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Nicolas.

Mi alzai subito correndo sugli scogli proprio andando solo su quelli piatti, come mi aveva insegnato il mio papà quando da bambina andavo a pescare con lui, Peppe e Chris.

Sali le scalinate arrivando a lui, non sorrisi neanche, non per qualcosa ma non mi aspettavo che lui arrivasse fin chi.

Mi abbracciò subito alzandomi con i piedi dall'asfalto e sorrisi appena guardandolo:

« Non sei felice di vedermi ? »
« Ma che ci fai qua? »
« Sono tornato stamattina, sono andato a casa a a cambiarmi e sono passato subito da te ma non c'eri, così sono passato da tuo papà in officina e mi ha detto che ero al volontariato in gita.. sono andato a piazza del plebiscito ma non c'eravate e sono venuto qua.. »
« Ma tu sei pazzo.. »

Era sempre bello, seppur i miei sentimenti non erano gli stessi non potevo negare che aveva un bellezza assurda.. sorrisi guardandolo.

« Mi sei mancata un sacco Giù.. »

Le sue mani presero il mio viso lasciandomi baci a stampo e mi staccai appena sussurrando:

« Dopo okay? »
« Sisi.. »

Lo sentì sbuffare e poi sentì la voce di Liz.

« E che fai non c'è lo presenti questo bel militare? »

Quasi avrei voluto strozzarla.. sorrisi leggermente annuendo e sentì la mano di Nico prendere la mia, camminai scendendo le scale tornando a dov'ero prima e mentre Liz, Nicolas e Beppe si presentavano il mio sguardo cadde su Ciro.

Mi stava fissando, il suo sguardo era cupo, non era più lo stesso. Girai lo sguardo più in là, tutti stavamo guardando Nico tranne Edoardo..

Bella merda Giulia, complimenti.

« Allo? Resti un po' con noi? Noi al tramonto andiamo via.. » aggiunse Liz.
« Se vi fa piacere.. »

Nicolas aveva un italiano perfetto, quelli tutti perfettini e impostati.. ed era strano vederlo insieme ai ragazzi..

« Giulia, puoi farmi il favore di vedere se nel pullman ci sono teli? Cirù.. vai a darle una mano.. »
« Ma pecchè ij? » quasi imprecò
« Siete gli unici due asciutti. »

Sentii lo sbuffo di Ciro, sospirai appena guardando Nicolas sedersi accanto a Liz e Beppe mentre notai le ragazze come Silvia, Gemma, Nad ecc fissare Nicolas.. come non guardarlo..

Sali i gradini sentendo Ciro seguirmi, non parlava, sospirai appena avvicinandomi al pullman entrando dopo di lui camminando fino all'ultimo posto per cercare se dietro ci fossero dei teli.

« Ma t par ca c'è purtamm e sciugaman appriess? »
« Di solito in un pullman di gite ci sono sempre, evidentemente Beppe sa che ci sono per mandarci. »
« Ma sit tutt sciem.. »

Mi girai subito a guardarlo e lo spinsi appena per farlo spostare.

« Ma che problemi hai? »
« Nient ja, fa ambress. »

Lo guardai sedersi e aspettare che mi sbrigassi, sospirai appena sporgendomi cercando i teli.
Non c'era un cazzo, sbuffai appena sedendomi sui sedili dietro di lui.

« A chi stai aspettan Giulia..? »

Deglutì sentendo la sua voce e abbassai gli occhi guardandomi le scarpe.

« Si nun o vuo ben lascial.. »
« Cì.. non è così facile come credi.. »
« Pecchè? Cosa ti da? Nun c sta mai.. è come se non c'è l'avessi un fidanzato.. »

Lo guardai girarsi verso di me e sospirai appena guardandolo negli occhi per qualche istante.
Abbassai di nuovo lo sguardo strofinandosi le mani quasi sentendo l'ansia che non sentivo da un paio di giorni farmi di nuovo visita.

« Anzi sai cosa.. fai buon a sta cu iss.. evidentemente vai per gli snob.. »
« Ciro.. »
« Allo dammi un motivo per cui devi continuare se il tuo cuore non va per lui.. »

Disse alzandosi e mi alzai contemporaneamente alzando gli occhi ai suoi.

« Gli farei troppo del male.. ha dato l'anima per non lasciarmi un secondo, dopo tutte le cose che gli ho fatto passare quando era qui.. »
« Ma non sei felice.. »
« Non e' impronte la mia felicità.. »
« Giuliè.. e pensà a te o vuo capi o no? »
« Cì.. ma tu chi si?? Chill ca ieri sera ma itt ca tra me e te non ci può essere niente o questo che cerca in tutti i modi di farmi lasciare il mio fidanzato? A quale scopo? »

Lo guardai fare un passo indietro e poggiare la mano su uno dei sedili guardandomi.

« Non sono libero.. non posso portarti in giro per Napoli, non posso amarti come voglio io, non posso darti un futuro già scritto.. e per tanto non credo di aver mai amato qualcuno ma so che posso farlo.. è solo che non voglio tirarti nella mia vita di merda. »
« Siamo più simili di quanto credi.. »
« Ma tu ch n sai.. c n sai e verè a mamm e papà che non riescono a mettere un piatto a tavola..? Si nun er pe me ca spacciavo co cazz che i miei fratelli mangiavano.. »

Lo guardai deglutendo e abbassai lo sguardo annuendo, lui davvero credeva che le cose a casa mia erano giuste soltanto perché andavo a scuola? O perché mi vedeva in modo perfettino senza sapere cosa nascondevo?

Non mi giustificai nemmeno, né tanto meno gli diedi spiegazioni. Alzai lo sguardo annuendo.

« Hai ragione.. non ne so niente.. »

Lo guardai annuire e sospirai appena scendendo dal pullman sbattendo con la spalla contro la sua lasciando il pullman e tornando dagli altri.
-

« Allora? L'hai trovati? »
« Non ca niente Beppe.. »
« E allora ve ne tornate tutti bagnati.. »

I ragazzi imprecarono e sentì il braccio di Nicolas attorno alle mie spalle, girai lo sguardo a lui guardandolo sorridere e sorrisi appena guardando i ragazzi salire le scale di Marechiaro per andare al pullman mentre c'era il tramonto.

Mi sentii quasi osservata, girai la testa guardando Edo salire le scale e sussurrarmi nel labiale:
« Tutto bene? »
Annuì semplicemente prima di prendere le mie cose ed andare via con l'auto di Nicolas e non col pullman insieme ai ragazzi.

Pazzo di te.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora