~XVI. COLPITA E AFFONDATA parte 2~

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Cameron

Sono appena arrivato alla festa, Jennifer non appena mi vede mi trascina in una stanza, <Allora come procede il piano?> mi domanda, <Bene! Sono riuscito a farla innamorare come mi avevi chiesto... Ora tocca a te mantenere l'accordo...> <Le prove che ci sei riuscito?> <Che prove?> mi sto innervosendo... <Devi darmi delle prove.. quindi per il momento mi dispiace ma non ci credo...> afferma decisa... cosa? Okay,manteniamo la calma, <Cosa devo fare?> domando <Hai detto che l'hai baciata giusto?> <Sì a Parigi> confermo, <Bene, ora devi metterti insieme a lei, e dopo due giorni piantarla a scuola davanti a tutti... così capirà cosa vuol dire mettersi contro la sottoscritta!> spiega con voce perfida che termina con una risatina acuta, <Va bene ma...>mi interrompo perchè sento un rumore e da dietro la porta socchiusa mi sembra di intravedere la figura di Sarah... ma no, è impossibile, sarà stata una che le assomiglia, lei aveva detto che non sarebbe venuta... <Ma cosa?> interrompe i miei pensieri la bionda qui davanti a me con un tono scocciato, <Non starai esagerando un pochino?> le chiedo, effettivamente il suo bisogno di vendetta mi preoccupa, alla fine è anche lei un essere umano, che poi non ho nemmeno capito cosa le ha fatto di così grave... <Pfff... lo vuoi sì o no quel contratto?> io alzo gli occhi al cielo... conto fino a dieci pensando che quello che sto facendo è per il mio futuro, per la mia passione, per ottenere un contratto con la più prestigiosa squadra di basket tramite suo padre, e alla fine rispondo: <Va bene>, <Bravo! Ora ragioniamo allo stesso modo!> esclama soddisfatta baciandomi. Dopo qualche minuto veniamo interrotti da delle sirene di ambulanza. Scendo subito al piano di sotto per capire cosa sta succedendo. C'è moltissima gente e io faccio fatica ad avanzare verso l'esterno, così chiedo a un ragazzo: <Cosa è successo?> <Una ragazza è uscita di corsa ed è stata investita> mi spiega, <E chi è questa ragazza?> chiedo preso da un'inspiegabile ansia, <Spero di non sbagliarmi, ma mi hanno detto che è una certa Sarah Cel-qualcosa... dovrebbe essere la ragazza nuova italiana> nononono!!!! Non può essere! Deve aver sentito la mia conversazione con Jennifer! Decido di chiamare mi cugino: <Ehi bro!> mi saluta, <Bro, ho fatto un casino!> affermo <Cosa hai combinato?> mi domanda, io gli racconto ogni cosa. <Tu cosa hai fatto? Non pensavo fossi così stronzo! Come ai potuto prenderla in giro così? Io pensavo che ti piacesse...> urla, <Lo so, lo so, è così, ma ora non so che fare... credo abbia sentito la conversazione tra me e Jennifer e credo si per questo che sia fuggita> mi dispero <Non so... ripeto che non pensavo fossi così stronzo, lo sai che tengo a lei! Ora dov'è?> domanda infuriato, <L'hanno appena portata in ospedale, così mi hanno detto> <Dioooo che casino!> commenta <Bro, secondo te è colpa mia se è stata investita?> domando con una fitta al petto, <Non so più cosa pensare... io ora vado in ospedale...> <E io cosa faccio?> <Ciò che ti senti fare...> e riattacca... cavolo! Ho combinato un bel casino...

Alex

Ma dov'è finita Sarah? Sono più di venti minuti che è andata in bagno e non è ancora tornata, decido di andare a vedere se è tutto a posto. Mi dirigo verso le scale che conducono al piano superiore ma non faccio in tempo a salire il primo gradino che vedo Sarah correre con le lacrime agli occhi, mentre mi passa accanto cerco di bloccarla ma non ci riesco, corre verso l'esterno, io la seguo, la chiamo, ma lei non si ferma, continua correre, attraversa la strada senza guardare, proprio in quel momento una macchina sta sfrecciando a tutta la velocità, io le urlo di spostarsi ma ormai è troppo tardi, la macchina la colpisce, lei cade a terra sbattendo la testa. Corro da lei spaventato, con le lacrime agli occhi chiamo l'ambulanza, nel frattempo molta gente si avvicinata per cercare di capire cosa succede, <Chiamate Sabrine!!> urlo, <Sarah, Sarah, rispondimi ti prego> le sussurro accarezzandola, ma lei rimane immobile, proprio ora mi accorgo che sulla testa ha un taglio profondo che sta sanguinando. All'improvviso sento un urlo e dei singhiozzi, mi volto, Sabry corre verso di me: <Che cosa le è successo? Come è successo?> domanda lei in panico tra le lacrime: <I-io non lo so, era andata in bagno, erano passati venti minuti da quando si era allontanata così sono andata a cercarla, e poi l'ho vista correre con le lacrime agli occhi, io ho tentato di fermarla, quando stava per attraversare una macchina è sfrecciata è l'ha investita> dico tutto d'un fiato, lei continua a piangere tra le braccia di Simon mentre io stringo contro il mio petto la mia migliore amica.

Sabry

Siamo seduti in ospedale da un'ora, hanno portato via la mia amica e ora non so nemmeno ciò che le stanno facendo... Ma perchè è corsa fuori piangendo? Dov'è finito quell'idiota che l'ha investita? Sono appoggiata sulla spalla del mio ragazzo, tutto il nostro gruppo è qui in ospedale, compreso Mirko, l'unico che non vedo è Cam, lui dovrebbe essere il primo a starle accanto... <Alex, per caso sai perchè stava piangendo?> domando, <No, non ne ho idea...> rimaniamo in silenzio per un periodo interminabile, ad un tratto Mirko inizia a parlare: <Non ce la faccio a vedervi in questo stato, vi devo dire la verità, giuro che tutto ciò che vi dirò l'ho saputo un'ora fa... io so perchè Sarah stava piangendo... Cameron, quell'idiota di mio cugino, aveva fatto un patto con Jennifer, lei gli aveva promesso un contratto con una squadra famosa di basket tramite suo padre, e in cambio lui doveva spezzare il cuore a Sarah facendola innamorare per poi lasciarla davanti a tutta la scuola come umiliazione... e lei ha sentito la loro conversazione riguardo a questo piano...> <Cosa ha fatto quel ritardato?> sbotto, <Stai parlando seriamente?> domanda Alex infuriato... siamo tutti increduli, <Sì, me lo ha confessato prima che venissi qui... probabilmente non si sta presentando qui perchè si vergogna delle sue azioni e si sente in colpa...> nessuno reagisce, solo silenzio tomba, probabilmente siamo tutti troppo distrutti per arrabbiarci... <E' tutta colpa mia!> affermo, <Non dire stupidaggini tesoro...> mi sussurra Simon, <No, è vero, sono stata io a dirle di lasciarsi andare, di non essere sospettosa su chiunque, l'ho trascinata io alla festa... è tutta colpa mia! Se fosse rimasta in camera come voleva, ora non sarebbe distesa inerme su un letto di ospedale!> scoppio in lacrime, ho un forte dolore al petto, <Ehi... calmati, non è colpa tua, è colpa di Jennifer e Cameron e dell'idiota che l'ha investita...> mi tranquillizza Alex abbracciandomi. Io lentamente mi calmo ma il peso al petto non mi lascia respirare. Rimaniamo in silenzio al fino a quando non vediamo arrivare un dottore: <I famigliari della signorina Celeste?> <Siamo i suoi amici, non c'è nessun famigliare qui, ma la prego ci dica come sta... non ne possiamo più di aspettare!> lo supplico, <La vostra amica non è più in pericolo di vita, è stata operata sia alla gamba destra che al bacino, ha quattro costole incrinate ma che non richiedono un intervento chirurgico. Purtroppo però ha subito un grave trauma cranico che l'ha ridotta in coma, non sappiamo se si risveglierà, se lo farà c'è la probabilità che abbia perso alcuni ricordi...> senza accorgermene inizio a singhiozzare, Alex mi si affianca e domanda: <Possiamo vederla?> <Mi dispiace ma per oggi no, vi devo chiedere di andare altrimenti disturberete gli altri pazienti dato l'orario... per il momento non potete fare nulla se non sperare... Inoltre devo avvisarvi che secondo la legge se entro i due mesi dal coma non si risveglia,dovremo staccare la spina, spero che ciò non sia necessario... per ora vi devo salutare.. arrivederci!> quando il dottore termina di parlare Dylan corre via senza dare spiegazioni, <Okay ragazzi per ora rimango qui io, nel caso ci sono novità...> afferma Alex, <No voglio rimanere anche io qui!> lo contraddico <No, non puoi, sei troppo debole, hai bisogno di riposare, ci daremo un po' il cambio, Simon tu per stanotte stalle vicino...> spiega il mio amico, in effetti sono sfinita, annuisco e dopo aver salutato tutti svuotiamo la sala d'attesa lasciando Akex da solo su quelle sedie scomode d'ospedale. L'aria fredda mi arriva addosso come una schiaffo gelato quando esco dalla struttura e, con le lacrime agli occhi sia per il freddo che per la tristezza mi avvio verso il dormitorio con i miei amici.... mi addormento tra le braccia di Simon, pensando che la mia amica sarà forte, si risveglierà, e presto andremo a fare shopping e a mangiare schifezze insieme come abbiamo sempre fatto... lei non mi abbandonerà, perchè noi siamo sorelle, non di sangue, ma per scelta...

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Nuovo aggiornamento!!!!

Spero la storia vi stia piacendo!😘

La nostra protagonista si risveglierà?

Eheh dovrete aspettare il nuovo aggiornamento😋

Lasciate una stellina se vi è piaciuto il capitolo!🍗

Un abbraccio👄

Lacrimedoro🐼

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