Ci appostammo con la macchina, controllando il luogo con un binocolo.
I demoni stavano al dodicesimo piano.
Il resto erano umani.
<Dobbiamo riuscire a trovare un varco sul retro> disse il maggiore.
<A voi cacciatori piace sempre complicare le cose> commentò il demone, per poi svanire nel nulla.
Osservando di nuovo con il binocolo, lo ritrovammo nella hall, mentre squartava il collo di un uomo.
Corremmo dentro, trovando altri corpi morti per terra.
Ci fece entrare nell'ascensore, ma lui rimase fuori.
<Non vieni con noi?>.
<Oh no. Non è sicuro lassù. Ci sono i demoni. E poi ve l'avevo detto che non mi volevo sgualcire il completo> rispose <Comunque, fate quello che vi ho detto e cercate di essere convincenti>.
Salimmo fino al dodicesimo piano.
Le porte dell'ascensore si aprirono e noi ci facemmo strada trai demoni, arrivando davanti la porta dell'ufficio del demone.
Quello le fece aprire, facendoci entrare.
<Dean Winchester e Claire Anderson> ci salutò <Venite senza appuntamento?>.
<È stata una decisione all'ultim'ora>.
<Beh, allora siete arrivati giusto in tempo> rispose lui.
Le porte si chiusero dietro le nostre spalle e noi ci accomodammo davanti a lui, tenendo pronta la lama.
<Dunque, che cosa posso fare per voi?>.
<Siamo noi che possiamo fare qualcosa per te> risposi accavallando le gambe <Abbiamo disarcionato due dei tuoi fantini e abbiamo preso i loro anelli ed è per questo che siamo qui. Abbiamo sentito dire che li rivorresti indietro e che sei pronto a pagare>.
<E dove si trovano?> chiese lui incuriosito.
<Non qui. Ma se li vuoi, basta che vieni con noi senza fare storie e discutiamo la transazione> rispose il maggiore.
<Chi dice che li rivoglia?> ci chiese.
<Cosa?> chiedemmo confusi.
<Chi dice che io li rivoglia> ripeté quello e noi tacemmo <Vedete, Guerra e Carestia potrebbero rinfilare gli anelli su quelle brutte dita ossute, ma io dubito che questo servirebbe a qualcosa. Sono come delle bucce avvizzite in posizione fetale. E tutto grazie a voi> continuò lui avvicinandosi <Quindi, non mi interessano gli anelli. Quello che voglio è punirvi. Vi strapperò gli organi e ve li farò uscire dritti dal sedere!>.
Con un gesto ci fece volare dall'altra parte della stanza, scaraventandoci sulla porta.
Cercammo di strisciare il più lontano possibile da lui, ma quello ci raggiunse, continuando a dirci quanto questo fosse terapeutico.
Dean provò a rialzarsi, ma quello gli diede molteplici calci allo stomaco.
Iniziò ad accanirsi contro il ragazzo e io ne approfittai per riprendere fiato.
Con uno scatto gli saltai sulla schiena, stringendogli il braccio intorno al collo.
Quello mi spinse con tutta la sua forza al muro, facendomi sbattere brutalmente la schiena.
Persi la presa, cadendo a terra.
Lui mi prese per la gola, facendomi arrivare alla sua altezza.
Dean prese un estintitore e lo colpì dietro la nuca, stordendolo.
Corremmo verso l'ascensore, cercando di riprenderci.
Arrivammo al piano terra e, guardandoci intorno, uscimmo.
Il demone ci colse alle spalle di sorpresa, spingendoci da dietro.
Fece per avvicinarsi, ma Crowley gli infilò un sacco in testa con una trappola del diavolo disegnata sopra e iniziò a colpirlo ripetutamente con un manganello, fino a quando quello non cadde come un peso morto.
<Che diavolo di piano era?> gli chiedemmo.
<Perfetto> rispose quello.
<Lui non voleva gli anelli, voleva noi>.
<Immagino la sorpresa sulla vostra faccia. La vostra ignoranza e disinformazione erano autentiche. Non si fingono certe cose> commentò il demone.
<Sei serio?!>.
<Che c'è? Le cose sono andate alla grande!>.
<Non per noi, figlio di puttana>.
<Questo è quello che ottenete a lavorare con un demone>.
Ritornammo all'Impala e Crowley si mise a incidere un simbolo sulla pelle dell'uomo incappucciato per tenere intrappolato il demone.
<Adesso, vai verso l'interstatale 50, poi prendi la 93esima Nord> disse quello.
<Perché? Che vorresti fare?> gli chiese il maggiore confuso.
<Non possiamo andare con lui da tuo fratello> rispose il demone.
<E perché non possiamo?>.
Quello rimase in silenzio.
<Crowley!> lo richiamai voltandomi.
<Perché si conoscevano> rispose.
Dean frenò di scatto.
<Se vuoi andare da qualche parte, inizia a parlare>.
STAI LEGGENDO
-Heroes don't wear capes 2-
FanfictionSeconda parte Sequel di -Heroes don't wear capes- Dean Winchester ritorna in vita e nessuno sa come. Si viene a scoprire l'esistenza degli angeli e del Diavolo che è rinchiuso in una gabbia nei meandri dell'inferno, ma ancora per poco. La venuta di...