JOHNNY STORM

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Tu e Sue siete appena tornare dal centro, avete fatto un giro per i negozi e parlato del più e del meno. Avete fatto qualche acquisto, tra cui alcune cose per Johnny. Gli hai comprato una nuova giacca, siccome la sua è vecchia ed altre cose più intime, come calzini e boxer. Johnny però non sembra troppo felice quando ti vede arrivare con una moltitudine di borse. Appoggi tutto sul vostro letto, e la prima cosa che fai è salutarlo con un bacio.

"Ti sei divertita a spendere i nostri soldi?"

"Ho comprato anche delle cose per te"

Afferri uno dei sacchetti, tiri fuori la sua giacca in ecopelle color caramello e gliela mostri soddisfatta. Johnny la esamina con cura, la prova e si guarda allo specchio. È inutile mentire, tu lo conosci più di quanto lui stesso si conosce, e questo vale sopratutto per i suoi gusti in fatto di moda.

"Ti piace?"

Ti avvicini a lui sperando in una risposta positiva, che arriva subito con un cenno della testa. Ti bacia le labbra in segno di gratitudine, ma poi si leva la giacca e torna a sdraiarsi sul letto.

"Ho preso anche questi"

Johnny ha un mancamento quando vede il logo di Prada. Tiene gli occhi fissi su alla scatola finché non togli il coperchio. Al suo interno ci sono degli anfibi neri, con un borsellino attaccato al gambale. Una volta era lui che comprava le cose costose, dalle moto Cross che non usava mai, agli snowboard in edizione limitata. Ora come ora però non ama vedere il suo conto quasi a zero.

"Quanto hai speso per quelli?"

Johnny ti guarda con uno sguardo di puro terrore, qualsiasi prezzo gli dirai non gli piacerà affatto. Johnny è fatto così, se si parla di una macchina da corsa va tutto bene, ma se si parla di un paio di stivali firmati le cose cambiano.

"Erano in saldo..."

"Poni fine alle mie sofferenze e dimmi quanto, giuro che non mi arrabbio"

Cerchi di non ridere ma al momento c'è troppa tensione nella stanza. Guardi gli anfibi per salutarli, è stato bello portarli a casa e toccarli con mano.

"Diciamo sui... mille trecento dollari"

Johnny si porta una mano sul cuore e finge di avere un attacco cardiaco, poi finge di avere le convulsioni e solo alla fine cade stecchito sul pavimento. È così melodrammatico, che saranno mai mille e trecento dollari per lui?

"Mi dispiace, li ho visti e mi piacevano, perciò io li ho presi e..."

"No va bene, va bene Bambina"

Johnny si arrampica sul letto con le braccia e la testa, ma il resto del corpo rimane sul pavimento.

"Devo solo metabolizzare i mille e trecento dollari in meno sul nostro conto"

In realtà hai speso molto più di quella cifra, da Prada non puoi entrare e guardare. Johnny lo capisce, abbassa gli occhi sul sacchetto, dal quale tu estrai una delle loro borse con gli strass.

"Questa è costata un po' di più, ma è abbinata agli stivaletti..."

Johnny torna ad avere le convulsioni sul pavimento, il che ti fa scoppiare a ridere. Lasci perdere i vari sacchetti per scavalcare il letto e raggiungerlo sul pavimento. Ti siedi sul suo corpo cercando di fermare le finte convulsioni, m non riesci a rimanere seria. Johnny ti ribalta sotto di lui in un momento di distrazione, ti blocca i polsi sopra la testa e ti morde il collo.

"Ti mangerò per cena, ma lascerò qualche parte come dessert"

Abbassa lo sguardo verso le tue gambe, poi lo riporta ai tuoi occhi e solleva le sopracciglia.

"Mi farò perdonare"

Johnny appoggia delicatamente le labbra sulla tua fronte, poi si abbassa verso il naso e sulle labbra. Non gli interessa quanto hai speso, non più, il tuo sorriso vale molto più di duemila dollari.

"È poi ti ho comprato la giacca..."

"Non dirmi quanto l'hai pagata"

Ordina serio. Ha uno sguardo fin troppo torbido e per un attimo pensi che sia davvero incazzato, ma poi riprende a baciarti e morderti il collo, e ti fa domande sulla tua giornata. Non importa se siete sul pavimento, tutto ciò che ti interessa è lui e la sua voce.

CHRIS EVANS IMMAGINA Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora