CHRIS EVANS IMMAGINA

SYD

Hai appena concluso l'affare della tua vita, ed hai portato la tua organizzazione ad un nuovo livello di affari. Avrai così tanto denaro e potere che non saprai che fartene. Ti siedi sul divano e Syd ti segue come un cagnolino, beh, è ciò che è per te.

"Versami un bicchiere di Scotch, ne ho proprio bisogno"

Ordini al ragazzo, che procede subito. Ne versa due, uno per se stesso ed uno per te. Ti raggiunge sul divano, tu sorseggi il tuo mentre lui lo butta giù tutto d'un fiato.

"È stata una serata fantastica"

Commenti per l'ennesima volta. Sei così felice che non riesci a smettere di sorridere. Hai vinto una battaglia più grande di te, ti sei guadagnata il rispetto in quanto capo di un organizzazione piuttosto temuta.

"Sì sei stata grandiosa"

Syd mette le tue gambe sulle sue, slaccia i cinturini dei tacchi, li toglie e ti massaggia i piedi, le sue dita premono nei punti giusti e ti fanno rilassare.

"Perché mi stai massaggiando i piedi?"

Domandi confusa. C'è un confine che Syd non deve mai oltrepassare e lo sa bene, eppure ogni tanto fa cose che non dovrebbe, tipo infilarsi nel tuo letto nel mezzo della notte, e farti sua senza chiedere il permesso. Ovviamente tu sei consenziente ogni volta, ma è comunque qualcosa che non dovreste fare.

"Perché sei stanca, hai portato quei cosi tutta la sera"

"Sì ma tu non dovresti farlo"

Syd si ferma per guardarti, le sue dita passano dalla pianta del piede alla caviglia, poi su per le gambe. Gli afferri la mano con così tanta forza che pensi di fargli male.

"Non farlo"

"Ti piace, lo vuoi, e io lo voglio, perciò perché continui a mandarmi via?"

"Perché ciò che facciamo è pericoloso. Potresti fottermi tutto sotto al naso, mentre io sono occupata a farti un lavoretto. Non mi fido di te"

Le tue parole lo feriscono, non ha alcuna intenzione di prendere il comando della tua organizzazione. Non saprebbe dove mettere le mani, e non vuole di certo avere tanta responsabilità.

"Dopo tutte le dimostrazioni che ti ho dato"

"Non posso fidarmi, Syd, perché non lo capisci"

Syd libera la sua mano dalla tua, ma non fa un passo indietro, bensì va avanti con il suo piano originale. Si intrufola sotto la gonna del tuo vestito e ti accarezza, ti lascia senza fiato.

"Tutto questo è reale per me, le cose che dico, ciò che faccio, sono sincero al cento per cento. Non voglio le cose che hai, io voglio te"

Ti lascia un bacio sul collo, si fa spazio verso la mascella, lo zigomo e poi le labbra. Ancora una volta ti trovi nella stessa posizione, Syd ti fa perdere la testa, ti annebbia la vista. Hai paura di questo, ma vorresti anche lasciarti andare. Lui è qui, tu sei qui ed hai molta paura di perdere ogni cosa. Ti liberi dalle sue grinfie e ti alzi dal divano.

"Puoi andare adesso"

"Vick.."

"Vattene Syd, adesso. Chiama Matvey e digli di preparare la macchina, voglio tornare a casa"

Syd è deluso ma non sconfitto, prima o poi cederai è solo questione di tempo. Ti avrà tutta per se, ed a quel punto la vostra vita avrà una bella svolta. Devi solo lasciarti andare.