7) RITORNO A CASA (Quarta parte)

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Quando Sangun partì da Dai-Sescen alla guida dei carri degli Un, erano passati cinquanta anni da quando Frassinella venne esiliata dalla Grande Madre delle Yaonai, Salice Splendente, nelle terre dell' Est.

Un'inezia nella lunga vita di una donna nata nella Foresta Scura, ma furono di grande beneficio per colei che per mano di un uomo perse tutto.

L'amore dei lupi e l'adorazione che Togril e Un le riservavano, diedero alla giovane Yaonai la forza di risalire la china della profonda disperazione in cui era caduta a causa della perdita della sua Scheggia e a ricominciare a vivere.

Pur vivendo separati e trovandosi agli estremi limiti opposti della Steppa, gli uni non sapendo nulla degli altri, i due popoli erano destinati a una vita in comune sotto una sola guida, Bortecino e un solo cielo, Ten-gri.

Passarono anni di intenso lavoro, da ambo le parti.

I Togril a preparare la valle per ospitare gli Un e gli Un a sfuggire dai Gin, marciando nella Steppa sotto l'attenta guida del Naaxia Sangun, figlio di Frassinella.

Di generazione in generazione, però, le cose cambiarono.

Alle prime due Tribù che partirono da Dai-Sescen, se ne aggiunsero altre incontrate per strada.

Il figlio di Sangun, Scetloc, secondo Gran Khan della dinastia Naaxia dagli Occhi Limpidi, fu il primo ad accogliere la prima di esse, quella dei Merchiti.

Costoro gli furono immensamente grati e fedeli, poi vennero le altre.

Per ultima quella degli Hanbakai, da cui discendeva Muu-Gol.

Per potersi unire all'Orda del Khan presero anch'esse il nome di Un e si unirono sotto lo Stendardo della Lupa Azzurra giurandone fedeltà, ma così non fu.

Poco alla volta le Tribù da due arrivarono a essere sette.

Con esse si formò l'Urdu dell'Orda Azzurra.

Una moltitudine di donne e uomini che si muoveva lungo la Steppa sotto la guida di Scetloc, figlio di Sangun.

Tuttavia, molti di essi mai conobbero le tremende vicende accadute nella Terra dove sorge il Sole.

Mai seppero esattamente ciò che spinse gli Un a lasciare Dai-Sescen e poco alla volta la situazione all'interno dell'Urdu mutò.

Gli equilibri un tempo stabiliti dalla Signora cambiarono, i nuovi arrivati divennero maggioranza all'interno del potere e Scetloc, il Gran Khan, Capo spirituale dell'Orda, venne scacciato dall'Urdu.

La dinastia degli Occhi Limpidi andò in rovina.

Il Naaxia divenne un reietto e il capostipite di quella famiglia, da salvatore delle genti si tramutò in traditore degli Un.

Colui che un tempo univa Ten-gri e la terra in un unico potere, l'Anima del popolo Un e il Pugnale Azzurro, venne mandato a vivere insieme alla sua famiglia nella Steppa.

Nuovi Khan vennero eletti a comandare sull'Urdu al posto suo e il Pugnale Azzurro ne divenne il simbolo del potere.

Ridotto Cercatore di Strade dei Clan, il Naaxia divenne meno importante dell'ultimo Raccoglitore di Sterco all'interno dell'Orda in movimento.

Da allora migliaia di Tarpan erano stati percorsi.

Molta strada era stata fatta dai carri Un da quando si formò l'Urdu.

Con il tempo essa attraversò la Steppa.

Passarono altri duecento cinquanta anni di peregrinazioni, durante i quali i Togril prosperarono.

OCCHIO LIMPIDODove le storie prendono vita. Scoprilo ora