Arrivammo il più velocemente possibile al magazzino, armandoci.
Appena aprimmo la porta, trovammo tre cadaveri per terra.
<Così i demoni sanno dove si trova la spada> disse una voce alle nostre spalle.
Ci girammo ritrovandoci davanti Zaccaria.
<Ma grazie a Dio gli angeli sono qui> commentò sarcasticamente il maggiore.
<E pensare che l'avrebbero potuta avere in qualsiasi momento> disse l'angelo ignorandolo, per poi chiudere la porta dietro di noi <Ce l'avevano sotto il naso>.
<Che vuoi dire?>.
<Abbiamo messo quel dente sulla testa di Chuck, per suscitargli una visione che poi si è avverata. Avevamo perso la spada di Michele e non riuscivamo a trovarla. Ma per fortuna voi ce l'avete appena riconsegnata> rispose l'uomo.
<Noi non abbiamo fatto niente>.
L'uomo sorrise.
<Sei tu, testolina> disse avvicinandosi al maggiore <Tu sei la spada di Michele>.
Rimanemmo in silenzio e confusi.
<Davvero credevi di essere in grado di uccidere Lucifero?! Tu, patetico, pieno di insicurezze e di disprezzo per te stesso? No, tu sei solo un umano. E neanche un bell'esemplare> continuò l'angelo.
<In che senso sono la spada?>.
<Tu sei l'arma di Michele, o meglio, il suo ricettacolo>.
<Sono un tramite?>.
<Sei Il tramite. Quello di Michele>.
<E perché proprio io?>.
<Perché tu sei il prescelto. È un grande onore, Dean>.
<Che onore essere il vestitino di un angelo. Davvero divertente> commentò sarcasticamente il ragazzo <Penso che passerò, grazie>.
L'uomo prese un respiro profondo.
<La guerra è iniziata e noi siamo senza comandante. Michele si impossesserà del suo tramite e guiderà l'ultimo attacco contro l'avversario. Mi hai capito bene?> gli puntò il dito contro l'angelo.
<Quanti umani sono morti sotto questo fuoco incrociato? Un milione? Cinque? Dieci?->.
<Forse di più, ma, se Lucifero non sarà fermato, brucerà l'interno pianeta. Moriranno tutti> lo interruppe Zaccaria.
<C'è una ragione se me lo dici invece di impormelo. Ti serve il mio consenso. Michele ha bisogno del mio si per scorrazzare dentro di me, vero?>.
<Sfortunatamente è così e non esiste altro modo. Ci sarà una battaglia e Michele deve sconfiggere il Serpente. È scritto> rispose l'angelo.
<Si forse, ma io ti dico...fanculo. La risposta è no>.
<Bene, ti faccio una proposta. Sappiamo che il tuo amico Bobby è gravemente ferito. Di sì e noi lo guariremo. Di no e non camminerà più> propose Zaccaria.
Lanciai uno sguardo al maggiore, che tenne gli occhi fissi sull'angelo.
<No. Piuttosto ci dovrai uccidere>.
<Uccidervi? Oh no, ho appena cominciato>.
Una forte luce riempì la stanza.
Un angelo della scorta di Zaccaria cadde per terra, trafitto alla gola da una lama angelica.
In piedi, in mezzo alla stanza, c'era Castiel, vivo e vegeto.
Gli angeli rimanenti lo attaccarono e quello li sterminò tutti, dal primo all'ultimo.
Zaccaria rimase a guardare incredulo.
<Come mai sei->.
<Vivo?> concluse la frase l'angelo nell'impermeabile <È un'ottima domanda. Come sono finiti questi tre su quell'aereo? Un'altra ottima domanda, perché gli angeli non sono stati. Credo che tutti e due sappiamo la risposta>.
<No, non è possibile!> protestò il bastardo.
<Non hai paura? Beh, dovresti. Adesso, vattene, perché non te lo chiederò un'altra volta> lo minacciò Castiel e quello obbedì.
L'angelo ci si avvicinò.
<Dovete essere più cauti> ci intimò.
<Si, hai ragione. I tuoi fratelli sono più stronzi di quanto credessi> concordò il maggiore.
<Non mi riferivo agli angeli. Lucifero sta cercando un contenitore e, quando l'avrà trovato, i sacchetti contro il malocchio non vi serviranno> controbatté quello, per poi avvicinarsi e poggiarci una mano sul petto.
Una fitta ci colpì nel punto dove quello mise la mano, facendoci gemere.
<Che cos'è?>.
<Un sigillo enochiano, l'ho scolpito nelle vostre costole. Vi nasconderà a ogni angelo del creato, incluso Lucifero> rispose l'angelo.
<Castiel, eri morto davvero?> gli chiese il minore e quello annuì.
<E allora come sei tornato?>.
Lui non rispose, svanendo.
Andammo in ospedale per vedere Bobby, trovandolo fortunatamente sveglio.
Un dottore entrò poco dopo, comunicandogli il referto.
<"Difficilmente camminerò di nuovo"?! Moccioso figlio di puttana, aspetta che scenda da questo letto! Userò la mia gamba malandata per prenderti a calci nel sedere!> gli urlò contro il vecchio, facendolo scappare <Voi credete a quel cretino?>.
<Non ci pensare, ti rimetterai>.
<Domanda da un milione di dollari. Che cosa facciamo adesso?> chiese il minore.
<Salviamo più gente possibile fino a quando possiamo, immagino. È un casino. Chiunque vinca, Paradiso o Inferno, è la fine> rispose il vecchio.
<Beh, potremmo vincere noi> ipotizzai e quello alzò le sopracciglia non convinto.
<Si, ha ragione Claire> concordò il maggiore <Fanculo angeli e demoni e la loro stupida Apocalisse. Se vogliono fare la guerra, che si trovino un loro pianeta. Questo è nostro e io dico che devono sloggiare!>.
<Si, ben detto! Facciamoli fuori tutti. Uccidiamo il diavolo, uccidiamo anche Michele se necessario. Facciamo tutto da soli!> aggiunsi.
<E secondo voi come ci riusciremo, geni?> ci chiese il vecchio.
Noi due ci lanciammo uno sguardo.
<Non ne abbiamo idea> rispondemmo scrollando le spalle <Ma inventeremo qualcosa>.
<Siete pazzi come dei cavalli> commentò Bobby.
<Senti, tu pensa a riprenderti. Noi adesso dobbiamo andare> gli disse il maggiore.
<Siete sicuri?> chiese non convinto Bobby.
Mi avvicinai al vecchio, mettendogli una mano sulla spalla.
<Bobby, sta tranquillo, bado io a questi due. Tu riposati, considerala come una vacanza> dissi e lui annuì.
Facemmo per andarcene, ma il vecchio richiamò il minore.
<Sam, io ero sveglio. Ricordo bene che cosa ho detto. Voglio solo che tu sappia che è stato il demonio a parlare. Ti starò sempre accanto, ricordatelo>.
Il ragazzo tirò un sospiro di sollievo, ringraziandolo.
<Dean, stavo pensando che forse dovremmo trovare la Colt> propose Sam.
<Perché? Che differenza farebbe?>.
<Potremmo usarla contro Lucifero. Insomma, poco fa hai detto->.
<Ho detto un po' di stronzate per tirare su il morale a Bobby> lo interruppe il maggiore.
<Cosa?! Non sono stronzate!> protestai <Ora non mi dire che hai mentito anche sul continuare a combattere?>.
<Claire, si, combatterò. Lo farò finché ci sarà un uomo da salvare, ma dobbiamo essere onesti> rispose lui.
<Che vorresti dire?> gli chiesi incrociando le braccia al petto.
<Non abbiamo nessuna speranza contro il diavolo e Sam dovrebbe saperlo più di tutti> rispose, passandoci davanti per andare alla macchina.
Gli presi il braccio, facendolo voltare.
<Ma che diavolo stai dicendo?!>.
<C'è qualcosa che vuoi dirci?> gli chiese più calmo Sam.
<Ci ho provato, Sammy> rispose Dean guardando il fratello, per poi spostare lo sguardo su di me <Ci ho provato davvero. Ma io non posso continuare a fingere che vada tutto bene, perché non è così e purtroppo non lo sarà più. Sam, tu hai scelto un demone al nostro posto, al posto della tua famiglia, e guarda che cosa è successo>.
<Darei qualunque cosa, qualunque cosa per poter tornare indietro>.
<Questo lo so e sento che sei davvero dispiaciuto. Ma tu, Sam, tu eri quello su cui io contavo di più e invece mi hai deluso così tanto da non riuscire...> ribatté il maggiore, prendendo un respiro <Mi dispiace, è difficile per me perdonarti e dimenticare, capisci? Magari per Bobby e Claire è più facile, ma io adesso non ci riesco>.
<Che posso fare?> gli chiese il fratello.
<Onestamente? Niente. Io non credo...non credo che torneremo a essere come eravamo, lo sai? Per poco non uccidevi Claire> rispose il maggiore e l'altro abbassò il capo <Non posso fidarmi di te>.
Si voltò, andando verso la macchina, mentre Sam rimase in piedi nel bel mezzo della strada, con lo sguardo fissò sull'asfalto.
Mi avvicinai al minore, alzandogli il volto.
<Mi dispiace, Sam, davvero tanto. Ti giuro che non ce l'ho con te, ma tuo fratello...ha bisogno di ancora altro tempo. Vedrai, si sistemerà tutto, come sempre. E voi ritornerete ad essere quelli di sempre> provai a tirargli su il morale, ma lui scostò gentilmente le mie mani.
<No Claire, non penso che succederà. Ma grazie lo stesso>.
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-Heroes don't wear capes 2-
FanfictionSeconda parte Sequel di -Heroes don't wear capes- Dean Winchester ritorna in vita e nessuno sa come. Si viene a scoprire l'esistenza degli angeli e del Diavolo che è rinchiuso in una gabbia nei meandri dell'inferno, ma ancora per poco. La venuta di...