~XVII. UNA CANZONE parte 4~

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Ad un tratto vengo svegliata da una voce accanto a me: <No! Non posso dirglielo! Non ne ho il coraggio! Non so come potrebbe reagire!....... ! Non posso dirglielo!...... No! Non dirglielo!.......... No la maschera no! Ti prego!........> ad un tratto la porta della camera si spalanca e Dylan si sveglia di colpo: <Buongiorno signorina.... come va oggi?> mi domanda entrando il dottore, <Bene...> <Mi scusi giovanotto... dovrebbe uscire, devo visitare la paziente...> chiede il dottore a Dylan, lui ancora stordito probabilmente per il sogno, annuisce, si alza ed esce. Il dottore inizia a visitarmi: <Vedo che stiamo andando bene.... quindi possiamo iniziare la riabilitazione> mi spiega, <Va bene...> <Quindi forza, si metta il costume, verrà un'infermiera a prenderla...> <Cosa? No no no no no! Il costume?> <Certo, la riabilitazione la fa in piscina, ha bisogno di allenare anche il bacino, e non c'è modo migliore....> <No no no no! Io in piscina non ci entro nemmeno con un piede!> <Signorina non faccia storie! Arrivederci!> mi avvisa il dottore uscendo. Dopo dieci minuti entra un'infermiera: <Signorina ha bisogno per mettere il costume?> <No! Io il costume non lo metto!> protesto <Signorina non faccia storie!> mi consiglia avvicinandosi al letto e cercando di spostarmi per mettermi sulla carrozzina <NON MI TOCCHI!> mi metto ad urlare....

Dylan

Intanto che il dottore mi ha fatto uscire dalla camera vado a prendermi un caffè per svegliarmi un pochino e nel frattempo riaccendo il cellulare e mi arrivano oltre che decine di notifiche di chiamata, anche un messaggio:

Alex: Bro ho capito che vuoi rimanere solo ma mi sto preoccupando.... volevo solo dirti che Sarah si è svegliata!

A Alex: Okay tranquillo, sono in ospedale da lei

Dopo aver terminato la mia colazione torno verso la camera di Sarah, e sento delle urla provenire da dentro: <No! Io il costume non lo metto!> <Signorina non faccia storie!> la rimprovera l'infermiera <NON MI TOCCHI!> a quel punto entro nella camera: <Che diavolo sta succedendo?> <A lei cosa interessa?> mi domanda l'infermiera, <Sono suo fratello quindi ho tutto il diritto di sapere cosa diavolo sta facendo!> <Ah, mi scusi, sto solo cercando di portarla a fare la riabilitazione, ma lei si rifiuta...> mi spiega la donna, <Esca un secondo...> ordino a quest'ultima <Ma...> protesta, <Le ho detto di uscire!> <Ufff... e va bene..> si arrende allontanandosi e chiudendo la porta, <Come mai non vuoi fare la riabilitazione?> domando a Sarah <Cosa ti interessa?> ribatte con tono scontroso la ragazza, <Rispondi alla mia domanda> le ordino, lei alza gli occhi al cielo: <Non voglio farla e basta> <Cosa vuol dire "Non voglio farla e basta"? Ci deve essere un motivo...> le dico sedendosi accanto a lei e poggiandole una mano sulla spalla, lei mi guarda e dopo un interminabile silenzio finalmente parla: <La riabilitazione si svolge in piscina> <E quindi?> <Quindi... Non voglio farla...> mi risponde con tono seccato abbassando la testa, a quel punto capisco... ha paura dell'acqua probabilmente! Lo so che quello che dirò sarà un'assurdità dato che noi due non ci siamo mai sopportati, ma mi esce così naturale, senza che io riesca a fermarmi: <Ehi, non ti preoccupare... ti fidi di me?>

Sarah

<La riabilitazione si svolge in piscina> gli spiego, <E quindi?> mi domanda, e ora cosa gli dico? "Ho paura dell'acqua"? Così mi riderà in faccia e mi prenderà in giro a vita? Non se ne parla! <E quindi non voglio farla!> affermo nervosa. Scommetto che ora si metterà a farmi domande su domande, insistendo senza sapere il vero problema, ma dalla sua bocca esce un frase che mai avrei pesato di sentire da lui: <Ehi, non ti preoccupare... ti fidi di me?> io alzo la testa, e senza pensare rispondo: <Sì!> davvero mi fido di lui? Di colui con cui ho sempre litigato? Di colui che mi ha sempre trattata male? Di colui che non sopporto? Riflettendoci ora avrei detto di no... eppure quel "si" mi è uscito così naturale, così ovvio, come se nel mio cuore ci fosse sempre stato, non ho nemmeno esitato per un secondo... spero di non pentirmene...

Lui, con uno sguardo leggermente stupito sorride, mi da una mano ad alzarmi e a mettermi sulla carrozzina: <Forza, ora ti chiamo l'infermiera... mettiti il costume> mi ordina <Ma....> inizio a protestare <Niente "ma" stai tranquilla... Vuoi tornare a essere quelladi prima? Vuoi tornare a camminare normalmente?> mi domanda, io annuisco, <Nonmi sembri molto convinta...> commenta guardandomi con sicurezza negli occhi,<Sì certo che voglio tornare a camminare!> esclama, <Bene allora non credoche tu sia il tipo che si arrende davanti a delle difficoltà giusto? Tu sei moltopiù forte... Ti sei svegliata dopo due settimane di coma dopo essere stata investitadirei che una passeggiata in piscina non sia poi un problema... o sbaglio?> midice senza distaccare lo sguardo da me, io annuisco, <Bene, ci vediamo dopo!>dice uscendo dalla stanza per lasciare entrare l'infermiera.

Sarah

Dylan non so dove possa essere finito, gli hanno detto che non poteva venire con me quindi se n'è andato... Io sono appena tornata dalla riabilitazione, diciamo che è andata abbastanza bene dato che non mi hanno fatto nuotare e l'acqua mi arrivava ai fianchi... i miei pensieri vengono interrotti dalla porta della mia camera che si apre: <Ehi amica mia!> spunta la testa bionda di Sabry, <Ehi!> la saluto, <Com'è andata la riabilitazione?> <Bene dai, l'istruttrice ha molta pazienza, le ho spiegato che ho paura dell'acqua, infatti non ho avuto problemi, tant'è che a fine lezione mi ha detto che vado molto bene...> le spiego sorridendo <Bene, ne sono felice!> <Tu cosa mi racconti?> le domando, <Ma, nulla di che... solo che mi manchi, non ho più la mia amica per le pazzie...> mi confessa, <Ahahahah! Dai, tornerò presto a casa, mi sto impegnando per mettermi in sesto il prima possibile!> <Lo so, lo so... è che non vedo l'ora di trascinarti con me a fare shopping!> <Dello shopping ne farei anche a meno...> affermo cercando di fare la seria ma senza successo <Ahahahah, mi dispiace ma mi dovrai accompagnare, devo ancora prendere alcuni regali di Natale! Ma per il momento non pensarci, pensa a gustarti queste delizie che ti portato!> mi dice porgendomi un sacchetto bianco, lo apro, e indovinate cosa trovo dentro? <CIAMBELLEEEEEE!!!!!!! Quanto ti posso adorare?> urlo aprendo le braccia in segno di un abbraccio. <Ahahahah, lo sapevo!> dice accomodandosi sul letto di fianco a me e abbracciandomi, <Sabry, posso farti una domanda che mi sta tormentando da quando sono sveglia?> le chiedo, <Ovvio... dimmi...> <Ma perché Cameron ha voluto farmi del male?> <Beh, Mirko ha detto che Jennifer gli aveva promesso un contratto con la più prestigiosa squadra di basket, o qualcosa di simile...> <Ah...> sussurro, <Ma ora non pensare più a quell'idiota...> io annuisco forzando un sorriso, e, mentre assaporo il mio amato dolcetto lei mi parla delle ultime news scolastiche e amorose.

Dylan

Mi è scocciato molto che non mi abbiano fatto stare accanto a lei durante la riabilitazione, così, dato che non potevo esserle d'aiuto decido di tornare al dormitorio per farmi una doccia. Come entro nella mia camera due braccia si appendono al mio collo: <Alex, ma che fai?> <Mi hai fatto prendere uno spavento bro, eri sparito, non rispondevi più al telefono! Per me sei come un fratello, non puoi farmi questo!> <Scusa, volevo solo riflettere...> <Allora sei contento che ce l'ha fatta? Io te l'avevo detto che era forte!> <Già> affermo accennando un sorriso, <Ehi, gliel'hai detto?> mi domanda il mio migliore amico sedendosi affianco a me, so già che si riferisce al fatto della festa in maschera, <No... non ancora> sussurro, <Come non ancora?> <Non potevo dirglielo, si è appena svegliata, e poi non mi crederebbe, prima dovrei ottenere la sua fiducia...> spiego <Hai ragione...> afferma pensieroso, <Ora mi vado a fare una doccia!> lo avviso alzandomi dal letto <Va bene.... Poi andremo da lei in ospedale...> io annuisco e corro sotto la doccia. Mentre l'acqua scorre sul mio corpo penso a cosa potrei dire a Sarah e come comportarmi con lei... non ho la più pallida idea di cosa fare... per il momento le starò accanto...

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Coooooomunque sono happy bc domani parto per Napoli (gita scolastica) e.... nulla...😊

Vi aspetto al prossima aggiornamento... per il momento donate una stellina

Un abbraccio dalla vostra

Lacrimedoro

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