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Dean, a fatica, fece sdraiare la ragazza, che gemette a quel movimento.
Le fece appoggiare la testa sulle sue gambe, accarezzandole i capelli.
Claire era pallida e respirava a malapena, soffocando nel suo stesso sangue.
Non dissero niente.
I loro occhi parlarono da soli.
Un fruscio fece girare il ragazzo, che sgranò gli occhi.
<Castiel, sei vivo> esclamò sorpreso.
<Mai stato meglio> rispose quello, per poi abbassarsi e toccare la fronte della ragazza.
Quella riprese immediatamente colorito e spalancò gli occhi precedentemente chiusi.
Si tastò l'addome, non trovando nessun buco o sangue.
L'angelo eseguì lo stesso procedimento sul ragazzo.
I due si rialzarono sorpresi di essere illesi.
<Castiel, sei Dio?> gli chiese la ragazza.
<È un bel complimento, ma non lo sono. Anche se è stato Lui a riportarmi indietro nuovo e più forte> rispose, per poi toccare la fronte del vecchio steso per terra, che si risvegliò di soprassalto confuso.

Ritornarono in macchina.
<Che cosa farai adesso?> chiese il maggiore all'angelo.
<Tornerò in Paradiso, immagino>.
<In Paradiso?>.
<Senza Michele, lassù ci sarà l'anarchia totale>.
<Quindi sei diventato il nuovo sceriffo?> gli chiese Claire ironicamente.
<Forse si. Mi piacerebbe>.
<Ah, Dio ti dà un nuovo paio di ali fiammanti e ridiventi subito la sua Geisha?> commentò il maggiore.
<Io non so che cosa vuole Dio. Non so se tornerà mai. È solo che penso che sia la cosa giusta>.
<Se lo vedi, digli che il prossimo sulla mia lista è Lui> ribatté Dean a denti stretti, ricevendo un buffetto dalla ragazza.
<Sei arrabbiato> constatò l'angelo.
<Arrabbiato è un po' poco>.
<Ti ha aiutato. Forse più di quanto pensi> disse Castiel.
<È facile dirlo per te. Ti ha riportato indietro. Ma che mi dici di Sam? Che mi dici di me? E di Claire? Dov'è il nostro premio finale? Tutto ciò che abbiamo è un fratello in un buco!> controbatté il maggiore.
<Hai avuto ciò che hai chiesto, Dean. Niente Paradiso e niente Inferno. È più o meno come prima> disse l'angelo <Dimmi, che cosa preferivi avere? Pace o libertà?>.
Dean fece per rispondere, ma quello era sparito.
<Però, Castiel, fai un po' schifo con gli addii> commentò ad alta voce la ragazza, sperando che quello la sentisse.

Arrivarono finalmente a casa di Bobby.
Si fecero una bella doccia, togliendosi di dosso il sangue incrostato e la terra.
Si sedettero silenziosamente a tavola e, con poco appetito, mangiarono qualche aletta di pollo rimasta dalla sera precedente.
Si lasciarono andare tra i ricordi e tra le giornate ormai passate da tanto tempo.
Brindarono a Sam più e più volte, tanto che, addirittura i due ragazzi, si ubriacarono, mentre il vecchio decretò di non avere più l'età per certe cose.
All'ennesima rimembranza, il maggiore si alzò di scatto dalla sedia e, senza dire una parola, uscì.
La ragazza gli andò dietro confusa.
<Dean, che ti prende?> gli chiese, ma lui non rispose <Ti sei alzato così di scatto e->.
<Voi continuavate a parlare di Sam come se fosse morto> la interruppe lui <Sam è in trappola e noi dobbiamo trovare un modo per liberarlo>.
<Dean, hai sentito cosa ci ha fatto promettere Sam->.
<Forse tu hai promesso. Ma non io. Avevo detto che non lo avrei abbandonato e così farò!> esclamò il ragazzo.
La ragazza gli si avvicinò.
<Ma tu non l'hai abbandonato, Dean. E Sam lo sa bene e anche io> gli disse, prendendogli il volto tra le mani <Lui sarà sempre con te. Quando guiderai l'Impala. Quando berrai la vostra birra nei sedili posteriori. Quando camminerai, sorriderai, piangerai. Lui sarà sempre con te, nel tuo cuore e nella tua anima>.
Gli occhi dei due ragazzi divennero lucidi.
<Lui sarà sempre al nostro fianco, in qualsiasi cosa faremo. E, magari gli altri non lo sapranno, ma noi siamo testimoni del suo eroico sacrificio e gliene saremo per sempre grati> continuò Claire <Ed è proprio per dimostrarglielo che dobbiamo mantenere fede alle sue volontà. E, anche se fa male, dobbiamo andare avanti. Per il nostro Sammy>.
Lacrime calde presero a scendere sui loro volti, ma Dean si voltò, dandole le spalle.
<Dean, so bene che in questo momento maledici Castiel per averti salvato. Capisco che adesso vorresti solo scomparire o trovare un modo per riportarlo indietro. E vorrei davvero fare qualcosa per te adesso> continuò lei scoppiando a piangere.
Lui, nelle sua stessa situazione, si girò, stringendola a sé.
<Ma tu stai già facendo qualcosa per me. E non potrei mai abbandonarti, non adesso> le disse confortandola, accarezzandole i capelli.
Si staccarono solo dopo che si furono entrambi calmati.
<Hai ragione, Claire. Dovremmo mantenere fede alla nostra parola. Per Sammy> concordò il maggiore, finalmente deciso.

-Heroes don't wear capes 2-Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora