~PROLOGO~

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Mi presento, sono Sarah, ho diciannove anni. Ho capelli e occhi castani, sono abbastanza bassa e magra.... insomma niente di speciale. Vivo a Milano con mia madre e mia sorella. Mio padre? Boh, chi lo sa dov'è finito: è sparito quando avevo due anni. Mia madre i primi mesi era entrata in depressione, e così io sono cresciuta con mia nonna... la mia cara nonnina: lei per me era come una madre, ma purtroppo venne a mancare due anni fa a causa di una malattia al cuore. Per fortuna mia madre in quel periodo si era risollevata, anche se va tuttora dallo psicologo. Di lei mi è rimasto solo il suo medaglione che ha come pendaglio una scatoletta che contiene l'anello di fidanzamento che le regalò il nonno e la sua foto di quando era ragazzina. Me lo diede due giorni prima di morire dicendomi:"voglio che questo lo tieni tu, per me è la cosa più preziosa che ho e non voglio che l'abbia qualcun'altro". Mi ricordo che quel giorno mi misi a piangere per la prima volta, capendo la gravità della situazione. Da quel giorno la mia vita fu, e lo è tuttora, completamente vuota. L'unica speranza che ho è la mia sorellina Giusy, le voglio un mondo di bene e senza di lei a quest'ora non so dove mi troverei. Tengo molto anche a mia madre, lei è una donna molto forte con tutto quello che ha passato, ma a causa della sua assenza non ho un legame molto stretto. Amiche? Ne ho avuta solo una perché non sono una persona molto socievole e passo molto spesso inosservata. Comunque questa mia "amica" si chiama Desirè. Vi chiederete perché ho messo le virgolette, per il semplice fatto che ora non la voglio più vedere né sentire perché è una traditrice: l'ho trovata ad una festa mentre si baciava con il ragazzo per cui io avevo una cotta da ormai due anni, essendone del tutto consapevole. Ebbene sì, la mia vita non è poi tanto una passeggiata!

Dato che qui non ho nessuno, mia madre ha deciso di iscrivermi ad un prestigioso college a New York,dicendomi che mi avrebbe fatto bene cambiare aria e vedere gente nuova. Magari ha anche ragione... insomma New York è una meta molto ambita, si sa: è la città dei sogni, la città dove puoi essere ciò che vuoi, la città in cui puoi ripartire da zero e ricostruire la tua vita, la città in cui puoi essere chi vuoi! Il peccato è che è dall'altra parte del mondo, e io non ho la minima voglia di cambiare città, lasciare mia madre e mia sorella qui sarebbe troppo incasinato, ma ormai l'iscrizione è già stata accettata e mia madre ha già pagato quindi, da domani nuova vita!

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