SYD

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Hai promesso alla tua migliore amica che non saresti finita nei guai, che non avresti portato ragazzi "poveri", così definiti da lei, in casa e che avresti fatto attenzione a frequentare le persone giuste. Purtroppo lei è la fotocopia di sua madre, una donna altezzosa, snob che si crede la regina di New York, pur essendo solo una donna qualsiasi in una città qualsiasi. Beh, hai promesso ad Ella che avresti fatto la brava, ma poi un ragazzo alto, capelli castani un po' arruffati, occhi verdi-azzurri ed un paio di labbra bellissime, ti ha offerto una birra in un pub. Non sei una che fa sesso con tutti, ti piace e ti vivi la tua vita e la tua sessualità senza limiti, ma ciò non ti definisce una poco di buono. Perciò quando questo ragazzo ti ha fatto gli occhi dolci, e ti ha sorriso, hai pensato bene di trascinarlo a casa tua. Il tuo appartamento distava un paio di minuti a piedi, e il ragazzo non sembrava contrariato. Syd spalanca gli occhi quando vede il tuo appartamento. Non è di certo come il suo, è più grande, molto più grande.

"Questo è il tuo appartamento? O vivi con i tuoi?"

Domanda mentre tu gli baci il collo e gli slacci la cintura. Lo prendi per un polso e lo trascini verso il divano, dove lo spingi. Cade sulla chaise longue, e tu ti siedi sul suo bacino.

"Me l'ha regalato mio padre... per il mio compleanno"

"Te l'ha regalato? Ma quanti soldi hai?"

Non rispondi a quella classica domanda. Non si dovrebbe mai chiedere ad una persona quanti soldi ha, l'hai imparato quando avevi nove anni, ed eri una bambina ficcanaso.

"Ha importanza adesso, mentre io sto cercando di far sesso?"

Syd ti guarda attentamente confuso, ti liberi dalla maglietta e dal reggiseno che porti e lui dimentica all'istante ciò che stava dicendo. Gli uomini sono così prevedibili.

"Ora presti attenzione eh"

Syd ti sbatte sotto di lui, con il tessuto del divano premuto contro la schiena. Si libera dei suoi vestiti e dei tuoi jeans, davvero troppo opprimenti in questo momento. Si ripiega su di te con l'intenzione di baciarti, ma poi cambia rotta. Inizia a lasciare dei baci sui capezzoli, poi passa al centro della pancia, tra i seni, sulle cosce ed alla fine torna sui capezzoli che mordicchia dolcemente. Passi le dita tra i suoi capelli molto corti, al limite del rasato. Appoggi una mano alla base del suo collo e lo trascini verso le tue labbra che cattura nelle sue. Ti prende in braccio, stringe i tuoi glutei in una morsa mentre sale le scale.

"Dov'è la tua stanza?"

"Infondo al corridoio"

Avete il tempo di dire queste poche cose, prima di tornare a divorarvi le labbra. È così naturale, come se lo faceste da tanto tempo. Syd trova la strada sbattendo di qua e di la, poi finalmente entra nella tua stanza. Ancora una volta è sorpreso da ciò che ci trova, la prima cosa che si nota è un enorme letto a baldacchino in legno scuro, appese a tutte le colonnine c'è l'edera verde e qualche fiore.

"Cazzo quello è il tuo..."

"Smettila di parlare Syd. Dopo ti faccio fare il giro della casa, va bene?"

Salti giù dal suo copro solo per trascinarlo sul letto. Il materasso sembra fatto di nuvole, e tutta la stanza ha il tuo profumo, dolce ed intenso. Torni seduta sul suo bacino, ma questa volta ti muovi contro i suoi boxer, dove il suo membro si contrae. Gli passi una mano sul petto e sulla pancia, fino a toccare il rigonfiamento sotto a quel tessuto.

"Perché non li togli?"

Suggerisce Syd con voce roca. Lo torturi un po', tocchi l'elastico con le dita, poi lo sollevi e lo lasci andare con un schiocco contro la pelle. Syd ruggisce come un leone pronto a lottare per il suo piacere. Ed è proprio quello che vuoi, lasci una scia di baci che va dalle labbra al ombelico, Syd spinge i fianchi verso l'alto ma tu li tieni bloccati contro il letto.

"Fai il bravo bambino"

"E tu dagli un bacino"

Spinge ancora una volta i fianchi contro di te, ma questa volta riesce a strofinarsi contro il tuo corpo. Lo liberi dai boxer, assolutamente inutili, e guardi cosa ti aspetta. Il suo membro è grande e bello, sembra quasi stato fatto da un artista. Lo prendi tra le dita e te lo porti alle labbra, lasci dei baci sulla lunghezza ed uno sulla punta ed a quel punto Syd non fa più parte di questo mondo. Ci giochi per un po', lo stuzzichi con le labbra, con la lingua e con i denti, ma poi ti stufi. Vuoi avere non solo dare. Ti posizioni sopra di lui, pronta ad essere riempita da questo mezzo sconosciuto. Chiudi gli occhi e ti lascia scivolare lentamente sulla sua erezione. Gemete come se fosse la prima volta per entrambi, Syd non si risparmia. Ti lascia cavalcare, ma dettando il suo ritmo. Appoggi le mani sul suo petto per darti la spinta necessaria, mentre Syd ti arpiona i fianchi con le mani e ti spinge su e giù sul suo corpo. Sempre più veloce, sempre più intenso finché le tue pareti non si stringono intorno a lui.

"Sì vieni per me"

Ti incita Syd con la voce più roca che tu abbia mai sentito. Syd ti afferra un seno e se lo porta alle labbra, lo succhia e morde portandoti dritta dritta al piacere. Ti lascia andare contro il suo petto, mentre lui si muove ancora dentro di te. L'orgasmo esplode nel momento in cui Syd tocca il punto giusto dentro il tuo corpo, lo tocca ancora ed ancora sentendo il tuo corpo rispondere. Siete senza fiato mentre venire uno addosso all'altro. Rimanete in silenzio per qualche minuto, finché i vostri corpi non si rilassano completamente. Gli avevi promesso che gli avresti fatto vedere la casa dopo, così ti infili la sua felpa e lo prendi per mano.

"Dove andiamo?"

"A vedere il resto della casa. Conto che mi scoperai in ogni stanza"

Syd sorride ed annuisce prontamente.

"Oh sì cazzo, ti scoperò in ogni stanza"

Promette fedelmente. E Syd non infrange mai una promessa, soprattutto di questo genere.

CHRIS EVANS IMMAGINA Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora