KYLE

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Kyle ti ha invitata spesso nel suo dormitorio per vedere la sua stanza, conoscere i suoi amici e cose di questo genere. Siccome è il primo anno, però, entrambi siete molto impegnati. Il college è decisamente diverso dal liceo. Prima avevate molto tempo per stare insieme, mentre adesso state più su FaceTime che altro. Hai deciso però di mettere da parte lo studio per qualche ora, il tuo campus non dista molto dal suo perciò ci metti poco a raggiungerlo. Non hai idea di quale sia la sua stanza, perciò chiedi alle persone che incontri. Tutti ti mandano al terzo piano, la seconda porta dopo l'ascensore. Prima di bussare ti sistemi i capelli e i vestiti, non vedi Kyle da un paio di settimane ma adesso è a pochi metri da te. Prendi coraggio e bussi alla porta. Ti scappa la pipì per l'eccitazione del momento, quasi non respiri per l'ansia dell'attesa. Finalmente qualcuno si degna ad aprire, è un ragazzo alto con i capelli neri, gli occhiali dalla forma quadrata, un apparecchio scintillante ed un espressione al quanto stordita. Da l'impressione di uno che stava dormendo.

"Ciao.. Kyle è qui?"

"Credo sia in bagno, tornerà tra qualche minuto. Se vuoi puoi aspettarlo dentro, il suo letto è quello"

Ti indica il letto a destra della stanza. Per terra c'è un gran casino di libri, calzini e vestiti appallottolati sotto il letto. È decisamente Kyle.

"Sei la sua ragazza? Parla un sacco di te, io sono Erik"

Ti porge la mano un po' goffo. La stringi con vigore anche se è un po' sudaticcia. La parte di Erik invece è piuttosto ordinata, tranne per il letto disfatto. La tua teoria che stava dormendo si rafforza e ti senti un po' in colpa per averlo svegliato.

"Stavi dormendo? Ti ho disturbato?"

Il ragazzo si limita a scuotere la testa, indica un mattone di architettura medievale appoggiato sulle coperte. Ecco cosa stava facendo, studiava. La porta della stanza si apre, e finalmente Kyle entra in camera. 

"Quelli dell'ultimo anno stanno facendo un gran baccano, preparati a sentirli scopare"

Borbotta con in mano un sacchetto di patatine, probabilmente preso dal distributore in fondo al corridoio. Alza lo sguardo su te ed Erik, rimane ghiacciato per una frazione di secondo, poi però si getta su di te e ti soffoca in un abbraccio.

"Che cosa ci fai qui?"

La sua voce è ovattata nell'incavo del tuo collo, ma la senti comunque. Gli accarezzi i capelli mentre lui ti bacia il collo e dondola dolcemente.

"Il mio ragazzo vive in questo dormitorio, forse lo conos.."

Kyle ti interrompe baciandoti. Finalmente puoi sentire di nuovo il suo sapore sulle tue labbra, ed il suo profumo. È incredibile come ti sia mancato, non è mai successo. Avete fatto entrambi domanda per la Cornell, ma solo Kyle è stato ammesso, per pura fortuna però, tu sei stata ammessa alla Columbia.

"Erik... ti dispiace studiare da qualche altra parte?"

Kyle guarda il suo compagno di stanza, che sembra pensarci un attimo, dopodiché annuisce.

"Sì capo. Ma non fatelo per tutta la notte, vorrei dormire nel mio letto"

"Ciao Erik"

Lo saluta Kyle. Il ragazzo afferra il suo cuscino ed il piumone, dopodiché esce dalla stanza lasciandovi soli. Non perdete un secondo, Kyle ti spinge verso il suo letto con delicatezza, ti tempesta il collo e le labbra di baci, gli era mancato così tanto. Hai un profumo unico, è un misto tra la mandorla, il miele ed una traccia della tua pelle. È qualcosa che a Kyle provoca una tale voglia stringerti per ore, ed annusarti per il resto della sua vita. Come una madre con il proprio neonato.

"Aspetta.. chiudi la porta a chiave"

Kyle ti bacia un ultima volta prima di fare ciò che hai chiesto. Non solo, mette una calza sulla maniglia per fa capire a tutti ciò che sta succedendo nella stanza. Torna da te veloce come un fulmine, la sua bocca sa di patatine al formaggio, che giacciono sul pavimento da quando Kyle le ha lasciate andare per correre ad abbracciarti. Le tue mani si arrampicano lungo le sue spalle, attraversano il collo e si infilano tra i suoi capelli. Tiri leggermente le radici, mentre lui ti accarezza i fianchi e le gambe.

"Siamo troppo vestiti"

"Decisamente"

Concordi con lui. Kyle conosce ogni centimetro del tuo copro. Inizia a toglierti la maglietta, poi slaccia i jeans e te li strappa via. Fa un po' di fatica a causa delle tue scarpe, che leva con furia. Ti scappa una risata nel vederlo così concentrato, ha bisogno di sentire la tua pelle contro la sua e nulla lo fermerà. Kyle si spoglia con altrettanta velocità, in un attimo indossa solo i suoi boxer delle tartarughe Ninja, il suo portafortuna da diverso tempo. Circondi il suo collo con le braccia e lo porti su di te, Kyle ti sposta i capelli dal collo per potercisi tuffare a capo fitto. Strofina la sua erezione sulle tue mutandine di pizzo, è pronto a sentire i tuoi gemiti nelle orecchie. Trascina una mano dai tuoi seni, alla pancia e fino all'orlo degli slip, ti accarezza da sopra il tessuto, manda una scarica di piacere in tutto il corpo e ti blocca il respiro.

"Avanti Kyle"

Sussurri sulle sue labbra.

"Che cosa vuoi piccola?"

Kyle preme il pollice contro il fascio di nervi tra le tue gambe che allarghi abbastanza per sentirlo contro di te. Sollevi il bacino e quel movimento ti permette di sfregarti contro la sua mano. Butti la testa all'indietro mentre lui continua a muovere la mano ed a baciarti il collo ed il seno.

"Sei bellissima"

Sussurra mentre ti guarda ansimare e contorcersi sotto di lui. È la sensazione più bella al mondo, sapere che tu provi piacere grazie a lui.

"Voglio sentirti dentro di me"

Sussurri guardandolo negli occhi. A Kyle non serve altro per accontentarti. Ogni tuo desiderio è un ordine, recupera un preservativo dal comodino accanto al letto, lo srotola velocemente sulla sua erezione, dopodiché entra in te lentamente e dolcemente. I tuoi gemiti sono musica per le sue orecchie, si concentra su di te e sul tuo piacere, il suo viene in secondo piano. Non fate sesso normale, fate l'amore passionale, di quello che ti lascia tremante ma estremamente soddisfatta. Raggiunge l'apice nello stesso momento, Kyle ti sussurra che ti ama mentre tu lo baci in risposta. Kyle ti copre con cura per non farti prendere freddo, e per non farti vedere da Erik nuda. Tu ti addormenti quasi subito tra le sue braccia, mentre lui si addormenta ascoltando il tuo respiro pesante misto al disgustoso suono degli altri ragazzi che scopano.

CHRIS EVANS IMMAGINA Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora