LLOYD HANSEN

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Lloyd è appena tornato da un viaggio di lavoro, era in Egitto. Ormai sei abituata a questo tipo di vita, ma vostro figlio no. Ha cinque anni, molte cose non le comprende, come il lavoro di suo padre. Tu gli hai spiegato che arresta i cattivi di tutto il mondo, e nient'altro. Anche se sai bene che lavoro fa tuo marito. Si presenta a casa con qualche taglio sul viso ed una mano fasciata, Lucas si spaventa non appena vede suo padre conciato in quel modo, mentre tu ti preoccupi e basta. Lo farai visitare dal vostro medico di famiglia il prima possibile.

"Amore vai a salutare Papà"

Ordini al bambino che si avvicina lentamente, Lloyd apre le braccia e stringe suo figlio con amore. Per un attimo ha pensato di non tornare più a casa da voi.

"Perché sei così?"

Domanda Lucas indicando i vari tagli di Lloyd, suo padre glielo spiega con attenzione, stando attento a non spaventarlo ancora di più.

"Alcune persone sono cattive, Lucas, io cerco di fermare quelle persone, ed alle volte mi fanno del male. Ma io sto bene, sono tornato da te e dalla Mamma e lo farò finché avrò aria nei polmoni"

Promette a suo figlio, che si rasserena molto. Gli stringe le braccia intorno al busto, toccandogli qualche livido sulle costole. Lloyd gli accarezza i capelli per poi lasciarvi un bacio.

"Ora lasciami solo con la Mamma"

Lloyd spinge delicatamente Lucas verso il salotto, dove la tv è accesa su un canale per bambini. Lloyd viene da te con l'intento di baciarti fino a rimanere senza fiato. In questi pochi giorni gli sei mancata immensamente. Non pensava di sentire così tanto la tua mancanza, nonostante viaggi in continuazione in giro per il mondo. Lloyd ti circonda la testa con le sue mani, ti tiene ben stretta per baciarti come vuole lui. Tu non sposteresti di un centimetro in ogni caso. È ironico di come ti è mancata la sensazione dei suoi baffi ruvidi contro la tua pelle, o del suo profumo che ti avvolge come una nuvola, e delle sue attenzioni uniche.

"Preparati per stasera, romperemo il fottuto letto"

"Sei sempre così esagerato, e poi ricordati che c'è Lucas in casa. Non mi va di fargli sentire ciò che non deve"

Lloyd sorride divertito, non hai tutti i torti. Lucas va tutelato, è ancora troppo piccolo per scoprire il sesso, ma prima o poi lo farà.

"Ricordati ciò che ti dico, tra qualche anno mi manderai a parlare con nostro figlio, perché lo beccherai mentre si guarda un porno con la mano nei pantaloni"

Alzi gli occhi al cielo per la sua schiettezza, bastava dire solo che diventerà un adolescente con gli ormoni a mille.

"Ok come vuoi, ma adesso lasciamolo piccolo ed indifeso"

Vi girate a guardare il bambino, sta guardando un cartone di robot che lottano, imita le loro mosse facendo dei versi e gridolini. È così carino, Lloyd ti circonda i fianchi con le braccia ed attacca il suo petto alla tua schiena.

"Andiamocene via per una settimana"

Ti propone Lloyd mentre dondolate lentamente.

"Dove vorresti andare?"

"Ovunque. L'importante è che tu e Lucas siate con me"

Accarezzi le braccia di Lloyd, mentre lui le tiene ancorate sui tuoi fianchi. Lucas ad un certo punto inciampa sui suoi stessi piedi e cade per terra. Si rialza prontamente e si gira a guardare te e Lloyd, che lo guardare preoccupati.

"Tutto bene!"

Esclama poi con un sorriso divertito.

"Quello è il mio bambino"

Sussurra Lloyd orgoglioso. Ti lascia qualche bacio sul collo, annusa il tuo profumo, si gode la sensazione del tuo corpo morbido contro il suo.

"Amore, Papà ci porta a fare una gita, dove ti va di andare?"

"Disney World!"

Esclama senza pensarci due volte. Lloyd geme profondamente, sapeva che avrebbe scelto quel posto tra tutti. Ogni volta che ci mette piede la gente lo guarda un modo strano, sarà per i baffi o per la sua faccia sempre seria, fatto sta che riceve sempre sguardi particolari.

"Possiamo passare due giorni ad Orlando e poi gli altri cinque a zonzo per la Florida"

"La Florida è come l'inferno, Bambina, fa caldo e ci sono delle bestiacce che spuntano dai gabinetti"

Borbotta Lloyd per nulla contento, ma non ha molta importanza. Andrebbe ovunque con te e vostro figlio.

"Ad ogni modo, Papino vi porterà dove volete. Vi amo così tanto che non mi importa se devo combattere con un pitone per pisciare"

Ti giri verso di lui, le sue braccia però non lasciano mai i tuoi fianchi. Ti alzi sulle punte e gli baci le labbra lentamente.

CHRIS EVANS IMMAGINA Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora