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9:15

Cazzo, cazzo ero in ritardo di 15 minuti.

Ovvio, avevo passato la notte in bianco a pensare a quello stronzo di Ciro Ricci.

Mi alzai subito dal letto sistemandolo nei migliori dei modi, entrai nel bagno togliendomi la tuta del giorno prima e dopo essermi lavata i denti infilai un paio di jeans alti in vita con un top bianco, infilai le Dunk nere e esattamente 10 minuti dopo riuscì ad essere in cortile con l'affanno.

« Sempre puntale tu eh? »
« Sempre Beppe.. »

Gli sorrisi con un sorriso enorme da paraculo e trattenni la risata guardando Teresa ridere, i ragazzi stavano scendendo, infatti nel frattempo mi allontanai a prendere un caffè e dopo poco tornai nel cortile dividendo il caffè con Teresa.

« Allora Giù.. andremo a Marechiaro e poi a piazza del plebiscito chiaro? »
« Chiaro.. »

-

Infatti pochi istanti dopo lasciammo il minorile tutti insieme, non erano tutti i ragazzi soltanto chi aveva avuto il permesso per essere lì.

Gli unici a far più casino erano Edoardo, Pino e Totò.. Ciro se ne stava tranquillo seduto guardandoli e rideva ogni tanto ma niente di che.

Rimasi seduta dietro col telefono tra le mani e notai di aver la via dietro al cellulare che Milos mi aveva dato per il favore del lavoro. 

« Hey.. che ci fai da sola qui dietro? »

Alzai la testa guardando Ciro seduto avanti e gli sorrisi appena mormorando subito dopo:

« Mi piace stare dietro.. »
« Anche a me.. »

Capì che lo stava dicendo in modo perverso e feci una smorfia di disgusto spingendolo appena con la mano dal braccio sentendolo ridere.

« Sei davvero schifoso.. »

Lo guardai farmi l'occhiolino guardando il suo sopracciglio con quello spacco, era troppo un tamarro ma quasi mi piaceva tutto ciò.

-

Uscimmo dal pullman e io fui l'ultima cercando di capire se avevamo perso qualcuno dei ragazzi ma no, ne eravamo 11 e 11 siamo rimasti.

Girammo per quasi tutta Napoli per tutta la mattina sotto un sole assurdo che regalava questa città mentre i ragazzi nel pomeriggio iniziavano a lamentarsi, decidemmo di andare prima a piazza del plebiscito e poi giù Marechiaro dove eravamo tutti seduti sugli scogli a mangiare dei panini che la mensa aveva preparato per loro.

« Beppe.. ma c'è Putimm fa o bagn? »
« Pino non credo sia una cosa decente, non avete costumi e asciugamani.. come fat.. »

Nemmeno finì la frase, Edoardo fu il primo a buttarsi in acqua con solo i pantaloncini.. me l'aveva detto, mi aveva detto che appena sarebbe uscito di più doveva tuffarsi a mare, e l'aveva fatto..

Sorrisi appena guardando gli altri ragazzi fare la stessa cosa e girai la testa a Ciro che se ne stava seduto su uno degli scogli, non aveva nemmeno mangiato.

« Totò, ma tu nun vien ?? »

Urlò Pino a Totò che si stava togliendo la maglia.

« No Fratè.. mammá ric che devo aspettare mezz'ora dopo mangiato prima di buttarmi.. »

Procurò una risata di tutti mentre i ragazzi giocavano tra di loro.
Teresa sembrava quasi non essere in lei, alla fine eravamo ragazze di 17 anni era troppo facile farci prendere dalla cosa.

Tornando a lei, si era tuffata in acqua e stava scherzando con gli altri..

Girai la testa più in là e restai a guardarlo mentre guardava i ragazzi sorridendo.

« Tu non ti butti? »

Lui fece no con la testa e mi alzai avvicinandomi a lui sedendomi accanto sullo stesso scoglio.

« Perché? »
« Non mi piace.. »
« Tu ami il mare, me lo dici sempre..»
« Non mi va.. »
« Ciro, tutt'okay? »
« Non voglio togliere la maglia! »
« Per le cicatrici?.. »

Lo guardai annuire e sospirai appena annuendo restando in silenzio guardando i ragazzi urlare il nome di Ciro e lui gli faceva no con la testa.

« Che t'importa..? Sono i segni della tua vita, non puoi eliminarli.. »
« Per adesso non me la sento.. tu perché non ti butti? »
« Nono.. »
« Che c'è? »
« Non mi piace.. »
« Hai qualche segreto anche tu? »

Lo guardai sorridendo appena e scossi la testa in un no, l'unico mio segreto ero che non amavo niente del mio corpo, poche volte andavo a mare e quelle volte che andavo chiedevo a papà di andarci dove c'era poca gente.

Era sempre stato un mio limite non accettarmi,
Ma non lo facevo apposta.

« Nessun segreto.. »

Lui non capi' e questa cosa mi sollevò abbastanza, gli sorrisi appena e girai lo sguardo al mare notando Edoardo guardare dalla nostra parte e poi essere tirato da Teresa.

« Secondo me.. Teresa ciò vo cu Edo.. »
« Chi non vorrebbe uno come lui? »
« Tu.. »

Lo guardai subito scuotendo la testa e morsi il labbro inferiore sentendo il sole negli occhi, infatti appoggiai la mano per farmi ombra.

« Chi te lo dice? »
« Perché il sorriso che avevi dopo il mio bacio non era uguale a quello che avevi dopo aver baciato lui.. »
« E che c'era di diverso? »
« Avresti sperato restassi.. invece a lui sei scappata tu.. »

Che idiota, si notava così tanto?
Lo guardai deglutendo scuotendo la testa cercando di non sorridere e girai la testa al mare.

« T ress o munn se solo potrei.. ma è meglij c stai luntan a me.. Ciro Ricci port sul guaì.. mo dicn tutt quant. »

Lo guardai restando in silenzio e poi girai lo sguardo di nuovo al mare cercando di evitare il suo sguardo.

-

« Giulia!! »

Ero distesa sullo scoglio accanto a Ciro, eravamo gli unici oltre Beppe e Liz che erano sugli scogli, stavamo cercando delle forme nelle nuvole ma una voce mi fece tirare la mano

Alzai un sopracciglio guardandomi attorno cercando di capire chi mi stesse chiamando mentre i ragazzi uscivano dal mare cercando di asciugarsi.

« Giulia, alzati gli occhi.. » mi disse Beppe

Alzai la testa alle scale dove eravamo scesi per scendere giù la finestra di Marechiaro, deglutì guardandolo appoggiato alla ringhiera con un enorme sorriso sul volto:

Pazzo di te.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora