~XXVIII. PEZZI parte 1~

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Sarah

Ieri sera è andato tutto sommato bene, ho passato per la prima volta dopo tanto tempo un sabato sera tranquillo con tutta la compagnia. Anche se tutto quanto è stato "rovinato" dalla presenza di Dylan... devo ammettere che vederlo così lontano da me, che cercava di evitare il mio sguardo, mi ha fatto male, ma poi ovviamente ho cercato di distrarmi e a non pensarci, per riuscire a vivere una bella serata senza pensieri, solo con le risate e gli scherzi dei miei amici. Solo che come ripeto mi ha fatto male vederlo così distante, come se non gli importasse più di me, come se non fosse pentito... io credevo che ci tenesse a me, ma come al solito mi sbagliavo... mi illudo sempre: tutte le volte ci credo, e tutte le volte rimango fregata, come se per gli altri fossi un gioco, un passatempo, e quando me ne accorgo ormai è troppo tardi...

Volete sapere cosa sto facendo in questo momento? Sono sdraiata sul letto a studiare! Sabry stamattina è uscita presto perchè mi ha detto che Simon la aiutava con fisica... beata lei che ha trovato una persona di cui si può fidare ciecamente... a volte la invidio: lei è bella, simpatica, amata da tutti, nonostante il suo passato riesce a fidarsi delle persone, gli altri si preoccupano per lei, non tradiscono continuamente la sua fiducia, è riuscita a trovare qualcuno che la ami... a volte mi chiedo perchè solo io... forse non sono abbastanza? Forse senza rendermene conto ho fatto qualcosa di male? Forse anche mia nonna mi ha abbandonata? Aveva detto che mi sarebbe sempre stata accanto e mi avrebbe protetto, qualunque cosa fosse accaduta, eppure mi sembra che lei si sia completamente dimenticata di me. Le mie riflessioni sono interrotte dal suono del mio cellulare, così mi asciugo le lacrime che senza volerlo erano scese, e sblocco il cellulare per leggere il messaggio:

Cameron: Hei ciao Sarah! Volevo chiederti se ti andava di fare una passeggiata... :)

A Cameron: Non so...

Cameron: Ti preeeeegoooo!!! Andiamo a prenderci una cioccolata! Ti volevo parlare, e questa volta da sobrio!

A Cameron: Non so...

Cameron: Ti giuro sulla mia moto che se non vorrai sentire potrai andartene in qualsiasi momento... Non voglio assolutamente litigare con te :\

Sbuffo, sa essere insistente a volte... va beh... tanto devo ancora fare colazione, e poi sono stanca di studiare... una bella cioccolata me la berrei volentieri!

A Cameron: Okay va bene... tra quanto?

Cameron: Tra dieci minuti... tempo di vestirmi e raggiungere il tuo dormitorio...:)

A Cameron: Okay! A dopo!

Così sistemo tutti i libri sparpagliati sul letto e sul pavimento e inizio a prepararmi dato che sono ancora in pigiama. Indosso una felpa con un paio di jeans, mi sciacquo la faccia per togliermi un po' l'espressione da addormenta e per eliminare definitivamente il trucco residuo di ieri sera, lego i miei capelli in una coda improvvisata, mi metto le scarpe ed esco dal dormitorio pronta per incontrare Cameron. Da un lato mi fa piacere che lui stia cercando di reinstaurare un rapporto di amicizia, ma dall'altro lato mi chiedo se abbia fatto la cosa giusta a perdonarlo... Mentre questi dilemmi mentali affaticano il mio povero cervellino non ancora del tutto sveglio, una voce famigliare mi saluta da dietro: <Ehi Sarah!> mi volto e mi trovo davanti la figura di Cameron, <Ciao Cameron> contraccambio sorridendo, <Okay, dove ti va di andare?> mi domanda, <Non so...> <Starbucks?> propone, <Ci sto! Non ho ancora fatto colazione!> confermo, così saliamo in macchina diretti fuori dal campus. In macchina regna il silenzio, così Cam accende la musica, e alla radio stanno passando "Perfect" di Ed Sheeran, una delle mie canzoni preferite, così mi metto a canticchiarla sottovoce, <Sei brava a cantare...> commenta il ragazzo, <Grazie...> <Allora ho sentito che sei stata presa come artista per il concerto di primavera!> inizia, <Sì, all'inizio non volevo partecipare, ma poi diciamo che mi hanno convinta...> gli spiego, <Come mai non volevi partecipare?> <Perchè non sapevo se sarei riuscita ad esibirmi davanti ad un pubblico, e sinceramente ancora adesso ho l'ansia di non farcela...> dico in modo un po' vago... non me la sento ancora di aprirmi con lui...

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