LLOYD HANSEN PT2

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Sono le cinque in punto e Lloyd è pronto. Non è mai stato più pronto di così in tutta la sua vita. Sparerà a chiunque ti ha rapita e poi scoprirà a che cosa portano qui codici. Non ha dormito tutta la notte per cercarti, ha preso così tanti caffè che le mani gli tremano ma non può permettersi di fallire, ci sei tu in gioco. Finalmente una macchina nera raggiunge la banchina, Lloyd stringe la pistola ed ogni suo muscolo si irrigidisce. Sei a pochi passi da lui ma ancora non scendi dall'auto. Scende invece l'uomo che ti ha iniettato l'anestetico nelle vene. Lloyd è pronto a farlo fuori ma prima vuole essere sicuro che tu sia presente sul posto.

"Dov'è lei?"

"Tempo al tempo Hansen. Dove sono i miei codici?"

Lloyd tira fuori una busta dalla tasca dei pantaloni. Al suo interno ci sono dei codici, ma solo per sbloccare dei Pokémon. Se davvero pensano che Lloyd gli darà quei codici dopo aver rapito sua moglie, si sbagliano di grosso. Che si fottano.

"Lanciali"

Lloyd esegue l'ordine, lancia la busta il più vicino possibile all'uomo che la raccoglie e controlla. Se la beve per fortuna, fa un gesto con la mano alla macchina dietro di lui, tu scendi da essa è gli corri incontro.

"Continua a correre, nasconditi in macchina"

Ti sussurra per poi mostrarti la pistola. L'uomo sembra capire il trucco, afferra la pistola a sua volta ed inizia a spargere. Lloyd è veloce e preciso, atterra l'uomo con un colpo tra gli occhi mentre i cecchini si concentrano su quelli in macchina. Non rimane che controllare che siano tutti morti, rimane un solo uomo ferito ed armato.

"Porta un messaggio. Nessuno fotte Lloyd Hansen"

Detto ciò si allontana da quella scena, è sicuro che lo vedranno a cercare ma lui sarà pronto per quel momento. L'unico suo pensiero adesso sei tu. Corre verso la macchina ed una volta trovata ti afferra per le braccia e ti attira verso di lui. Ti stringe a se così forte che l'ossigeno sembra mancare ad entrambi. Ha avuto così paura di perderti, c'è mancato così poco e ti avrebbe persa davvero.

"Ti hanno toccata?"

"N-no..."

"Dimmi la verità, sono già morti non posso ucciderli ancora"

Tentenni indecisa se dirgli ciò che è successo oppure no. Come ha già detto Lloyd, gli uomini sono già morti perciò non potrà mettersi nei guai peggio di così.

"Ci hanno provato ma.. ma io ho preso la pistola ed ho sparato"

A Lloyd viene in mente il video dove tu spari a manetta contro la macchina. Ti bacia la fronte più volte poi sale in macchina e sgomma via. Non avete molto tempo per lasciare la scena del crimine, arriverà la polizia e ci saranno dei testimoni. Due sparatorie in un giorno non possono essere casuali, arriveranno alla verità da soli. Una volta arrivati a casa Lloyd si assicura che tu mangi e ti faccia una doccia, ti prepara il tuo piatto preferito ma nel mentre tu ti addormenti. Ti trova sdraiata sul letto con l'accappatoio addosso ed i capelli bagnati. Ti copre fino al collo, e ti lascia dormire dopo un bacio sulla fronte. Approfitta di questo momento per controllare quei codici, scava finché non trova un conto bancario con al suo interno una cifra da capogiro. Tutto il patrimonio della mafia Coreana, o gran parte per lo meno. Sta quasi per fare una transizione al suo contro bancario, quando tu lo interrompi. Ti siedi sulle sue gambe a cavalcioni ed appoggi la testa sulla sua spalla.

"Sei sveglia. Ti ho preparato la cena"

Lloyd ti sposta i capelli dal collo per poterlo baciare, indossi ancora l'accappatoio e per lui è una piacevole distrazione. La tua pelle profuma di mandorla e miele e l'unica cosa a cui riesce a pensare è di divorarti sotto le coperte. Ma prima qualcosa di più importante.

"Ti devo chiedere scusa, Bambina. Non ero qui quando tu avevi bisogno di me, tu mi dai il cento per cento di te stessa mentre io ti do il venti percento. Prometto che sarà diverso d'ora in poi, ti darò quello che meriti realmente"

Ti sposta la testa davanti alla sua per poterti guardare negli occhi, ti accarezza dolcemente le guance mentre parla con il cuore aperto. È un momento raro che speri diventi più frequente.

"Basta cazzate, non voglio farti sentire come mi sono sentito oggi"

"Come ti sei sentito?"

Ne approfitti perché sai in realtà che Lloyd non si aprirà più così con te. È una cosa che non può controllare, non è come te ed è proprio questo ciò che ti ha fatta innamorare di lui. È ruvido e freddo all'esterno, ma dentro è dolce e ti fa provare cose che nessun uomo ha mai fatto.

"Perso. Non sapevo se ti avrei rivista, stavo per impazzire. È questo che provi ogni volta che non torno a casa?"

Annuisci chiudendo gli occhi. Lloyd posa le labbra sulla tua fronte e ti stringe ancora a se, per ricordarsi questa sensazione in eterno.

"Che cosa stavi facendo?"

Domandi girandoti a guardare lo schermo del computer. Sembra un app di trading, con tante cifre e dati. Lloyd ti spiega ogni cosa, tralasciando il fatto che sta rubando un patrimonio alla mafia Coreana. Condividete la tua cena, una forchettata a lui ed una a te, lo imbocchi tu perché lui è impegnato a rubare decine di migliaia di dollari.

CHRIS EVANS IMMAGINA Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora