• POVs Giulia •
Stanza 15.
Sospirai appena una leggera ansia e allungai la mano prendendo "la chiave" che mi aveva dato Edoardo, che poi una chiave non era ma era una di quelle card da passare no? Sapete..Aprii la porta sentendo la musica e alzai un sopracciglio pensando che era sempre lo stesso, canzone ad alto volume.. evidentemente conoscendolo era in doccia.
Chiusi la porta alle spalle cercando di fare il più piano possibile e immo guardai attorno, la casa era in disordine.. cosa potevo aspettarmi da Edo e Ciro?
C'era una rampa di scale e mi avvicinai salendoci notando poi una porta, deglutì appena poggiando le dita sulla porta che spinsi appena e prima che potessi parlare per un istante sentì quell'enorme edificio crollarmi addosso.
Sussultai rendendomi conto che lui si fosse accorto della mia presenza, stava sorridendo..
Si era alzato dal divano e l'avevo sentito persino pronunciare:« E tu che ci fai qua? »
Lo guardai alzarsi togliere il braccio da dosso alla bionda e a abbracciarmi..
In realtà non mi mossi di un centimetro.. deglutì appena restando in silenzio sentendo la bionda parlare con un accento evidentemente Londinese.
« Io vado.. vi lascio soli.. Ciao.. »
Mi sorrise, sorriso che non ricambiai e poi la guardai andare via alzando lo sguardo a lui:
« Oh.. amo ma cre.. è strano averti qui.. »
Lo guardai forse in modo troppo serio.
« Ma chi è chell? »
« Cloe, la mia vicina, mi sta aiutando pe.. »Abbassai gli occhi guardandolo che aveva solo l'asciugamano attorno alla vita e feci una faccia disgustata spingendolo istintivamente:
« Oh.. Giuliè.. »
« Pecchè non ne faccio mai una giusta? »
« Che c'è..? »
« Prendo un volo da sola, faccio km.. in un posto che nemmeno conosco.. con l'immensa voglia di correre nelle braccia del mio ragazzo lasciando ogni cosa a Napoli e quando arrivo.. c'è il mio ragazzo con la sua vicina.. nudo.. in camera da letto.. »
« No amo.. ma non è come pensi.. davvero siamo amici.. »
« Aveva ragione il prof.. la lontananza uccide le coppie.. Che stupida.. »
« E da quando accetti i consigli di quello? »Scossi la testa scendendo le scalinate per andarmene dall'appartamento ma la sua mano afferrò subito il mio braccio:
« Oh Giulia.. t firm n'attim? »
« La devi smettere di pensare sempre altre cose su di me, o vuo capi o no? »
« Tu c'aviss penzat se mi trovi nella stanza con uno mezza nuda?? »
« Giulia, Cloe e' come una sorella.. »
« Ma nun a cunusc manc, e sorell stanno nel convento, ma fammi il piacere! Bastava dirlo che eri stanco, dovevo capirlo dai messaggi.. »Cercai di farmi lasciare con scarse risultanze.
« MI DEVI LASCIARE. CONTINU A T CHIAVÀ A NAT, VATTENE. »
Gli urlai contro sentendo l'immensa pressione di tutto ciò che fosse successo in quel periodo, un po' come la goccia che fece traboccare il vaso.
Ma non lo fece, non lasciò le mie braccia mentre cercai di tirargli dei pugni sul petto nudo ma in modo invano.
« Per anni.. sono stata convinta di non essere niente senza di te.. è per questo che stavo così male quando non c'eri. Però adesso ho capito.. che c'è la posso fare. Forse è sbagliato avere bisogno di qualcuno. »
« Mi stai dicendo che non hai più bisogno di me? »
« Ti sto dicendo che sono stanca di dipendere da qualcuno che al primo istante subito sta con un'altra.. »
« Giulia io non ti ho mai tradita.. »
« Conosco questa cantilena.. »
« Sai cos'è? Che tu.. a distanza di anni, mesi.. giorni e ore.. continui a non fidarti di me.. »
« E come faccio a fidarmi di te??? Se ogni volta che mi giro hai galline in calore al collo?? »Ci stavamo urlando contro come matti, come non avevamo mai fatto prima d'ora.. forse le nostre urla non piacevano nemmeno ai vicini..
nessuno dei due mollava quell'immenso orgoglio e soprattutto io non vedevo niente se non lui quasi nudo in camera con una.« Ti ho fatto delle promesse tempo fa Giù.. »
« Odio le promesse! Nessuno le mantiene! Sono tutti bugiardi. Anche mio padre mi ha promesso di non andare mai via, anche mia mamma mi aveva promesso di amarmi fino ai suoi giorni, persino mio fratello Christian mi aveva promesso di restare sempre con me,
Ma sono tutti bugiardi! E tu dovresti essere l'unico che non mi mente!! »
« Giulia non ti sto mentendo.. »Nessuno dei due la smetteva..
Le nostre facce così vicina mentre le nostre voci cercavano di assalissi ancora di più.« No?? »
Urlai, ma lo fece lui.. abbassò la testa lasciandomi le braccia che stava reggendo per non farmi andare via e sussurrò a bassa voce:
« No.. forse hai ragione. Non ho più spazio per il dolore di qualcun altro.. »
Alzai subito la testa verso di lui..
Credo che quella fu la frase che non mi sarei mai aspettata da lui.. forse ero io quella egoista che aveva sempre bisogno di un appiglio su qualcun'altro.Forse gli avevo messo troppa pressione,
Ero troppo appiccicosa, non lo lasciano vivere il suo sogno come doveva.. forse ci siamo innamorati troppo piccoli e adesso eravamo stanchi.. forse non l'avevo amato quando avrei dovuto e forse non ero io chi amava davvero.Tornai alla realtà sentendolo continuare a parlare:
« Mi era rimasto l'ultimo briciolo.. e quel po l'ho lasciato a te.. ho cercato in tutti i modi spazio per infilare ovunque tutti i tuoi dolori pur di non farli diventare troppo pesanti per me..
Se sono qui non è solo per un mio sogno ma anche per dare un futuro migliore ai mei genitori ai miei fratelli ma soprattutto a noi due.. giorno e notte spero che tu alzi il telefono e mi dica "Voglio stare con te, vieni a prendermi" sono stato giorni interi a chiedertelo ma hai sempre detto di non poter lasciare Napoli..
Ho sempre cercato di amarti più della mia stessa vita Giulia,
Ma il tuo orgoglio è peggio di una lama affilata, mi trafigge il petto ogni volta che tu pensi che queste mani possano toccare corpo che non sia il tuo.. e io non so più cosa fare.. »Stavo piangendo, ero avanti a lui immobile e le mie gambe volevano solo scappare via ma non si muovevano.. sentii i singhiozzi prevedere le mie labbra che ingoiai in tutti i modi per trattenermi poggiando le dita sulle labbra sussurrando a bassa voce:
« Ho paura e questa paura la porterò con me per il resto della mia vita al tuo fianco. »
« Hai paura di qualcosa che non esiste Giù.. »
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Pazzo di te.
Fanfiction" O'ben che me vuò tu è incomparabl, O'mij è n'quantificabil.. pe te nuj simm angel? E parl, Quan ce st' o'silenzj i sent i fantasm si fuor chiov nuj ascimm e ballamm Po'vuò ca no riman sol tu e facc chell'che vuò. " ( Rose Villain, Geolier - Fanta...