STEVE ROGERS

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La palestra del complesso è sempre vuota alle undici di sera, non sei un super eroe o una vedova nera, ma ti piace tenerti in forma. È da qualche giorno che Steve è irrequieto, è sempre sveglio e mangia poco. Lo trovi sul tapis roulant che corre quasi distruggendo quel macchinario.

"Steve?"

Si gira di scatto a guardarti, poi spegne il macchinario. È a petto nudo, con i pantaloni della tuta. Il sudore gli riempie il collo ed il petto, e stupidamente scendi a guardare verso la sua tartaruga perfettamente scolpita, e la V dei suoi fianchi.

"Ti ho svegliata?"

"No. Sono un po' preoccupata, va tutto bene?"

Il Capitano annuisce velocemente, è ormai abituato a dare questa risposta, ma sai che in realtà c'è qualcosa che non va. Steve si siede sulla panca di legno per asciugarsi il sudore, e riprendersi. A quel punto tu ti siedi accanto a lui ed appoggi una tua mano sulla sua bollente e sudaticcia.

"Steve, puoi parlare con me. Giuro che sarò una tomba"

"Non c'è niente, sono solo teso"

Insiste come un mulo, è proprio un uomo orgoglioso. Anche tu hai la tua dose di testardaggine, ti alzi in piedi e gli blocchi la via di fuga mettendoti davanti a lui. Le vostre ginocchia si scontrano ed il suo sguardo punta al tuo.

"Perché sei teso? C'è qualcosa che ti turba e puoi star certo che non ce ne andremo da qui finché non mi dirai che cos'è!"

Steve si porta le mani sul viso, rosso come un pomodoro. È in imbarazzo, il che è strano. Steve sembra sempre così sicuro di se.

"Io... non posso dirtelo, rovinerebbe la nostra amicizia"

Steve è serio e ti spaventa. È qualcosa che hai fatto per caso? Alle volte la tua ironia ferisce le persone, magari tu hai detto qualcosa di sbagliato e Steve non vuole dirtelo per non ferirti.

"Avanti dimmelo, prometto che non rovinerà la nostra amicizia"

Gli offri il mignolo, Steve sorride addolcito da quel gesto e ti stringe il mignolo con il suo.

"John non mi piace"

Lo dice guardandoti negli occhi, con uno sguardo assolutamente serio. John Walker non è l'uomo migliore sulla terra, ne il soldato migliore, ma tu e lui avete qualcosa. All'inizio era amore passionale, adesso è monotonia. Non senti più quella passione che sentivi all'inizio.

"Perché no?"

"Perché non ti tratta come dovrebbe, non è l'uomo giusto per te"

Ti siedi accanto al biondo, che ti segue con lo sguardo. Sapevi che prima o poi avresti contemplato l'idea di chiudere quella relazione, ma farlo davvero ti fa uno strano effetto.

"È per questo che eri in quelle condizioni?"

Domandi indicando il tapis roulant un po' consumato. Steve annuisce, ti pizzica una guancia con le dita e sorride dolcemente.

"Sei importante per me. Avevo paura di darti un dispiacere dicendoti quello che pensavo di John"

"Non fa niente, Nat mi ha detto di mollarlo qualche giorno fa. Credo sia arrivato il momento"

Sorridi un po' dispiaciuta. Steve ti circonda i fianchi con un braccio e ti stringe con forza. Senti le scapole farti un po' male, così gli appoggi una mano sul petto.

"Steve mi fai male così"

"Oh scusa!"

Si allontana subito, poi controlla le tue condizioni. Vi guardate negli occhi con un po' di imbarazzo, Steve vorrebbe cancellare John dai tuoi pensieri con un bacio. Vorrebbe dirti che è lui l'uomo giusto per te, e che farebbe qualsiasi cosa pur di averti. Ma si limita solo a darti una pacca sulla spalla.

"Volevo fare pratica con la lotta corpo a corpo, mi dai una mano?"

Ti alzi dalla panca speranzosa, Steve non riesce a dirti di no, perciò in men che non si dica siete sul ring a darvele di santa ragione.

CHRIS EVANS IMMAGINA Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora