The Greatest Victory

Capitolo Sessantotto

Alissa

Due mesi.

Domani saranno due mesi da quando io e Zayn abbiamo ricominciato a frequentarci e posso dire con certezza che sono stati i due mesi più belli di tutta la mia vita.

Non è stato semplice trovare un equilibrio tra la distanza, Rory e la nostra relazione, ma alla fine ce l'abbiamo fatta e ultimamente abbiamo creato alcuni dei ricordi più belli di sempre, sia come famiglia che come coppia.

Io e Zayn abbiamo cercato di ritagliarci ogni volta che è tornato un po' di tempo soltanto per noi e praticamente abbiamo battezzato ogni angolo di casa mia nei momenti in cui Rory non c'era o dormiva.

Devo dire che la mancanza di sonno sta iniziando a farsi sentire, ma non mi importa di nulla perché in questi giorni sono così felice che passerei anche il resto della mia vita senza dormire pur di godermi la compagnia di questa nuova e stupenda versione di me e Zayn insieme.

L'unica ragione che mi dà la forza di arrivare alla fine di questa giornata di lavoro è che fortunatamente il nostro mesiversario ricade di sabato, quindi Zayn stasera tornerà a Charleston per passare il weekend insieme e festeggiare questo piccolo traguardo.

Due giorni interi da godermi insieme alla mia famiglia, ancora non mi sembra vero dopo le ultime due settimane passate lontani.

Io e Zayn abbiamo programmato tutto nei minimi dettagli. Domani — per i nostri due mesi insieme — porteremo Rory dai miei genitori per goderci una serata un po' più intima. Mi metterò in ghingheri, gli preparerò una cenetta coi fiocchi e gli regalerò una serata perfetta per ringraziarlo di tutti gli sforzi che sta facendo per noi.

Stasera, però, la dedicheremo interamente a Rory e passeremo del tempo di qualità tutti insieme. Per questo motivo, dopo aver terminato la mia giornata di lavoro vado a riprenderla dai miei genitori per aspettare insieme il ritorno di Zayn.

"Mamma!" esclama saltandomi in braccio non appena mio padre apre la porta di casa. "È già arrivato papà?"

"Non ancora"

"Ultimamente passate molto tempo insieme" borbotta mio padre poco entusiasta.

"Will, ti prego, lasciala in pace! È passato il tempo in cui Alissa doveva darci conto di ciò che faceva, non credi?"

"Grazie, mamma" ridacchio per poi raccogliere le cose di Rory ed andare verso l'uscita. "E comunque, io e Zayn passiamo molto tempo insieme perché, anche se preferisci fingere di non ricordartene, ho deciso di dargli una seconda chance, perciò dovresti farlo anche tu"

"Dici spesso che fate di nuovo sul serio, eppure ancora non l'hai portato qui" dice contrariato. "Che c'è, non mi dire che ha paura di me?"

"Tu che dici? I tuoi sguardi omicidi non sono stati poi così sottili, sai?"

"Perché non venite tutti quanti a pranzo da noi uno di questi giorni?" propone mia madre. "Dopotutto, Zayn è sempre stato parte della nostra famiglia e se Alissa crede che lui sia cambiato abbastanza da fidarsi di nuovo di lui, forse dovremmo provarci anche noi"

"Dai, nonno... provaci!" insiste Rory con quel suo sguardo mieloso che otterrebbe qualsiasi cosa da chiunque.

Mio padre fa un sospiro profondo abbastanza teatrale, ma alla fine annuisce. "E va bene! Tanto sapevo che contro tre donne avrei perso in partenza"

Aurora saltella felice verso suo nonno e lo fa abbassare per dargli un bacino sulla guancia, mentre io e mia madre ridacchiamo soddisfatte.

"Grazie, davvero" sorrido felice. "Significa molto per me"