sarah oggi si è comportata bene, stranamente. Così annuisci con un sorriso.

"Bene. Ho una sorpresa per te e la Mamma"

Steve si avvicina a te sul divano, ti posa Sarah sulle gambe e ti bacia a stampo. Solitamente si vergogna a farlo davanti ad alla squadra, infatti tiene lo sguardo basso. Recupera una scatola bucherellata dall'ingresso, torna davanti a voi ed apre la scatola. Non appena lo fa compare una testa pelosa, e poi un altra. Rimani sorpresa di vedere due cuccioli, all'inizio sembrano cani ma poi guardandoli meglio capisci che sono due Lupi neri.

"Steve!"

"Mamma possiamo tenerli?"

Sarah ne prende uno e se lo porta al petto, lo stringe e lo coccola. Il tuo istinto materno ti dice di allontanarli, potrebbero avere il pelo sporco e causare qualche tipo di reazione allergica sulla pelle di Sarah. Ma ti basta guarda il suo sorriso ed il modo in cui gioca con i due cuccioli.

"Steve, le regole di Tony non prevedono cuccioli di Lupo nel complesso"

Gli ricorda Nat, accarezza uno dei cuccioli che le va vicino incuriosito. Non sapete praticamente nulla sui lupi, specialmente la loro alimentazione. Sono aggressivi? Potrebbero essere pericolosi per Sarah?

"Ci parlo io con Tony. Non potevo lasciarli lì, andiamo guardali"

Steve indica Sarah ed i cuccioli, che rincorrono la bambina per la stanza. Ormai è fatta, togliere quei cuccioli a Sarah è impossibile, è come suo padre. È testarda, si arrabbia facilmente, è curiosa ma anche paurosa, ama le coccole nel lettone ed è una mangiona.

"Papà guarda che fanno!"

Sarah corre tra le braccia di suo padre mentre guarda i cuccioli lottare tra di loro. È così esile in confronto a Steve. Le sue mani sono piccole e paffute, mentre quelle di Steve sono grandi il doppio.

"Mamma possiamo tenerli?"

Ti prega la bambina con una voce smielata. Unisce le mani tra di loro e ti guarda con occhi grandi, come il gatto con gli stivali quando fa quella cosa da gatto con Shrek.

"Lo devi chiedere allo zio Tony, lo sai quali sono le regole. Va da lui e fai la stessa cosa che hai fatto con me"

La bambina inizia a correre verso il laboratorio, mentre Steve si siede accanto a te sul divano. Istintivamente posi la testa sulla sua spalla, mentre uno dei due cuccioli gli mordicchia le dita e si fa grattare dietro un orecchio.

"Hai combinato un guaio Capitano"

Ridacchia Nat, Wanda si limita ad accarezzare l'altro cucciolo sulla testa, il quale si lascia ammaliare dalle carezze della rossa.

"Nulla che non si possa risolvere, vero?"

Ti posa una mano sulla coscia e ti accarezza dolcemente con il pollice. Vorresti dirgli che ha ragione, ma in realtà è davvero un bel guaio. Sei sicura che alla fine dovrai occupartene tu, tra il lavoro, la gestione di Sarah e il tuo piccolo momento personale, a fine giornata.

"Tony ci butterà fuori a calci nel posteriore"

Poco dopo Sarah trascina Tony verso di voi, l'uomo ha un muso lungo mentre Sarah ridacchia divertita.

"Ha detto sì!"

"Mi ha fatto quella faccia, sa bene che non deve usare quella faccia con me!"

Esclama l'uomo con un piccolo sorriso a lato della bocca. Sarah saltella verso i lupi, Tony ci si avvicina e si inginocchia sul pavimento per farsi annusare.

"Non voglio trovare le cacche nel giardino, ne i peli sul divano, o nel mio laboratorio. E niente ululati!"

Parla a Steve, non a te, perché sa che questa non è una tua idea. Il Capitano annuisce per nulla interessato a quello che dice Tony, guarda sua figlia rapportarsi con i lupi. Ti circonda i fianchi con un braccio e ti lascia un bacio sulla fronte.

"Ora la nostra famiglia è al completo, non trovi?"

Il Capitano scuote la testa, posa una mano sulla tua pancia, vuota, ed alza le sopracciglia.

"C'è posto per un altro piccolo Capitano"

"Sei sicuro? Altri due anni con la Cacca ritrovata sulle dita, le poppate notturne, le nottate in piedi a cullare il fagotto, in crisi per la crescita dei denti. Sei sicuro di volere tutto questo?"

"Con te? Assolutamente sì"

Sorride Steve prima di baciarti le labbra. Ti sussurra un Ti amo nell'orecchio, e ti fa battere il cuore a mille. Subito dopo Steve potrà i cuccioli e Sarah in giardino, per giocare liberamente.

CHRIS EVANS IMMAGINA Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora