CURTIS EVERET PT2

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La prima parte e nell'altra raccolta.

Curtis vuole trovarti ad ogni costo. È disposto a setacciare ogni centimetro del treno pur di trovarti. Ma prima vuole provare con un approccio diverso. Vuole aspettare che tutto il treno sia dormiente per poi venire a cercarti. Ha una voglia strana di sapere il tuo nome, di sentire la tua voce encore una volta. Dall'altra parte del treno ci sei tu, con la sua giacca addosso ed il suo odore sulla pelle. Non hai mai sentito un attrazione così forte per un essere umano, ti sei infatuata di chi cercavi di derubare, il che è strano. Non sai bene se è stata quell'aria da duro, oppure il controllo sulla situazione, a farti sentire così strana. Fatto sta che Curtis Everett è un uomo che vale la pena conoscere più affondo. Non riesci a dormire nella tua cuccetta, così ti dirigi verso l'acquario. Non ci sono tutti i pesci che c'erano una volta, ma è comunque rilassante guardare le alghe e i pesci nuotare. La luce azzurra dell'acqua riempie la stanza, il profumo di pesce è nell'aria, e ti da una strana sensazione di calma.

"È bello vero?"

Ti giri di scatto spaventata da quella voce profonda. In un angolo della stanza, seduto ad un tavolo, c'è Curtis. Non ha nulla da mangiare, è solo seduto al buio.

"Mi ha spaventata Signore"

"Non era mia intenzione... mi sfugge il tuo nome"

Sorridi divertita da quel tentativo disperato. Ti avvicini a lui stando attenta ad ogni sua minima mossa, dopodiché ti siedi ad una distanza sicura.

"Credo debba impegnarsi un po' di più"

"Per sapere il tuo nome?"

Annuisci un po' imbarazzata. Forse stai tirando troppo la corda, potrebbe benissimo andarsene senza darti troppa importanza. Invece rimane lì a guardarti divertito da questo gioco.

"E allora cosa posso fare? Beh essendo il capo posso farti avere delle coperte per tua madre, e del cibo per i tuoi fratelli"

Torni seria per un momento, e lui fa lo stesso. Ti guarda dritta negli occhi, vuole farti capire che non scherza.

"Tutto per il mio nome?"

"Esattamente"

"Perché?"

Curtis ci pensa su un attimo. Perché sta facendo tutto questo? Siamo ben oltre la curiosità di sapere il tuo nome, è chiaro. E allora per cos'è tutto questo?

"Sei entrata nel mio alloggio, senza il mio permesso. Nessuno ha così tanto coraggio. Pensavo fosse per stupidità, o per dimostrare qualcosa a qualcuno. Ma poi mi hai detto di tua madre. Io ero come te una volta, finivo nei guai per aiutare gli altri"

Ti alzi di scatto dalla sedia. È chiaro che Curtis non è divertito dal gioco, è incuriosito da te. Questa cosa ti spaventa abbastanza, hai altre preoccupazioni nella tua vita, e lui sarebbe solo una distrazione.

"Sono la figli di Arnold e Winny Rosemary. Il mio nome è scritto sul registro dei passeggeri. Siamo saliti con la terza classe"

Ti avvii verso la tua cuccetta, sperando che una volta letto il tuo nome, il suo interesse diminuisca. Ma invece Curtis ha paura di farti scappare via, non apprezza le persone su questo treno, sono tutti egoisti e pensano a loro stessi, ma tu hai rischiato la prigione per tua madre.

"Aspetta!"

Prova a fermarti, ma quando ti segue nel corridoio buio non c'è alcuna traccia di te. Rimane a fissare il vuoto per qualche istante, gli sei scappata oggi, ma di certo non si fermerà dal cercarti ancora.

CHRIS EVANS IMMAGINA Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora