~XXXI. SORPRESA? parte 1~

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Canzone per il capitolo: All night dei the Vamps ft Matoma (video nei media ⤴)

E ora che faccio? Chi è quella persona? Oddio!!!

Questa figura si gira nella mia direzione e come mi nota si avvicina: ogni suo passo avanti ce n'è uno mio indietro... Sono troppo spaventata! Poi a quest'ora non c'è nessuno qui! E se fosse un maniaco? Ufff... devo calmarmi!

Mentre questi pensieri tormentano il mio povero cervellino il mio corpo ha smesso di indietreggiare, è completamente fermo, immobile, quindi anche se volessi scappare non ce la farei mai, ormai lui è a due passi da me, si ferma, e mi fissa: è una cosa inquietante. Da qui però riesco a osservarlo meglio: è molto più alto di me, magro, indossa un giubbotto da motociclista e questo casco che mi impedisce di guardarlo in viso... nonostante tutto mi sembra di conoscerlo... ha un'aria famigliare...

Questo dopo diversi minuti rimasto a fissarmi mi porge un foglio... Non è possibile! Un altro? Ma non erano finiti? Esito per un momento pensando a chi ci potrebbe essere sotto a quel casco, ma dato che non mi viene in mente nessuno decido di leggere l'ennesimo foglietto:

Brava Sarah ce l'hai fatta a trovarmi! Sono qui proprio davanti a te!
Ho intenzione di mantenere la mia identità nascosta ancora per un pochino, ma non temere tra poco mi toglierò questo casco e ti sarà tutto più chiaro...
Ti chiedo solo di fidarti di me come hai fatto fino ad ora... seguirmi e non fare domande... non parlerò fino a quando non saremo a destinazione...
Porta un po' di pazienza ;)

Io lo guardo un po' interdetta... devo fidarmi? Chi sarà mai questa persona? Perchè vuole mantenere la sua identità segreta? Se non mi ha fatto del male fino ad ora le sue intenzioni non devono essere cattive, ma il vero problema è quali sono le sue intenzioni? Lui mi guarda per poi voltarsi e dirigersi verso la sua moto, io non lo seguo ancora molto indecisa e diffidente, e lo osservo allontanarsi. Quando si accorge di non avermi dietro si volta di nuovo e fa cenno di avvicinarmi, quel gesto mi trasmette una sicurezza inspiegabile, così un po' confusa inizio a muovere passi incontro a quella figura misteriosa. Giunti alla moto mi passa un casco e sale in sella aspettando che io lo raggiunga. Sospiro e prego mentalmente mia nonna di fermarmi se ciò che sto per fare è un errore, ma il mio istinto mi fa allacciare il casco e montare in sella a quella moto dietro di lui. Quando lui percepisce la mia presenza afferra le mie braccia con delicatezza e le avvolge al suo corpo, per poi mettere in moto e partire per le strade trafficate di New York.
Non ho la più pallida idea di dove stiamo andando e sono davvero curiosa! Non conosco bene New York nelle aree troppo distanti dal college...

Mille edifici illuminati, automobili, persone,lampioni, semafori, ogni cosa sfugge rapidamente dal mio sguardo, e nonostante in questo momento non so chi ci sia alla guida di questa moto, mi sento rilassata, con il vento pungente dell'inverno che mi colpisce e la vita di questa meravigliosa città che mi sfugge sotto gli occhi... mi sento libera, lontana dai problemi e dalla vita, come se fossi solo una spettatrice... era da tanto che non mi sentivo così, era da tanto che non salivo su una moto...

Dopo mezz'ora arriviamo ad un enorme parcheggio già pieno di macchine ma per fortuna non abbiamo fatto fatica a trovare un posto per la moto...

Fino ad ora nessuno ha ancora proferito parola, beh lui mi aveva avvisato, e io sono talmente confusa che non so nemmeno cosa dire, o meglio, da dove iniziare! Spenta la moto lui scende e mi aiuta a scendere, mi fa togliere il casco e poi mi porge una benda nera... che significa? A quel punto vedendomi spaesata mi porge un altro foglietto... quanti alberi saranno stati abbattuti per tutti questi foglietti? Non sono un ecologista, ma caspita, non ne posso davvero più di questi bigliettini! Leggo quello che ha scritto il ragazzo misterioso davanti a me:

Ci siamo quasi... indossa la benda fidati... ti guiderò io...

Non ho alternative... sono venuta qui, in questo luogo sconosciuto con una persona di cui non ho ancora visto il viso, indossare una benda mi sembra nulla a confronto! Così sempre con le millecinquecento domande e indecisioni che mi vorticano nella testa, afferro la benda dalle sue mani e la indosso. Non so perchè io lo stia facendo, so solo che il mio istinto mi dice di farlo, e per una volta ho deciso di dargli ascolto... tanto non ho nulla da perdere... se mi avesse voluto fare del male lo avrebbe già fatto... I miei pensieri si interrompono quando sento le sue mani che mi sistemano meglio la benda sugli occhi stringendo il nodo terminale. Ormai non vedo assolutamente nulla, lo sento armeggiare da parte a me e dopo pochi secondi mi afferra le spalle e inizia a guidarmi per chissà quale strada per raggiungere chissà quale luogo...

Dopo aver camminato per venti minuti (credo), ed essere inciampata una ventina di volte (anche di più), ci fermiamo. Intorno a me sento tantissime voci e grida... Ma dove siamo? Dove mi ha portata?

Lui toglie le mani dalle mie spalle e lo sento posizionarsi dietro di me e cercare di slegarmi la benda... finalmente le risposte che attendevoooo!!!! Come leva la benda io apro gli occhi, mi guardo intorno cercando di capire dove posso essere: tra la folla riesco a scorgere un enorme palazzetto con un poster di Ed Sheeran all'entrata... Non ci posso credere!!!! Sono al concerto di Ed!!!! Oddio!!! Finalmente mi volto per capire chi mi ha condotto fino a qui, e rimango di sasso per la persona che mi trovo davanti: Dylan? <Sorpresa?> mi domanda con quel ghigno beffardo che mi era mancato tanto, <M-m-ma perchè?> balbetto per la confusione... io pensavo che non gli importasse nulla di me... perchè mai avrebbe dovuto portarmi qui? <Come "perchè"? Non sei contenta?> mi domanda sorpreso, <Beh, s-sì... ma come hai fatto? Perchè?> ribatto iniziando a sorridere, <Dopo avremo tutto il tempo per parlare, ma ora direi di entrare.... che dobbiamo andare ai nostri posti!> mi dice afferrandomi la mano... ora capisco perchè mi era così famigliare! Non so come abbia fatto a non accorgermene prima! <Va bene!> dico con entusiasmo... non ci posso credere... sono al concerto di Ed! Il mio idolo sarà davanti a me a cantare!

Lui mi prende di nuovo per il polso e mi conduce in mezzo a quella folla di gente dai i volti un po' stanchi ma euforici. Tra spintoni e imprecazioni ci fermiamo quando siamo in prima fila a nemmeno un metro dal palco... sono così emozionata!

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Dato che sono rimasta a casa per la neve ho deciso di aggiornare prima... e nulla!
Spero che il capitolo vi piaccia!
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Vi ricordo inoltre della mia pagina instagram dove troverete contenuti speciali relativi alla storia, anticipazioni e molto altro!❤
Un abbraccio
La vostra Lacrimedoro🌹

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