SETH
Questo cielo è così pulito... vorrei che anche le nostre vite lo fossero.
Chino la testa sul basso, sto a gambe incrociate nel giardino di Jean dove ormai passiamo un sacco di ore.
Sono venuta a conoscenza della situazione di Ash un paio di giorni fa, e sono entrata in modalità crocerossina. Cerco di starle vicina come posso, e anche Cass pare essersi ripresa un attimo.
Il suo umore non è stabile, ha crisi di pianto e punti di energia a cavolo di cane. E di solito, li ha quando vuole fare qualcosa per Ashley.
Jean dice che ha paura di perdere anche Ashley, che vederla a quelle condizioni l'ha smossa. Buon per noi, ci mancava solo un altro decesso!
Certo che Cass è proprio una pippa, in cucina. Ha bruciato pure le uova al tegamino!
Il ronzio del cancello che si apre mi fa girare, e vedo Nero che entra con la macchina sul mattonato, parcheggia e scende. Oggi non ci sono gli altri due, e mi sento meglio.
Remi mi destabilizza, ho una mezza idea ma... preferisco non dirla a voce alta, se no diventa reale.
Però... se è vero che mi piace, allora perché mi fa stare male averlo vicino?
«Ehilà!»
Nereo mi saluta e ricambio, «Alexi? Non l'hai portata?»
«Con un'alcolizzata? Nah, si gode il trattamento di zia Alice. Calcola che ha messo su peso, me la sta facendo pure diventare cicciottella.»
Mi metto a ridere, «Non ci posso credere!»
«Eccome, la vizia e le fa un casino di dolci. Sono andato a trovarla e nemmeno ci voleva venire con me, renditi conto! Vado a posare 'sta valigia, va.»
«Grazie!»
Torno sul basso, sono contenta che anche Nero abbia deciso di passare un po' di tempi ospite da Jean, anche se... mi spiace non ci sia anche Alexi.
Ho l'impressione che il mio amichetto sia a un passo dall'esaurimento nervoso.
Anche Cass ormai è tornata in pianta stabile, casa sua le faceva troppo male. Non sopporta la solitudine. Quando è sola, diventa depressa.
E poi, vuole stare vicina ad Ashley. Pensa che tenerla occupata possa distrarla dal pensiero ossessivo dell'alcol. Chissà...
Il cancello si apre ancora.
Allungo il collo, spero non siano quei due.
Un uomo dall'aria un po' naive avanza nel giardino, abbasso la testa per non farmi notare e lui prosegue verso l'entrata.
Il terapeuta di Ashley, che pare scemo come noi. Capelli lunghi, vestiti modalità prima cosa che mi capita... è proprio quello giusto.
Quasi quasi, lo chiamo pure io. E ci mando pure Nero, a calci nel sedere.
La porta si apre, ma quanto viavai c'è oggi? Cass esce sul giardino, ha un quaderno in mano e mi raggiunge.
«Ehi», dice.
«Come stai?»
Si siede vicina a me, il che mi stupisce. Cass è stata molto sulle sue, ultimamente, ma come posso dirle di male? Cioè, è appena rimasta vedova... mica mi offendo se le prende così.
La osservo come non faccio da un po', mi rendo conto che ha la pelle delle mani un po' secca. Apre una bottiglia d'acqua e ne tira giù un lungo sorso, solleva il quaderno nell'altra mano, «Su internet ho letto che tenere un diario può fare bene. Ci sto provando.»
«Puoi anche parlare con noi.»
Mi guarda, i suoi occhi sono sempre tristi, «Rompervi l'anima con Leon, tutto il santo giorno, tutti i giorni? Mica sono così stronza. Ne state uscendo anche voi.»
«Va beh... se hai bisogno, lo sai.»
Mi fa un sorriso mesto. Molto mesto.
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Creep
RomanceCassandra ha ventitré anni, suona le tastiere in una band, è innamorata di Leon, chitarrista principale, e nasconde un terribile segreto. E non sa che lui ha una doppia vita. Nessuno di loro lo sa, nemmeno Seth, diciottenne bassista del gruppo, il...