SYD

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Da tanti anni hai ereditato l'attività di famiglia, ne hai preso il comando e cerchi di gestirla al meglio. Molti penserebbero ad un azienda di famiglia, un negozio storico, un ristorante. Ciò che hai ereditato è leggermente meno legale rispetto a tutto ciò sopra elencato. Tuo padre ti ha lasciato una delle organizzazioni criminali più influenti della città. La tua organizzazione di fatti controlla tutto il territorio a Nord di New York. All'inizio ti sei sentita fottuta, hai pensato che la tua vita fosse finita. Ma l'organizzazione ti ha dato delle opportunità molto vaste. Alle volte fai cose spiacevoli, altre invece ti occupi di aprire locali, Hotel, organizzare incontri di boxe. Altri invece, come adesso, ti tocca recuperare dei soldi. È una cosa da scagnozzi, è vero, ma questo tipo ha un debito speciale. I tuoi uomini sono piuttosto puntuali quando si tratta di torturare qualcuno, si fanno largo lungo i corridoi spogli, fino ad arrivare a te. Tra di loro c'è Syd, ha l'aria spaventata ma quando ti vede si tranquillizza. Forse pensa che una donna sia più indulgente, ma si sbaglia di grosso. Sei cresciuta in questo ambiente, sai come funzionano le cose, e soprattuto hai avuto in educazione particolare. Perciò sai come tirare fuori i soldi da una persona, in un modo o nell'altro.

"Voi due potete andare"

Indichi gli uomini dietro Syd, che fanno un piccolo inchino, poi se ne vanno. L'uomo guarda la scena sorpreso, anche un po' confuso. Come fa una donna ad avere tanto potere?

"Allora. Mi devi devi soldi, un bel pò di soldi. Il tuo amico ti ha lasciato il conto aperto, è morto ma i tuoi debiti non sono stati pagati. Mi devi... la bellezza di diecimila dollari"

"Cosa?!"

Urla. La sua voce rimbomba sulle pareti spoglie dell'Hotel, in costruzione, e torna verso di voi. Syd ti fissa esterrefatto con una nuova paura sbloccata. Non vuole morire, non ha ancora fatto nulla nella sua vita.

"Senti.. io non ho quei soldi, ho tirato un paio di volte con SJ ed è finita lì. Non mi ha lasciato nessun conto aperto. Sono pulito da due anni, lavoro in un fast food del cazzo, ho l'agente di custodia sempre tra le palle!"

Sembra sincero, sai quando qualcuno mente e lui non sta mentendo. SJ ha sempre fatto queste cazzate, lasciava i conti aperti alle persone e si fotteva la roba. Nonostante questo però mancano diecimila dollari dal tuo conto, e non puoi lasciare la cosa in sospeso. Le persone potrebbero pensare che sei morbida, debole.

"Qualcuno mi deve diecimila dollari, e non posso davvero lasciarti andare con niente"

Matvey si avvicina a te per offrirti una soluzione. È la tua spalla destra, come lo è stato per tuo padre. Ti ha formata ed educata affinché tu riesca a governare l'organizzazione in modo impeccabile. È come un padre, sei cresciuta con la sua figura intorno.

"Cosa state confabulando?"

Domanda Syd in ansia. Ti guarda seduta su quella specie di trono regale, hai un bel viso, un corpo sensuale, normalmente ci proverebbe con te.

"Tu lavorerai per me..."

"No cazzo, no, io non uccido nessuno, non spaccio e non faccio rapine!"

Ti interrompe dandoti sui nervi, ti basta un gesto con la testa, e Bastil, l'uomo alla tua sinistra, sferra un pugno a Syd facendolo cadere a terra.

"La prossima ti taglio le palle e te le faccio ingoiare"

Chiarisci infastidita. Syd si rialza con la testa alta, sa incassare un pugno senza piagnucolare. Si asciuga il sangue che gli cola dal naso e ti guarda dritta negli occhi.

"Dicevo, lavorerai per me. Matvey ti addestrerà affinché tu possa essere un perfetto soldatino. Non dovrai uccidere o spacciare, sarai al mio servizio giorno e notte. Se mi andrà di mangiare l'aragosta, tu andrai in Maine e prenderai una fottuta aragosta. Sono stata chiara?"

"Sarò il tuo schiavo quindi"

"Hai diecimila dollari?"

"E se ti vuoi fare una scopata? Te la devo leccare come uno schiavetto?"

Syd sta giocando con te, vuole solo vedere come reagisci ad un immagine del genere. Tu arrossisci e per un attimo la tua corazza si scheggia. Matvey carica verso di lui e gli tira un altro pugno sul naso, ed un paio nello stomaco.

"Prova a parlarle così un altra volta, a dirle queste porcherie, ed io ti faccio fuori!"

Urla Matvey con un forte accento russo. Ti alzi dalla sedia ed attiri la sua attenzione. O almeno ci provi, quando è incazzato è difficile da fermare.

"Matvey può bastare"

"Non ti avvicinerai con un solo dito a lei, se la tocchi in modo inappropriato ti faccio saltare le palle, se le parli in modo inappropriato ti apro da pancia a collo, e se provi solo a mancarle di rispetto, o tradire la sua fiducia, io ti sparo in faccia"

"Matvey!"

Lo richiami per l'ennesima volta, l'uomo si riprende da quel raptus di rabbia, lascia andare Syd che si rimette in piedi con fatica.

"Spero tu abbia capito, altrimenti Matvey ha il mio consenso per sistemarti lei idee. Hai capito?"

Syd annuisce, ma a te non basta. Vuoi sentirglielo dire, così ti avvicini. Gli vai più vicino di quanto dovresti. Syd odora di sigarette, sangue e caffè. Ti guarda dall'alto con i suoi occhi verdi, e le labbra ricoperte da un filo di sangue. Syd nota che sei più bassa di quanto si aspettava, le tue forme lo investono più del pugno del tuo cagnolino, e ad un tratto leccartela non gli sembra più tanto brutto.

"Credo di non aver sentito, hai capito?"

"Che dico all'agente di custodia? Mancano due mesi e sono libero, cazzo"

Alzi gli occhi al cielo, Syd non ha capito l'influenza che hai in città. Probabilmente non sa nemmeno che metà del dipartimento di polizia lavora per te.

"Chi è Lupe? Samir? Cal?"

"Cal"

"Bene, quello ragiona con la coca. Dammi un'ora e sei libero"

Lanci un occhiata a Matvey, sa già che cosa fare, senza che ti dica nulla. Si occupa delle tue telefonate e dei compiti più scomodi. Nessuno sa che faccia hai, sanno che il capo della tua organizzazione è un uomo chiamato Vick, beh sorpresa delle sorprese, tu sei Vick.

"Portalo dagli altri, lo voglio in servizio domani mattina. E fai sparire ogni cosa su di lui, numeri di telefono, bollette, macchine registrare. Tutto. Voglio che Syd il pregiudicato sia morto entro domani"

Chiarisci a Matvey che annuisce e procede con il compito che gli hai dato. Ogni membro della tua organizzazione è sparito dai radar della polizia, o da possibili nemici. Sono persone cancellate dal sistema, senza una identità vera e propria. Syd presto avrà un nome diverso, un accento diverso, un modo di porsi diverso. È solo questione di giorni.

Spazio Autrice
Lo so, sono un po' fissata con il Dark Romance e via dicendo. Probabilmente più avanti farò una storia su questo capitolo. Per il momento ho un paio di storie in coda. Comunque spero che vi sia piaciuto. xx Eni.

CHRIS EVANS IMMAGINA Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora