Cassandra ha ventitré anni, suona le tastiere in una band, è innamorata di Leon, chitarrista principale, e nasconde un terribile segreto.
E non sa che lui ha una doppia vita.
Nessuno di loro lo sa, nemmeno Seth, diciottenne bassista del gruppo, il...
L'incontro tra la chitarra classica e le dita di Ashley partorì le note di Mario takes a walk, inondando la stanza col suo ritmo flamencato mentre Cass le intrecciava i capelli tenendo il tempo con le spalle.
«Te co 'sto flamenco, eh... ci vai a nozze.»
La bionda sorrise, «Jesse Cook non è uno stronzo qualunque.»
«E chi l'ha detto? Quando sei pensierosa suoni sempre questa. Che è successo?»
Ashley diede un'ultima pennata, assaporando l'accordo che andava sfumando fino a tacere del tutto.
«Jean sta adottando comportamenti che, boh... non è che mi piacciano tanto.»
L'amica sollevò lo sguardo, pensierosa, «Che vuoi dire?»
Chiuse la prima treccia e afferrò un'altra ciocca di capelli.
Ashley rimase con la chitarra sottobraccio, mordendosi l'interno della guancia.
«Non lo so, potrei sbagliarmi io, ma... mi dà l'impressione di avermi puntata.»
«Te l'abbiamo già detto anche noi. Che ha fatto?»
La bionda aprì la bocca per proseguire, ma ci ripensò. Afferrò il telefono, aprì Spotify e fece partire un pezzo qualsiasi per coprire le sue parole. L'idea che qualcuno le sentisse da fuori la imbarazzava.
«Parte Vogue mentre mi parli di Jean. L'hai fatto apposta!» Cass rise, ma l'altra scosse il capo esasperata. «Ma che, è tutto contro di me! Ha allungato le mani e...»
«Che ha fatto, quello? Su di te?»
«Ma no, non in quel senso! Cioè, in effetti mi ha toccata ma non come pensi te. Eravamo in cucina, prendevamo le ciotole per buttarci dentro degli snack, e... boh... era vicino. Troppo vicino, capisci? Me lo sono ritrovato a due centimetri, poi mi soffia sulla pelle, mi sussurra le cose... io non so che cos...»
«Vuole scoparti», Cass fece spallucce, «Seth non si sbagliava.»
«Non è che mi faccia piacere questa cosa.»
«Neanche a me, si è totalmente rincoglionito se vuole scoparsi anche noi.»
L'amica le sistemò la seconda treccia sulla spalla, afferrò lo specchio e glielo mise di fronte al viso.
Ashley si valutò con una smorfia.
«Dai, tienile, ci ho messo un sacco a fartele!» frignò l'altra.
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Indossare un maglione natalizio era una novità per Ashley, specie se si trattava di un abito in lana che le sfiorava le ginocchia lasciando il resto delle gambe scoperte. Non sapeva nemmeno lei il perché di quella scelta così diversa dal solito, ma alla fine l'aveva fatto e basta sforzandosi d'ignorare l'insicurezza.
Nessuno l'aveva mai vista in una mise femminile, e Nereo la stava osservando di soppiatto da qualche istante mentre preparava la cena.
