STEVE ROGERS

387 32 0
                                    



Steve ha fatto il Papà per tutto il giorno, si è sentito bene nei panni diversi dal solito. Durante la mattina ha messo in ordine la casa anche se non sembra, ha fatto la lavatrice mettendo il foglietto, come gli hai insegnato tu, ed ha aggiustato un paio di cose che andavano fatte da un po'. Dopo pranzo è andato a prendere Freya al asilo. Ha cucinato dei pasticcini con vostra figlia, hanno giocato al ristorante con la sua mini cucina e Steve si è fatto anche truccare. Poi è arrivato il momento di tagliare i capelli a Freya, ma lei non stava ferma e sono venuti un po' troppo corti e storti. Quando Sarah tagliava i capelli a Steve stava immobile, altrimenti lei lo schiaffeggiava sul collo. È stato un pomeriggio intenso per lui. Quando torni a casa però è felice che sia finita, gli è mancato il mondo degli adulti.

"Ciao Amore"

Ti alzi in punta di piedi per poterlo baciare, lui però ti solleva come una piuma e ti stringe forte. È stata una giornata così dura?

"Va tutto bene Steve?"

Circondi la base del suo collo con una mano, ed accarezzi i suoi capelli ingellati. Steve fa le fusa come un gatto non appena sente le tue dita tra i capelli.

"Sono felice di vederti"

"Hai di nuovo mischiato i colorati con i bianchi, senza il foglietto, ed ora il mio intimo è multicolor? Ti perdono Steve, ho trovato un prodotto che sbianca i capi"

"No ma che dici, ci ho messo il foglietto"

Steve ti accarezza la parte posteriore delle cosce mentre ti regge, ti dai la spinta sulle sue spalle e salti giù sul pavimento. Steve però tiene le mani suoi tuoi fianchi per tutto il tempo, per assicurarsi che tu non ti faccia male. Ti guardi intorno, cerchi oggetti fuori posto, ma la casa è disordinata come al solito. Steve ti segue passo dopo passo, sul bancone della cucina c'è una teglia di pasticcini.

"Avete fatto i pasticcini?"

"Sì ma non mangiarli, Freya ci ha messo i brillantini di plastica, non penso facciano bene"

Steve li butta nel cestino, poi sorride nel suo solito modo angelico, nasconde un danno. Lo scoprirai, è solo questione di tempo. Freya ti corre incontro con un sorriso a trentadue denti la guardi attentamente prima di inspirare dalla bocca in modo drammatico.

"Steve!"

"Amore senti..."

"Dovevi portarla dalla parrucchiera, te l'ho detto due volte stamattina e poi ti ho scritto un messaggio un'ora prima dell'appuntamento!"

Ti abbassi all'altezza di Freya, la bambina ti guarda preoccupata mentre tu guardi la sua frangetta tutta storta. Dalla parte destra i capelli arrivano alle spalle, mentre dalla parte sinistra attivano a metà del collo.

"Volevo risparmiare qualche dollaro, mi dispiace"

"Domani la Mamma ti porta dalla parrucchiera, proprio come avrebbe dovuto fare Papà"

Freya annuisce tenendosi il pollice in bocca, che tu sposti prontamente. È una cosa che ha iniziato a fare da qualche mese, quando si sente a disagio o preoccupata si mordicchia il pollice.

"Non essere arrabbiata con me, a Freya non piace"

Borbotta Steve avvicinandosi a voi. Prende Freya in braccio e le stampa un bacio sulla fronte.

"Non sono arrabbiata con te, sapevo che avresti combinato qualcosa, Nonnetto!"

"Domani la porto dal parrucchiere, lo giuro"

"No Amore la porto io, non si sa mai che torna con la testa rasata!"

Steve cammina verso il bagno, per fare il bagnetto a Freya, tu li segui a ruota e ti godi questo momento padre figlia, che accade più o meno ogni sera prima della cena. Ami vederli insieme, ti fa passare la rabbia, almeno finché non asciughi i capelli alla piccola. Tocca a te addormentare Freya, dopo cena, le canti una canzoncina mentre Steve prepara una bagno caldo per voi due. Non appena Freya dorme scappi da tuo marito, che ti aspetta nella vasca.

CHRIS EVANS IMMAGINA Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora