17.

1.3K 30 9
                                    

• POVs Giulia •

- Non mi hai mandato nemmeno un mess.. -
- Vale scusami, ma sono così impegnata.. -
- Sei impegna da molto in questo mese.. -
- Lavoro, i voti.. -
- Hai ragione, stasera non ci sei vero? -
- Non ci sono, ho il compleanno di Peppe.. -

Guardai là chat tra me e Valeria, aveva ragione,
La stavo trascurando abbastanza,
Ma in questo periodo davvero non ci stavo capendo niente proprio.

Quella domenica era iniziata davvero "benissimo", era il compleanno di mio fratello maggiore e sarebbe venuto con sua moglie a mangiare qui come le domeniche.

« Che stai studiando? »
« Letteratura.. »
« Il prof Arca mi ha detto che ti ha mandato delle email ma non hai risposto.. »
« Non apro la posta da più o meno.. una settimana.. »
« Dovresti farlo.. »

Sbuffai appena guardando mio padre aprire il frigo e prendere qualcosa da bere.. era sempre così, qui tutti litigavamo ogni giorno ma dopo poco sembrava che non fosse successo niente.

« Hai davvero fatto una torta per peppe? »
« Ciò provato.. »
« Tu sei bravo con i dolci.. »

Sorrisi guardando la torta nel frigo e dopo poco chiusi il pc con il riassunto di letteratura.

« Mi ha chiamato Nicolas stamani.. »
« Che voleva? »
« Mi ha chiesto dov'eri e ho detto che dormivi.. »

Abbassai lo sguardo pensando alla faccia di Nicolas ma sembrava di non riuscire nemmeno più a ricordarla per quanto lo vedessi poco..

« Giù.. se non sei innamorata.. smetti ora.. »
« Non ne ho il coraggio Pà.. »
« Pensa che soffrirà di più.. »

Annuì appena alzandomi e nel momento in cui sentì il campanello mio padre lasciò la cucina e io dopo aver tolto le cose della scuola iniziai ad apparecchiare.
-

« Non dovevate ho fatto il dolce.. »
« Pá ma stai tranquillo.. Hey piccolina.. »

alzai la testa sorridendo guardando mio fratello Giuseppe entrare dopo aver appoggiato la navetta del passeggino vuota sul pavimento e abbracciarmi, ricambiai subito l'abbraccio sorridendo al suo bacio e guardai Giada entrate con la piccolina in braccio.

« Hey Giuli.. »
« Ciao Giada..»
« Credo sia il momento di fare la zia.. »

Soffiai una risata prendendo piano la piccola di appena tre mesi in braccio, era sveglia.. somigliava un sacco a Giuseppe mio fratello, sorrisi accarezzandole il piccolo viso e poi sentii

« Novità ragazzuoli ? »
« Oltre tua sorella che si caccia nei guai e tuo fratello che non c'è mai.. »
« Papà sono ragazzi.. »
« Sicuramente.. »
« Giù, ma Nicolas quando torna? »
« Non lo so.. »

Ascoltai la conversazione di mio padre e mio fratello mentre Giada si sedeva chiedendomi.

« Ohoh.. sento aria di rottura qui.. » mio fratello
« Si.. di cazzo.. » mormorai
« Giulia.. moderati.. » papà

Guardai Giada e Giuseppe ridere e trattenni il sorriso andando sul divano con Martina la piccola di mio fratello appoggiandola sulle gambe accarezzandole le manine.

-

Iniziammo a mangiare quando mio fratello Christian arrivò a casa.

Non passavamo molte serate come queste insieme ma quando succedevano speravo sempre che non finissero, e puntualmente finivano così velocemente.

Mentre mio fratello spegneva le candeline il mio cellulare iniziò a squillare, alzai un sopracciglio prendendolo e notai "sconosciuto".. mi allontani uscendo fuori alla veranda di casa portando il cellulare all'orecchio:

« Pronto? »

Nessuno rispose in realtà.. pensai che erano quei odiosi call center di sempre, per questo staccai e feci per entrare dentro, ma stavolta il rumore dei messaggi mi fece fermare..

" Il profumo che i tuoi capelli rossi lasciando ogni volta che abbandoni una stanza, il sorriso che ti ritrovi riesce ad illuminare ogni cosa, e le tue labbra così rosse mi ricordano le fragole.. "

Era una chat tipo quelle di whatsapp ma non compariva il numero soltanto un nome "#" che senso aveva..

Appoggiai la schiena alla ringhiera e gli mandai un messaggio come per rispondere:

- Chi sei? -
- Non è importante per te.. -
- Chi ti ha dato il mio numero? -
- Volere e' potere.. -
- Mi dici chi sei? -
- Non adesso.. -

Sbuffai appena e tolsi là chat rientrando dentro guardandoli mangiare la torta al cioccolato che il mio papà aveva preparato per Peppe.

« E tu? Non la mangi? » Peppe
« Sai quante calorie ha quella torta? » Io
« Il mc invece quante ne ha? » Chris
« Gneee.. il mc è salutare.. »

Mormorai sentendo la risata loro.

-

Credo che quella domenica passò così velocemente.. non ero riuscita nemmeno a godermi del tempo con tutta la mia famiglia perché per me quella era ormai la mia famiglia.
-

23:45.

Sospirai appena cercando di dormire in tutti i modi mentre pensavo e ripensavo al bacio di Edo.

E poi pensai a Ciro.. al fatto che mi bastava pensarlo per sorridere, e quasi mi maledì.. chiusi gli occhi serrando la mascella abbracciando subito dopo l'orsacchiotto che avevo da una vita intera, quello dell'ultimo ricordo all'edenlandia con mamma e papà, tutti insieme..

Girai lo sguardo al mio cellulare e l'afferrai entrando nella galleria..guardando delle foto mie e di Nicolas.. dovevo lasciarlo prima che sarebbe stato troppo tardi..

Pazzo di te.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora