ANDY BARBER PT2

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Andy non definisce ciò che sta facendo, Stalking, niente affatto. È solo posteggiato fuori casa tua per poterti parlare al momento giusto. È venuto qui con l'intenzione di scendere dalla macchina e suonare al campanello, ma poi è arrivato il tuo fottuto ragazzo scheletrico. La sua rabbia e gelosia poteva essere pericolosa per te, perciò sta aspettando che se ne va. Peccato che ci mette troppo. Andy scende dalla macchina, si aggiusta il berretto scuro che ha sulla testa, e marcia verso il tuo appartamento. Sale due rampe di scale, e quando si ferma davanti alla tua porta ti sente ridere. Per un attimo ha un ripensamento, sembri felice con quell'uomo. Fa un passo indietro, l'indecisione è tanta. Sa che con quell'uomo tu ridi e ti senti sicura, mentre con Andy? Cosa ti può offrire lui? La porta però si apre, tu e Sheldon siete pronti per uscire fuori a cena. Guardi Andy con rabbia ma anche con speranza. Allora non si è arreso davvero.

"Devo parlarti"

Andy è scontroso, avrebbe voluto usare un tono più docile, ti avrebbe proposto di bere qualcosa insieme e di parlare con calma. Tu guardi alle tue spalle, Sheldon scuote la testa.

"Abbiamo una cena prenotata, perciò facciamo un altra volta!"

Sheldon appoggia una mano sulla spalla di Andy, quest'ultimo gli afferra il polso e lo gira verso il basso. Usa tutta la sua forza, la sua rabbia e la gelosia.

"Tu non decidi un cazzo per lei, togliti dalle palle, Jack Skeletron!"

"Andy smettila gli fai male!"

Andy lo tira oltre la porta e lo spinge verso le scale. Sheldon arranca all'indietro ma riesce a rimanere in piedi.

"Ora basta!"

Ti metti tra i due cercando di non scatenare una sorta di rissa patetica.

"Sheldon ti chiamo stasera, ok?"

"Ne abbiamo parlato, lui è tossico per te. Quanto tempo passerà prima che si stuferà di te e ti tradirà con una ragazza più giovane, proprio come ha fatto con sua moglie!"

"Tu non sai un cazzo di me!"

Esclama Andy avanzando verso di lui, pronto a farlo fuori con un pugno. Sheldon fa qualche passo indietro, con gli occhi impauriti.

"Andy smettila, vai dentro, io arrivo subito!"

Spingi Andy dentro il tuo appartamento, dopodiché torni da Sheldon.

"Sei un buon amico Sheldon, ma Andy è... lo sia che cosa ho passato, in qualche modo siamo legati"

Sheldon sospira affranto. Non può far nulla per farti cambiare idea. La bugia del ragazzo non ha funzionato con Andy, perciò dubita che funzionerà qualsiasi altra cosa.

"Solo sta attenta"

"Lui non mi farà del male"

Si massaggia il polso mentre scende le scale e torna in macchina. Fai un respiro profondo prima di entrare nel tuo appartamento. Andy è seduto sul divano, il cappello è appoggiato accanto a se, così come la giacca. Non sai come muoverti senza iniziare una discussione. Per prima cosa afferri una birra per lui, e per te un tè caldo. Ti siedi in un angolo del divano con le ginocchia al petto, aspetti che sia lui a parlare per primo, ma si limita a bere la birra.

"Dimmi ciò che devi e poi vai via"

Non vorresti mandarlo via, i ricordi con lui sono i più belli in assoluto. Con lui eri felice, sentivi che stavate per fare sul serio, con una casa insieme e magari un cane.

"Io..."

Andy fissa un punto davanti a se, cerca di radunare i pensieri, di dire cose sensate ma nulla di quello che dirà servirà a qualcosa. Sai già che ti ama eppure non hai fatto nulla, ti ha chiesto scusa e non è servito. Rimane solo che aprire il cuore e lasciarlo parlare.

"Ho un buco nel petto, una voragine. Non riesco a respirare, non riesco a tamponare la ferita. Ci ho provato, ma continuo a sanguinare. Non posso tornare indietro ma posso cercare di rimediare"

Il tuo cervello ti dice di mandarlo a quel paese, di sbatterlo fuori casa e ignorare le sue grida. Ma il tuo cuore ti dice che tu lo ami e lui ti ama. Quando lo guardi negli occhi vedi la tristezza ed il senso si colpa. Quando gli stai accanto ti senti completa, quando pensi a lui la notte sorridi. Non si può negare l'amore, non ha importanza quanto scappi, alla fine te lo troverai sempre davanti.

"Ordina la cena, da Fernando. Ho fame"

Ti alzi e vai in camera per cambiarti. Indossi il pigiama, ti strucchi e ti prepari per la cena. Torni in salotto, Andy ti ferma contro il muro prima di fare qualsiasi altra cosa. Posiziona un ginocchio tra le tue gambe e le mani sui tuoi fianchi. Cattura le tue labbra in una morsa letale, riassaporare la sua bocca dopo un anno è come la pioggia dopo la siccità. Sei completamente indifesa, ti lasci toccare e soffocare lentamente da quel bacio. Andy si separa lentamente per riprendere fiato, ma non si sposta dal tuo corpo. Ha bisogno di sentirti vicina ancora un po'.

"Mi sei mancata tanto"

Sussurra sulle tue labbra, ti da baci soffici sulle guance e sulla fronte in attesa di una risposta che non tarda ad arrivare, ma non è quella che si aspettava. 

"Hai ancora molto da fare, Andy. Un bacio non sistema le cose"

Non hai la forza di spingerlo via, o di andartene. Il suo profumo è intenso, le sue labbra ancora rosse ed umide, ed è bello più che mai.

"Tempo al tempo"

Andy preme le sue labbra sulla tua fronte prima di lasciarti andare. Si siede sul divano, tu lo segui a ruota a ti siedi accanto a lui. Abbastanza lontano per non cadere tra le sue braccia un altra volta.

CHRIS EVANS IMMAGINA Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora