RANSOM DRYSDALE PT2

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Sei molto agitata per questo appuntamento, Ransom è il tuo capo oltre ad essere l'uomo delle tue fantasie. Ti sei vestita con un paio di jeans cargo neri ed un crop top semplice a maniche lunghe. Hai lasciato i capelli sciolti, ma hai intrecciato i due ciuffi anteriore, e li hai fissati insieme sul retro della testa. Non sai dove andrete, ne quale sia il dress code adatto, perciò ti sei vestita come meglio credi. Ransom è puntuale all'orario prestabilito, si ferma davanti al pub con la sua auto, ti fa un occhiolino dall'interno e ti fa cenno di salire.

"Sei stupenda"

Sorride l'uomo guardandoti di sfuggita. Ransom è andato a letto con tutte le sue dipendenti, ci è uscito e si è annoiato. Perciò con te ha optato una strategia diversa, ti porterà fuori a pranzo, ti conoscerà prima di farti contorcere dal piacere sopra di lui. Il ristorante e una steak house, nulla di formale o troppo chic, Ransom non è il tipo. Nemmeno aprire un pub era qualcosa che avrebbe fatto, ma i suoi genitori hanno insistito per crearsi qualcosa, e così è stato.

Prendete posto al tavolo, Ransom è piuttosto esigente nella pulizia delle posate e quant'altro. Sembra un po' maniacale, dal tuo punto di vista. Ordinate una bistecca con contorno di verdure grigliate, ed una bottiglia di vino. Ransom per ora ha una buona considerazione di te, sembri pulita e gentile.

"Allora, da quanto tempo provi attrazione per me?"

Ransom ti lascia senza parole e con le guance in fiamme. Che cosa dovresti rispondere ad una domanda di quel genere? Decidi di fare la finta tonta e di preservare un po' di dignità.

"Perché pensi che provo attrazione per te? È un po' narcisistico"

Ransom ti guarda allungo sorpreso, non sospettava minimamente una risposta del genere da parte tua. Fino a ieri era così sottomessa, ed ora invece ti prendi gioco di lui.

"Il tuo corpo. Quando mi avvicino inizi a tremare, sorrido e tu stringi le gambe, ti tocco e tu arrossisci. Sono tutti segnali inequivocabili"

Beccata sul fatto, non puoi nemmeno cercare di mentire, non saresti credibile balbettando e arrossendo come una stupida. Ti limiti a sorridere e portare il bicchiere di vino alle labbra. Ransom abbassa lo sguardo proprio a quelle e poi alla tua gola che lascia passare il vino.

"E tu da quanto provi attrazione per me?"

Oggi ti senti così coraggiosa, quest'uomo potrebbe lasciarti senza un soldo già da domani, eppure tu lo sfidi. Forse questa cosa ti piace, e piace anche a lui.

"Dal momento in cui sei entrata nel mio pub. Con il tuo seno sodo, il culo perfetto, il tuo sorriso provocante. Vuoi far crede a tutti che sei una verginella casta e sensibile, ma in realtà scommetto che a letto domini come una leonessa"

Ti ritrovi a stringere le gambe ancora una volta, il tuo sguardo parla per il tuo corpo. Sei eccitata, vorresti poter dimostrare a Ransom il contrario, lasceresti il controllo a lui senza dubbio.

"Hai ragione, non sono vergine già da un po' "

Non sai da dove è venuta fuori questa sfacciataggine, ma a Ransom piace. Ti infili in bocca la forchetta e la pulisci dalla carne e la verdura, adesso è Ransom che è costretto a sistemarsi il cavallo dei pantaloni. È chiaro che tu non sei le altre sue dipendenti, aspettare a scoparti è stata l'idea migliore che gli sia venuta in mente.

"Nemmeno io"

Ammicca Ransom facendoti sorridere. La sua vita sessuale è stata decisamente più attiva della tua. Iniziando dalle medie addirittura, la tua invece si estende ad un ragazzo, un paio forse, ma nulla di più. Per tutta la durata del pranzo vi lanciare frecciatine sessuali, e battutine di vario genere. Paga lui il conto, come un gentiluomo, anche se a te non sarebbe pesato pagare la tua parte. Ti riaccompagna al tuo appartamento dopo una lunga passeggiata per il centro. Come primo appuntamento, secondo i suoi standard, come minimo dovresti afferrarlo per i pantaloni e portartelo a letto. Ma per te è ben diverso, i tuoi standard ti permettono un bacio passionale, e la promessa di un secondo appuntamento. Ransom ci va piano con te, anche se vorrebbe solo mangiarti tutta. Ti appoggia una mano alla base della schiena, ti sposta i capelli dietro alle spalle e ti conte il viso con una mano. Ti bacia prima delicatamente, sfiorandoti solo le labbra, poi ti solletica il labbro inferiore con la lingua e tu lo lasci entrare. Sicuramente Ransom ha baciato tante persone, alcuni baci erano anche scadenti e disgustosi. Ma questo li supera di gran lunga. Non c'è fretta di concludere, per la prima volta resterebbe ore così. Sei tu che poni fine a questo bacio, fai un passo indietro ma rimanendo comunque con le mani di Ransom addosso.

"Allora a stasera"

"Sì"

È l'unica cosa che riesci a dire, sei troppo scioccata da tutto ciò che è Ransom. Ti bacia tra la mascella ed il collo e poi se ne va, lasciandoti in balia dei tuoi sentimenti.

CHRIS EVANS IMMAGINA Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora