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<Mi dispiace per avervi colpiti> mi scusai con i due ragazzi, che si stavano mettendo il ghiaccio sulle parte colpite.
<Non preoccuparti, Claire. L'importante è che tu sia tornata> mi rassicurò il minore.
<A proposito, come avete fatto? E quanto è passato?> dissi a raffica.
<Va bene, va bene, una cosa alla volta> mi fermò Sam ridacchiando <Sono passati tre mesi> disse.
Abbassai lo sguardo.
<Quanto è stato per te?> mi chiese il maggiore con uno sguardo strano.
<Tanto tempo. Tanto> risposi, facendo un sospiro <Trent'anni>.
Trent'anni all'inferno.
Il maggiore abbassò lo sguardo, annuendo con muta compassione, mentre il leggero sorriso di Sam svanì.
<Perché sono andata all'inferno?- Beh, non che sia una santa. Forse me lo sono meritato, ma non capisco perché>.
<Sei andata all'inferno, perché Zaccaria ti ha mandata, dato che non volevamo dire sì> continuò il minore.
<E cosa è successo nel frattempo che ero ai piani bassi?> chiesi ancora.
Quello fece un sospiro, preparandosi per fare un bel riassunto.
<È ritornata Anna, che voleva uccidermi per impedire l'ascesa di Lucifero. E, per farlo, è tornata indietro nel tempo, prima che fossi nato, per uccidere i nostri genitori. Però, fortunatamente, è arrivato Michele e ci ha salvati. Poi abbiamo affrontato un altro Cavaliere dell'Apocalisse, Carestia, e gli abbiamo tolto l'anello. I morti sono tornati in vita per colpa dell'altro Cavaliere, Morte. Siamo morti, abbiamo visitato il Paradiso, dove Zaccaria ha continuato a minacciarci, ma Joshua, un angelo che ci avrebbe dovuto condurre da Dio, ci ha salvati e ci ha detto che Dio è vivo, ma non vuole essere trovato. Poi Dean voleva dire di sì a Michele e noi abbiamo fatto di tutto per impedirglielo, però poi è ritornato Adam, l'altro nostro fratello, e ci ha detto che gli angeli tenevano lui come piano B nel caso Dean non accettasse. Si è scoperto poi, che era inutile, e quindi Dean ha fatto finta di dire di sì a Michele, così che Zaccaria ti riportasse indietro. E poi ha mantenuto la sua promessa e l'ha pugnalato in faccia. Poi siamo scappati, però purtroppo Adam non ce l'ha fatta> il ragazzo si fermò un attimo per riflettere <Inoltre, abbiamo trovato la Colt, che si trovava in mano ad un demone inglese chiamato Crowley. Abbiamo affrontato Lucifero e Dean gli ha piantato un proiettile nel cranio. Però poi si è scoperto che, tra le poche cose che la Colt non può uccidere, c'era il Diavolo che, tra l'altro, aveva fatto un sacrificio per liberare Morte. Ah, e il Missouri è stato distrutto>.
<Me ne vado per cinque minuti e il mondo va a rotoli!> commentai.

<Oddio, devo avvisare Chris e mia madre e Rufus. E anche Ellen e Jo!> esclamai alzandomi in piedi di scatto, prendendo subito il telefono.
<Claire> mi fermò il minore, ma non lo ascoltai <C'è un'altra cosa che devi sapere>.
Continuai a cercare i contatti sul telefono.
<È una cosa difficile da dire, ma->.
<Sono morte> lo interruppe bruscamente il maggiore.
Staccai gli occhi dallo schermo.
<Cosa?>.
<Ellen e Jo sono morte> rispose lui.
<Che stai dicendo?>.
<Jo è stata attaccata dai segugi infernali. Era messa troppo male per continuare, così si è sacrificata per farci scappare e uccidere quei cani demoniaci. Però Ellen non la voleva lasciare e...si sono fatte saltare in aria> disse abbassando lo sguardo.
Mi sedetti.
<Spero che gli sia andata meglio di me> commentai con gli occhi bassi.
Dean si alzò di scatto, uscendo dalla stanza.
Mi voltai verso il fratello.
<Ma che ho detto?> gli chiesi confusa e quello sospirò, guardando il fratello in lontananza.
<Purtroppo tu non c'eri in questi tre mesi. Diciamo che Dean era già abbastanza nervoso per tutta la questione dei 66 Sigilli e dell'Apocalisse, ma tu lo riuscivi a tranquillizzare. E, quando ti ha persa...> il ragazzo lasciò la frase in sospeso <Dopo la tua morte non è stato più lo stesso. Faceva quasi paura ed era deciso ad arrendersi. Certo, adesso tu sei qui, viva e vegeta, ma->.
<Lui si sente responsabile e sta venendo divorato dai sensi di colpa> conclusi la frase e lui annuì. 

-Heroes don't wear capes 2-Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora