ASHLEY
Accidenti, è già qui.
Varco la soglia della sala numero due e saluto gli altri solo con la mano, troppo imbarazzata da Jean. Non voglio incrociare lo sguardo col suo, ripensare a quel bacio, alle sue labbra sulle mie... oh, no, sto arrossendo anche sulle punte dei capelli.
Volo verso la chitarra, l'afferro e la infilo a tracolla, mi piego sulla pedaliera di corsa per dare le spalle a tutti e tirare un sospiro di sollievo.
Spero non si siano accorti di nul...
«Che succede?»
Ecco, come non detto. Cass se n'è accorta subito.
«Dopo te lo dico.» Cerco di essere evasiva, ma mi viene male. Non succede mai nulla nella mia vita, non ho mai avuto un ragazzo, un bacio, qualsiasi rapporto umano al di fuori di qui. Non sono brava a mentire, non ne ho mai avuto il bisogno.
Cass non si arrende, «Ma che fine hai fatto ieri sera? Sei tornata tardissimo, sei uscita con qualcuno?»
Giro appena lo sguardo e vedo Seth alzare la testa. Deve averci sentire, uff.
E figurati se quella comare non s'impiccia!Gli occhi mi bruciano, li stropiccio. Ho dormito davvero poco, stanotte, la voce di mia madre non mi ha dato respiro.
Puttana, puttana, puttana... mi stupirebbe di più ricevere un complimento, ormai.
Il suono delle zeppe di Seth si fa più vicino, so di non avere più scampo.
Ma è Nereo a parlare, «Ashley che esce con qualcuno? Ho sentito bene?»
«Ha cenato con me.»
...cazzo, Jean!
Nessuno dice più una parola, e quasi quasi gli sono riconoscente. Almeno hanno smesso d'interessarsi. E mi fa riflettere: Jean non l'ha detto a nessuno?
Non mi aspettavo fosse così... discreto.
«Accompagnami a fumare.»
Cass mi prende per mano e mi porta fuori con lei. Mi sta salvando da questa situazione assurda, oppure...?
L'aria aperta sostituisce quella viziata nei miei polmoni, mi sembra di essere in montagna. Non mi ero proprio accorta di quanto odorasse di chiuso, quella saletta.
I miei muscoli del collo si rilassano, il cerchio che si stava formando sulla testa sembra dipanarsi. Quanto è bello, il sole. Ma è sempre così?
«Vuoi che torniamo a casa?»
Lei me lo chiede con una certa cautela. Le sorrido, grata per la cura che mostra nei miei confronti, ma sono costretta a rifiutare la proposta, «Devo abituarmi alla sua presenza.»
«Ash, non voglio essere invadente, ma... è successo qualcosa con Jean? Perché la tua reazione è un po'... insomma, lo stai evitando. Ci metto tre secondi ad andare di là e crinargli la mascella, eh.»
Aggrotto appena la fronte, «Cass, non scherzare...»
«Non sto scherzando, ti ha fatto qualcosa? Ti ha messo le mani addosso?»
«Non proprio...»
Cielo, e adesso come glielo spiego? Non voglio ricordarle... cose.
Rifletto un attimo, e di nuovo mi torna in mente quel bacio. Mi sembra ancora di sentire la sua mano che vaga sulla stoffa del vestito, verso non so dove. Non pensavo che un bacio potesse essere così... bello.
Ouch...!
Un crampo allo stomaco quasi mi piega a metà. Accidenti!
Inspiro e mi tiro indietro i capelli, senza nemmeno pensarci, per istinto.
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Creep
RomanceCassandra ha ventitré anni, suona le tastiere in una band, è innamorata di Leon, chitarrista principale, e nasconde un terribile segreto. E non sa che lui ha una doppia vita. Nessuno di loro lo sa, nemmeno Seth, diciottenne bassista del gruppo, il...