FRANK ADLER

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Oggi è il grande giorno, hai intenzione di chiedere a Frank di trasferirsi da te. Siete ad un punto nella vostra relazione dove o vi lasciate o fate il passo importante della convivenza. Frank non sembra deciso a lasciarti, ti chiama ogni mattina per darti il suo buongiorno e fa tutte quelle cose che un uomo innamorato fa. Hai preparato tutto nei minimi dettagli, hai ordinato la cena dal tuo ristorante e Roberta può tenere Mary per una notte, anche se oggi non è Venerdì. Aspetti Frank con ansia, ti sei infilata il vestito più bello che hai nel tuo armadio e ti sei truccata un po'. Frank è puntuale come un orologio Svizzero, sono le otto in punto. Vai ad aprire con una birra ghiacciata in mano, Frank non è il tipo da bicchiere di vino bianco, ma ti piace questo suo lato un po' rozzo. Con se ha una rosa bianca, ha i capelli pettinati e pò una giacca elegante sopra alla solita camicia e Jeans. Ti alzi in punta di piedi per poter arrivare alle sue labbra, gli lasci un semplice bacio a stampo che lui apprezza.

"Vieni, il cibo si fredda. Ho ordinato dal mio ristorante, se non ti spiace"

"Intendi il migliore della città? Quello sulla spiaggia frequentato per lo più dai turisti e gente di classe?"

Frank era molto intimorito dalla tua ricchezza, non appena ha saputo che hai un ristorante di proprietà e di altri appartamenti che affitti ai turisti, aveva paura che le cose sarebbero diventate difficile, a causa dell'enorme differenza economica. Ma invece tu rendi tutto così naturale, così insignificante che per Frank il discorso economico è diventato insignificante.

"Dai siediti. Ho inserito dei nuovi piatti nel menu, voglio sapere la tua opinione"

La vera motivazione della cena non è quella, non vuoi spaventarlo perciò ci arriverai per gradi. Prima gli offri dei piatti squisiti, poi il dolce preparato dalle tue mani ed infine vi sedete sul dondolo in veranda, con la vista del mare scuro ed una coperta sulle gambe.

"In questo periodo ho pensato molto a noi due, al nostro rapporto e.."

Ti giri verso di lui per guardarlo negli occhi, ti ammutolisci un attimo. Ti senti molto intimorita dal suo sguardo, hai una tale paura di rovinare tutto.

"Venite a vi ere qui con me, tu, Mary, tutti i vostri gatti. Venite qui con me"

Frank sapeva gli avresti chiesto di vivere insieme, si era preparato a dirti di no senza ferirti ma ora che è qui e che ti guarda negli occhi pieni di speranza, non sa come dirti di no.

"Prima che tu dica qualcosa sappi che io ho pensato a tutto. Potrei accompagnare io Mary a scuola, così tu non farai tardi in officina. Non dovrai pagare nulla, il mio ristorante copre tutte le spese di questa casa, potrai fare la spesa se ti va. E poi Mary amerà il pianoforte, le insegnerò a suonarlo. Lei è speciale per me, le voglio così bene anche se non è mia figlia. È noi potremmo dormire insieme tutte le notti e non solo quando Mary sta con Roberta"

Ad ogni parola che dici capisci sempre di più che Frank non accetterà. Fissa le sue mani con uno sguardo dispiaciuto, questa è una risposta ma non capisci il perché.

"È ancora per quella storia dei soldi Frank? Ti senti a disagio perché io sono benestante?"

"No. Penso a Mary, non posso permettermi di fare cazzate perché c'è lei con me, ti prego capiscimi"

Ti alzi dal dondolo e lui ti segue a ruota. Ti prende per un gomito e ti tira verso di lui finché non siete uno contro l'altro, occhi negli occhi.

"Non ti capisco Frank, pensi che ci lasceremo ancor prima di essere qualcosa"

"Perché ho una bambina di sette anni che dipende da me, non posso venire a vivere con te senza avere delle certezze"

La prima cosa che ti viene in mente da fare, ma anche la più stupida, è quella di dargli uno dei tuoi appartamenti come paracadute. Non ti interessa avere una proprietà in meno, se questo vuol dire che Frank e a Mary saranno nella tua vita.

"Ho diversi appartamenti sulla spiaggia, scegline uno e prendilo. Non ne ho bisogno, il ristorante va forte. Potrai tenerlo affittato ai turisti se ti fa piacere, e nel caso in cui ci lasciassimo tu avresti un posto dove stare con Mary"

"Non posso accettarlo, è un appartamento, non una maglietta"

Lo zittisci con un bacio, l'unica cosa realmente in grado di farlo stare zitto. Porti le mani tra i suoi capelli e tiri leggermente le radici.

"Farei di tutto per avervi con me, non mi interessa cosa. Frank io sono sola, ho una casa troppo grande per me. Tu e Mary siete due raggi di sole entrati dalla mia finestra, siete arrivati da me quando ne avevo più bisogno e non voglio rinunciare a voi"

Frank inizia a pensare che l'appartamento non è poi un idea così stupida. La tua generosità supera qualsiasi cosa, il tuo amore è così forte che non può dirti di no ancora. Non vuole dirti di no, siete arrivati ad un compromesso e questo è un buon segno, significa che sarete in grado di ragionare insieme per trovare una soluzione.

"Fanculo facciamolo"

Sussurra Frank sulle tue labbra prima di baciarti più intensamente di quanto mai fatto. Infila le mani tra i tuoi capelli e spinge la tua nuca contro la sua. Ti prende in braccio ed insieme tornate in casa, e poi sul divano del salotto dove suggellate il vostro patto.

CHRIS EVANS IMMAGINA Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora