CHRIS EVANS IMMAGINA

FRANK ADLER

Preparare la merenda per Mary e Farah è una sfida. Mary sta entrando negli anni della pubertà, vede il suo copro che cambia e cerca di fare attenzione alla sua alimentazione. Perciò niente cibi grassi o non Bio, Farah invece è semplicemente la sorellina minore e quindi copia tutto ciò che fa sua sorella. Hai preparato una macedonia di mele, banane e fragole, sperando con tutta te stessa che le due la mangino con gusto. Frank rincasa proprio mentre tagli la Banana nelle due tazzine. Si avvicina a te come prima cosa e ti bacia le labbra.

"Hey splendore"

Usa un tono di voce che sai per certo che è da ruffiano, vuole chiederti qualcosa ma non vuole farti arrabbiare. Come con il pickup dopo la nascita di vostra figlia, e una nuova e fiammante canna da pesca molto costosa. In ogni caso non gli hai mai detto di no.

"Che hai combinato stavolta?"

Ti lavi le mani nel lavello, Frank si appoggia al tavolo e ruba qualche pezzetto di frutta dalle tazze delle bambine.

"Niente, voglio solo farti una domanda a scopo informativo. Nulla di chissà che"

"Frank, te l'ho detto mille volte, non devi chiedermi il permesso per comprare delle cose. I soldi non appartengono a me"

Porti la macedonia alle due bambine, le quali sono sedute sul divano. Mary ha il suo laptop sulle gambe, con i suoi soliti calcoli. Farah invece guarda i cartoni incantata, ogni tanto dice qualche parola un po' confusa a Mary, che sorride ed annuisce.

"Amore i soldi sono della famiglia perciò appartengono anche a te. Comunque non è questo, volevo chiederti cos'è un Dilf"

Ti giri a guardarlo sorpresa ed anche un po' divertita. Perché chiederti cos'è un Dilf? Ma ora che lo guardi bene, Frank è proprio un Dilf sexy e succulento.

"Oddio anche tu mi guardi così... spiegami cos'è, una roba sessuale?"

Sussurra la parola sessuale mentre ti trascina in cucina dove le bambine non possono sentirvi. Non passa inosservato il anche tu mi guardi così, perciò qualche donna deve averlo chiamato Dilf.

"Prima tu, che cos'è successo?"

"C'era un gruppo di liceali, mi guardavano in modo... beh lo sai, e poi una di loro mi ha chiamato in quel modo"

Beh non hanno tutto i torti, devi ammetterlo. In ogni caso è stato proprio fuori luogo, Frank si sente cosi a disagio adesso.

"Un Dilf è un uomo molto attraente, solitamente supera i quarant'anni. Ha un po' l'aria da Papà sexy. Capisci?"

Frank solleva le sopracciglia mentre pensa a questa definizione plausibile. Nonostante ciò, non gli piace essere chiamato Dilf da delle ragazzine.

"Sei il mio Dilf, Amore"

Frank storce il naso, ti alzi sulle punte e gli baci le labbra. Istintivamente ti circonda il busto con le braccia e ti stringe a se.

"Perciò tu saresti una Milf? Mamma sexy"

Scoppi a ridere per la sua domanda. È evidente che non gli è chiaro il concetto di maturo uguale sexy.

"Che c'è?"

"È solo che le Milf sono donne mature, Frank. Facciamo che non usiamo questi appellativi l'uno per l'altra"

Frank annuisce prima di ributtarsi sulle tue dolci labbra. Si allontana leggermente da te solo per lasciarti a bocca aperta.

"Ho un po' fame, faresti al tuo Papino un Sandwich?"

"Papino?"

"Mi hanno chiamato anche così, ma so il suo significato. Ora fa un panino al tuo Papino, o ti sculaccio il sederono"

Frank ti colpisce una natica con la mano, sembra più una carezza che una sberla, nonostante questo però lo accontenti. Si è reso abbastanza ridicolo da solo. Però ti fa ridere come vuol essere al passo con la nuova generazione, è così carino. Tu per lui sei una ventata di aria fresca, mentre lui per te è un porto sicuro.