SYD

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Il locale è semivuoto ed il Dj sembra anche stufo di suonare. L'orario di chiusura è tra pochi minuti, Syd deve solo far uscire la gente rimasta e poi potete andare a casa. Non gli piace molto averti intorno quando lavora, per il semplice motivo che il Pacha non è il locale più sicuro della città, e lui non vuole che ti capiti nulla di male. Darcy e Jackson, due vostri amici, sono così ubriachi da non riuscire nemmeno a tenere gli occhi aperti, tu e Syd siete gli unici sobri, e dovrete portarli a casa sani e salvi.

"La ragazzina con l'apparecchio e le tette piccole  è diventata una bomba sexy!"

Esclama una voce maschile. Ti giri a guardare il ragazzo. Da prima non lo riconosci, ma poi ti viene in mente un volto particolare. Mark Charles, frequentava il liceo con te, poi ha scelto ingegneria informatica, ed è andato via.

"Oddio è passata un eternità!"

Esclami sorridente. Era la tua cotta del liceo. Ha questi occhi blu ed i capelli castani, come si faceva a non avere una cotta per lui? Ti stringe in un abbraccio leggermente imbarazzante, poi vi sedete sugli sgabelli.

"Che ci fai qui? Non dovresti essere alla MIT?"

Domandi realmente interessata. Sono passati sei anni dall'ultima volta che l'hai visto, avete fatto qualche progetto insieme, avevate degli amici in comune, ma non siete mai stati amici.

"La mia famiglia. E tu? Tuo fratello è ancora l'amministratore delegato della Blu construction?"

Annuisci controllando che Syd non sia nei paraggi. Diventa un tantino stronzo quando qualcuno ti si avvicina, e Mark è un bravo ragazzo in fin dei conti. È maturato molto.

"Sì è piuttosto impegnato ultimamente. Ormai sono abituata a stare sola soletta"

Sorridi imbarazzata. Syd si avvicina con uno sguardo torvo, deve averti vista sorridere con Mark. Ti circonda i fianchi con un braccio, e ti lascia un bacio piuttosto appassionato, per marchiare il territorio.

"Possiamo andare, ho finito il turno"

Non guarda Mark nemmeno per sbaglio, ma tu porti l'attenzione sul tuo vecchio compagno di classe, sperando che in questo modo possa capire che non è nulla.

"Mark, il mio ragazzo Syd. Lui è un mio vecchio compagno di classe"

I due si scambiano un occhiata ma nulla di più. Syd si allontana per prendere Jackson che non sta in piedi. Così tu ti alzi dallo sgabello.

"Beh è stato un piacere, saluta la tua famiglia da parte mia"

Ti alzi sulle punte, appoggi una mano sulla spalla del ragazzo per poi salutarlo con due baci sulle guance. Lui mette una mano alla base della tua schiena e ti abbraccia per un istante.

"Anche per me, e saluta tuo fratello"

Annuisci per poi raggiungere Darcy, che ride come una stupida a causa di Jackson e Syd, che ridono a loro volta. Salite in macchina e vi allontanate dal locale.

"Così... Mark, cosa c'era tra di voi?"

Syd rompe il silenzio, sapevi perfettamente che prima o poi avrebbe fatto questa domanda. La macchina si ferma ad un semaforo, e Syd ne approfitta per guardarti. È tremendamente geloso ed insicuro, ogni tanto ha paura di non essere abbastanza per te.

"Nulla. Io avevo una cotta per lui, ma lui era interessato ad una ragazza che faceva lo scambio culturale. Si chiamava .. Ramona o comunque un nome del genere"

Syd fissa davanti a se, poi prende una sigaretta ed abbassa il finestrino. È teso, lo capisci dal modo in cui fissa la strada e come stringe il volante.

"Avevi una cotta per lui"

Prende un tiro bello lungo, per poi sbuffare il fumo dentro la macchina. Abbassi il tuo finestrino sentendo il fumo tra i tuoi capelli ed ovunque. Odi puzzare di quella robaccia e Syd lo sa, ma quando è incazzato si comporta come un idiota.

"Ce l'hai ancora?"

"Sì Chris. Mi masturbo con una sua foto tutte le notti, e penso a lui mentre faccio sesso con te"

Lo prendi in giro, del resto lui ti ha sbuffato il fumo in faccia, occhi per occhio, solo che la tua frase da molto più fastidio del fumo. Impara la prossima volta a non farti arrabbiare. Ti lasci sfuggire una risata, anche se a lui non piace affatto.

"Che cazzo hai che non va? Ti sembra divertente?"

Esclama arrabbiato. Inizia a muovere la gamba su e giù in modo nervoso, il che non è un buon segno. Di solito finite per litigare pesantemente, e lui puntualmente ti ferisce o insulta.

"Stai facendo questa storia più grande di quanto non è. Avevo quattordici anni quando ci siamo conosciuti, e mi piaceva, ma poi è finito il liceo e me lo sono dimenticata completamente!"

Scrolli le spalle. Darcy russa come un orso di cento chili, ti giri per controllare i vostri amici che dormono tranquilli. Almeno loro si sono divertiti davvero questa sera.

"Ti stava mangiando con lo sguardo. Tu forse non te ne accorgi ma io si!"

Esclama sbattendo le mani contro il volante. Termina la sua sigaretta con in paio di tiri per poi buttarla fuori dal finestrino.

"Io però non lo facevo. Non ero minimamente interessata a lui, ti ho aspettato tutta la sera"

Si porta il pollice alla bocca ed inizia a rosicchiare le unghie, come è solito a fare quando è nervoso. Non capisci perché se la prende tanto, avete solo chiacchierato un po'.

"È per questo che non ti voglio in quel cazzo di club, è pieno di idioti che vogliono abbordarti e drogarti!"

Syd torna in auto ma non proferisce parole finché non arrivate a casa tua. Darcy sembra essersi ripresa leggermente, scende dalla macchina seguita da te e Syd. Raggiungere il tuo appartamento, accompagni Darcy nella solita stanza degli ospiti, dopodiché raggiungi camera tua stanca. Syd ti aspetta sul tuo letto, fissa un punto del pavimento, rimuginando sulla situazione. È più semplice di come sembra, Syd è geloso perché hai chiacchierato con un uomo per cui hai provato attrazione fisica in passato, e quindi si sente insicuro. È ora di dimostrargli che non pensi a Mark, ma che tutta la tua attenzione è per Syd. Ti levi la gonna ed il top, rimanendo così con un completo rosso, che hai messo solo per lui. Dorme a casa tua cinque notti su sette, ed ogni volta hai qualcosa di sexy da indossare. Syd alza lo sguardo e lo punta su di te, ti squadra da capo a piedi, ma non apre bocca.

"Ti piace?"

"Non me lo stai chiedendo davvero"

Sussurra con un sorriso. Allunga una mano per prendere la tua, ma tu torni a guardarti allo specchio. Il tessuto del completo ti calza a pennello, sembra cucito su di te.

"L'ho comprato apposta per te, sapevo ti sarebbe piaciuto. Apri il cassetto della mia biancheria, e vedrai che tutto ciò che ho è in base ai tuoi gusti. In pizzo rosso, bianco o nero, con mutande alla brasiliana o perizoma. È tutto per te"

Syd abbassa lo sguardo sul pavimento. Si sente così stupido per aver dubitato di te. Sa bene che tu lo ami, glielo dici ogni singola volta che lui deve uscire senza di te, o prima di dormire. È lui il bastardo che non te lo dice mai.

"Che si fotta Mark"

Sussurra facendoti sorride. Ti giri a guardarlo, con il muso lungo e gli occhi dispiaciuti. Ti fa tanta tenerezza a dire il vero. Così gli concedo uno spogliarello, che vi porta ad una sola strada.

CHRIS EVANS IMMAGINA Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora