"Perché cazzo sei venuto?"-chiesi, una volta entrata nella sua auto. Poco prima che Harry andasse via, simulai una parte, in cui gli chiedevo di darmi uno strappo da Charlie, poiché avrei dormito da lei, magari fino a metà strada. Dovevo sapere perché era li e cosa aveva detto a mia madre.
"Dovevo comunicare una cosa a tua madre."-sorrise, e mise in moto l'auto.
"Cioè?"-
"Nulla di importante."
"Harry... sai che è pericoloso!"-posai una mano sulla sua, al momento poggiata alla mia coscia.
Si voltò a guardarmi e strinse la mia mano alla sua."Potrebbe essere pericoloso ciò che ti farò non appena arriveremo a casa mia."-aggrottai la fronte.
"E cosa mi farai?"
"Non lo so; ero generico."-risi, poggiando il mio viso sul suo braccio.
Domenica, 09:03 a.m.
"Cosa metterai per l'addio al celibato?"-gli chiesi, portando una manciata di corn flakes alla bocca.
Harry mi strinse a se e tirò su la coperta, che copriva le nostre gambe nude."Non lo so. Dovresti darmi una mano a scegliere qualcosa."-annuì leggermente.
"Questa collana ti sta benissimo."-continuò.
Alzai la testa, aggrottando la fronte e sorridendo."Harry.."-mi zittì, baciandomi.
In un gesto, mi portò sotto il suo corpo e allungai un braccio per afferrare il bracciolo del divano su cui la mia testa era poggiata."Voglio di più."-sussurrai.
"Tamara.."-sussurrò.
"Si?"
"Ti chiedo solo una cosa.."-alzai il suo viso, in modo da poterlo guardare negli occhi.
"Fammi respirare, portami dove solo tu sapresti portarmi."-continuò.
"Mi stai chiedendo di farti stare bene?"-chiesi.
Lui annuì, poco prima di rifugiare il suo viso nell'incavo del mio collo."Potremmo aiutarci a vicenda, allora." -continuai.
Sorrisi, quando stampò dei dolci baci lungo la mia clavicola sinistra."Sarò molto felice di farlo."-infilai le mani tra i suoi capelli, mentre continuava a baciarmi le spalle, il collo.
Il suo petto nudo, entrò in collisione con il mio, nudo anch'esso. Era una sensazione magnifica. Ringraziai mentalmente qualsiasi forza suprema,divina, per avermi fatto trovare un uomo così; un uomo che mi facesse sentire nuda da vestita, e vestita da nuda; in poche parole, un uomo che mi facesse sentire a mio agio, protetta e amata. Ed io, in quel momento mi sentivo così.09:56 p.m.
Harry aveva appena finito di fare la doccia, ed era entrato in camera da letto con solo un'asciugamano legato in vita.
Avevo avvisato mamma che avrei dormito un'altra notte con Charlie, quindi nel pomeriggio andai a casa a cambiarmi e a prendere i libri per il giorno dopo, lunedì.
L'indomani sarebbe stato il mio compleanno.
A mezzanotte, Harry entrò in camera da letto con una piccola torta e due candeline sopra, che indicavano il numero 19."Tanti auguri, bellissima diciannovenne." -mi disse.
"Mm, facciamo solo diciannovenne."
"No, anche bellissima"
Dopo aver soffiato sulle candeline, Harry posò la torta sul comodino e mi saltò addosso.
Non c'era modo migliore di festeggiare il mio compleanno se non quello di fare l'amore con lui.
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Il professore della porta accanto
Mystery / Thriller(FF Completa) Non avevo mai pensato prima di allora a come sarebbe stato avere una relazione con un professore. Mi sembrava una cosa impossibile... prima che arrivasse lui. La storia è mia, non è una traduzione. Qualora voleste prenderla, chiedete.