JOHNNY STORM PT2

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Tutti i test fatti da Reed rilevano la stessa cosa, il fulmine ti ha uccisa e riportata in vita, hai inglobato la scarica elettrica nel tuo corpo. Rimarrà sempre un mistero del perché queste cose accadono, nessuno è riuscito a dargli una spiegazione logica, ma fatto sta che non tornerai più alla vita di prima.

"Ora che cosa farò? Dove posso andare?"

Domani ai quattro, nessuno sa darti una risposta. Reed è intelligente, è uno scienziato eppure non riesce a darti una risposta.

"Noi non possiamo aiutarti, abbiamo imparato a gestire i nostri poteri, ma ci stiamo ancora lavorando"

Sue cerca il modo migliore per dirti che devi cavartela da sola, non hai ucciso nessuno perciò gli agenti speciali smetteranno di cercarti. Devi scappare il più lontana possibile da qui, almeno finché non si calmeranno le acque.

"Perché no? Possiamo aiutarla Sue"

Interviene Johnny. Si immedesima in te, hai uno sguardo terrorizzato, ti tremano le mani e sei al quanto confusa su cosa fare. Scappare in queste condizioni non ti porterà lontana, commetterai un errore e saranno guai per tutti.

"Ha ragione Johnny, non possiamo lasciarla andare via così. Dobbiamo almeno provarci, del resto anche Johnny ha un potere distruttivo, eppure siamo riusciti a gestirlo"

Reed e Sue si guardano per un istante, comunicano tramite lo sguardo. Sue fa un passo indietro, ti guarda ed annuisce. Non è affatto convinta di questo, ma lasciarti andare via la farebbe sentire in colpa.

"Ok va bene. Ma non potrai uscire da questo palazzo finché non riuscirai a controllare il tuo potere"

Annuisci sentendo un peso in meno sullo stomaco. Ti alzi dalla sedia, dove sei stata seduta per due o tre ore, e ti aggiusti i vestiti.

"Grazie, non dimenticherò mai quello che state facendo per me"

Ti senti commossa, nessuno ti nota mai. Se quella ragazza introversa, silenziosa, senza amici. Johnny viene attirato da un rumore fuori, si avvicina alla finestra e nota che sta piovendo, ma fuori c'è il sole. Ti guarda piangere e per un attimo gli sembra che tu ed il tempo siate connessi. Decide di fare un test, vedere che cosa succede.

"Sai cosa? Ho cambiato idea, sei una ragazzina antipatica, bruttina e sfigata. Non sei all'altezza dei fantastici quattro, non che abbiamo mai pensato di farti entrare in squadra, che sia chiaro"

Smette di piovere improvvisamente, il sole viene coperto dalle nuvole grigie. Si gira a guardarti e tu fai lo stesso con lui. Hai le sopracciglia aggrottate, i pugni stretti ed il tuo corpo inizia a sprigionare piccole scosse d'energia.

"Johnny!"

Esclama Sue, ma Reed le fa un gesto della mano. Ha capito che cosa sta facendo Johnny, si è accorte dei tuoni in cielo e del tuo umore.

"Non dici sul serio"

"Sono serio invece, credi di farci intenerire con le lacrimucce? Non sei più un problema nostro. Ti abbiamo portata qui, fatto i test e scoperto cosa sei, ora te ne devi andare"

All'esterno del palazzo si sente un gran boato, alcune macchine iniziano a suonare. Ti accorgi di quello che sta succedendo, i tuoni ed i lampi e capisci che Johnny l'ha fatto per testare il tuo potere.

"Basta così Johnny"

Lo ferma Reed. Torna tutto normale quando tu ti rilassi. Fai qualche passo per la stanza è ti guardi le mani.

"Io posso controllare il tempo?"

"Non hai visto che hai fatto?"

Esclama Johnny avvicinandosi a te. Sei incredibile, come tutti loro. È chiaro che devi rimanere con i Fantastici quattro.

"Johnny perché non le mostri la sua stanza?"

Propone Sue a suo fratello. Johnny annuisce, ti passa un braccio intorno alle spalle e ti porta al piano di sopra.

"Pensi che riuscirò mai a controllare il mio potere?"

Gli chiedi sinceramente. Johnny all'inizio era come te, non si controllava, non sapeva cosa poteva fare e quanto poteva spingersi oltre. Ma con il passare del tempo, e con l'aiuto degli altri ci è riuscito.

"Sono sicuro che ce la farai. Reed è incredibilmente intelligente, Sue non demorde e io ti spingerò oltre i tuoi limiti, ti aiuterò a capire quando fermarti"

"E Ben?"

"Lui serve solo a picchiare forte e a sollevare i mobili quando Sue pulisce"

Johnny ti fa ridere con le varie battute su Ben e le prese in giro agli altri membri della squadra. All'inizio sembrava al quanto antipatico, ma man mano che parlare scopri che non è così.

CHRIS EVANS IMMAGINA Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora