JAKE JENSEN

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Ti svegli nel mezzo della notte a causa di un rumore fortissimo, è un boato che ti fa fischiare le orecchie. Spalanchi subito gli occhi e ti giri verso Jake, ma lui non è al suo posto. Ti alzi con il cuore in gola e corri a cercarlo. È un periodo difficile per lui. La sua squadra è stata attaccata pesantemente, alcuni di loro sono stati gravemente feriti, Jake per fortuna se l'è cavata con un ginocchio fratturato ed un proiettile nella spalla. Non appena è stato dimesso dall'ospedale militare, è stato riportato a casa per riprendersi del tutto, ma la sua mente gli fa brutti scherzi. Ha incubi tutte le notti, si sveglia urlando ricoperto di sudore, alle volte lo senti piangere in bagno, nascosto da te. Probabilmente si vergogna. Vuole farti credere che sia tutto apposto, ma in realtà non è nulla apposto. Trovi Jake in salotto, accendi la luce e ciò che vedi ti fa gelare il sangue. Jake impugna la sua pistola, la punta contro il divano, dove c'è un foro annerito. Hai paura che Jake possa scambiarti per un allucinazione e spararti, ma allo stesso tempo potrebbe spararsi ad un piede, o peggio, spararsi alla testa. Ti avvicini lentamente, blocchi il suo braccio in modo che non possa muoverlo per sparare. Lui sussulta, ma gli occhi chiusi ma è come se li avesse aperti. Si acciglia e gira il viso verso di te.

"Jake"

"Adesso morirà... io ti proteggerò"

Gli strappi la pistola della mano prima che possa sparare ancora, il suo braccio però continua a muoversi, l'indice si muove nel vuoto come per premere il grilletto, mentre tu metti la sicura e la appoggi lontana da voi. Jake sembra svegliarsi non appena gli accarezzi il viso. Solitamente ci vuole molto di più.

"Jake, va tutto bene"

Si guarda intorno spaesato, gli ci vuole un secondo per collegare i puntini e capire che cosa è successo.

"Che ti ho fatto?"

"Perché non ci sediamo un istante?"

Jake annuisce, nota il cuscino del divano con un foro annerito, poi si siede con la testa tra le mani. Gli accarezzi la schiena mentre gli racconti che ha fatto.

"T-ti ho ferita?"

"No, guardami"

Ti alzi in piedi e ti metti davanti a lui, Jake ti controlla sotto il pigiama e il viso. Non ti ha mai ferita in uno dei suoi episodi, ogni singola volta sei riuscita a svegliarlo con calma e pazienza. Jake si strofina le mani sugli occhi con forza, le sue spalle sussultano ed i singhiozzi riempiono la stanza. Ti si spezza il cuore nel vederlo così, ti siedi sulle sue gambe e lo stringi forte a te.

"Non ce la faccio più"

"Lo so Jake"

Fai fatica a trattenere le lacrime, come potresti farlo? Jake è sempre stato solare e spiritoso, ed ora è a pezzi.

"Troveremo una soluzione, lo facciamo sempre"

Gli prometti mentre asciughi le sue guance dalle lacrime. Jake ti bacia dolcemente, poi ti stringe tra le sue braccia. Ha bisogno di conforto in questo momento, e tu sei lì per lui. Rimanete ancora un po' sul divano, poi Jake si alza con te in braccio e vi riporta in camera. Prima di addormentarsi però ti dice che ti ama e che qualsiasi cosa succeda non è sua intenzione farti del male.

CHRIS EVANS IMMAGINA Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora